Capitolo 8.

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Siamo tornati a casa da un bel po' ormai. Adesso anche io la considero una casa, quella.
Ci siamo entrambi preparati per dormire, ed io mi stendo sul divano, come la sera precedente.
Qualcuno si schiarisce la gola, Ben.
《Dimmi.》Dico.
《Che fai li? Non dormi con me?》Chiede, con leggero imbarazzo.
Gli sorrido, mentre arrossisco.《Bhe... Se vuoi, dormo con te.》Sussurro.
Lui si morde il labbro.《Lo vorrei.》
Si è morso il labbro. Dio, poi dice a me di non farlo. Ora lo stupro. (? Ok...)
《D'accordo.》Dico, sorridente, poi mi alzo e lo seguo in camera.
Entrambi ci sdraiamo sul letto, rigidi per il disagio, che Ben rompe abbracciandomi.
Sorrido e mi abbandono al sonno.
[Ben.]
La guardo dormire. È stupenda. Ha il sorriso addirittura quando dorme.
Mugula qualcosa di incompressibile, poi si rigira e affonda la faccia sul mio petto.
《Ben...》Sussurra.
Mi sta sognando?
《Ben..》Dice di nuovo.
Sorrido. Mi sta sognando. Spero che sia un bel sogno.
Le lascio un leggero bacio sulla fronte, poi mi addormento anche io.
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-La sera seguente..-
[Beatrice.]
Sta mattina Ben mi ha portato la colazione a letto. È stato... Carino.
Sta notte l'ho sognato. Ho sognato di baciarlo. Vorrei tanto farlo, davvero. Non so... È come se fossero qualcosa di irresistibile, le sue labbra, quasi droga, alla sola vista. Non oso immaginare che effetto mi potrebbero fare se le sfioro.
《Ben, devi proprio andare?》Dico, scocciata.
《Si, ma torno presto. Non sentirai la mia mancanza.》Dice, poi mi fa l'occhiolino.
Io gli faccio la linguaccia.《Guarda che non mi mancherai affatto.》
《Ah si? Bhe, allora non sognarmi.》Dice, prendendomi in giro.
"Come cazzo fa a sapere che l'ho sognato?!"
《Hai detto il mio nome.》Spiega, notando la mia faccia perplessa.
《Oddio.》Riesco solo a dire.
Lui si avvicina, con un sorriso stampato sulle labbra.《Mi dici cosa hai sognato?》
Scuoto la testa.《N-Non... Non ricordo...》Sussurro.
Mi sto torturando le mani, lo faccio ogni volta che mento.
《Dimmi la verità, daaaiiii!》Supplica.
Sospiro pesantemente.《Davvero! Non ricordo!》
Questa volta sembra che l'abbia convinto. Sembra.
《Vaaaaabbeeeneee...》Dice, stranito, poi si avvicina e mi bacia la guancia.
《A più tardi. Ah, se vuoi giocare alla Play puoi eh...》Dice, sorridendo.
Annuisco, ricambiando il sorriso.
Poi la porta si chiude, ed io mi sento incredibilmente sola.
Questa casa sembra vuota, senza di lui.
Sbuffo, e mi vado a sedere sul divano.
Ci rimango un po' a guardare il Giordie Shore. Ridacchio, pensando già al sorriso malizioso che avrebbe fatto Ben.
Sento bussare alla finestra del salotto.
Mi volto e mi si gela il sangue.
Un individuo con la felpa nera e la maschera blu da cui sgorga un liquido nero dagli occhi, mi osserva, con una mano appoggiata sul vetro. Delle ciocche di capelli castani ricadono sulla maschera, in modo disordinato.
"Ma chi minchia è questooo?!"
Mi alzo in piedi, e la finestra si apre.
PORCAPUTTANATROIAAA ERA APERTAAAA!!!!
Indietreggio, spaventatissima.
《Ho fame. Ho bisogno dei tuoi reni.》Dice solo.
《AHHHHHHHHHHH!》Urlo, terrorizzata.
Scappo al piano di sopra, mi chiudo a chiave nella stanza di Ben e mi nascondo dentro l'armadio.
"Cazzo, cazzo, cazzo, cazzo, cazzo!"
Sento la serratura della porta sbloccarsi.
"PORCA MERDA!"
Mi copro il viso con le mani, e inizio a piangere silenziosamente.
L'armadio si apre di scatto.
《TI PREGO NON UCCIDERMIIIIII!》Urlo.
《Hey, Hey, calma.》Dice una voce, familiare.
Alzo lo sguardo, e vedo Ben, sporco di sangue, che mi abbraccia subito.
《Oddio Ben! C-C'era un t-tizio c-con una mas-schera blu...》Singhiozzo e lui mi accarezza la schiena.
《Intendi me?》Dice un'altra voce.
Alzo la testa e trovo il tipo di prima.
Mi mordo il labbro per non urlare.
《EYELESS. MA PORCA TROIA, NON VEDI CHE È CASA MIA?!》Sbotta Ben, infuriato.
《Dio Ben, non ci ho fatto caso, ho una fame da lupi!》Si lamenta l'altro.
Ben sbuffa, esasperato.《L'hai spaventata a morte, cazzo, non vedi?》
《A te che importa? È solo un'umana.》Dice Eyeless, ridendo.
Lui si volta.《Lei è tutto.》(Io che ballo ma ok.)
Sono a bocca aperta. Conto così tanto per lui?
《Sarà. Io vado, ho bisogno di reni.》Dice Eyeless, poi si volta e va via.
Ben si volta di nuovo verso di me.《Tutto ok? Vuoi del latte caldo?》Chiede, e io annuisco.
Ben si alza e mi aiuta a farlo anche a me, poi scendiamo in cucina.
Io mi siedo su una delle sedie, mentre lui mi prepara la tazza di latte.
《Quindi tu lo conosci?》Sussurro alcuni minuti dopo.
《Si. È un mio amico, più o meno. Si chiama Jack, ma si fa chiamare Eyeless Jack. Anche lui è un demone... È stato un sacrificio durante un rito satanico.》Dice Ben, senza girarsi.
Rabbrividisco. Porello.(alla romana, ma ok! XD)
《E... Prima... Eri sincero?》Mormoro, arrossendo.
Lui si blocca, ma non si gira.《P-Prima quando?》
Arrossisco ancor più.《Quando... Hai detto che... Io sono... tutto.》
Lui non risponde.
Annuisco e rido.《Scusa, davvero. Che cazzo di domanda!》
Lui si gira, serio, ed io continuo a ridere.
Perché rido? Bhe... Sto cercando di nascondere che vorrei piangere.
Eppure, non ci riesco. Le lacrime escono.
Cerco di asciugarle, ma ed esse si aggiungono i singhiozzi.
《Sono una cogliona.》Dico con rabbia.《Dio mio, tu mi hai rapita! Non dovresti nemmeno essere così gentile con me! Dovresti... Uccidermi, come minimo! Ed io non mi dovevo affezionare a te!》
Ben mi fissa, in silenzio.
《Sono solo... Un giocattolo.》Sussurro infine.
Due dita mi costringono ad alzare la testa.
Ben mi guarda negli occhi, poi mi abbraccia, stringendomi forte.
Ricambio, annusando il suo profumo.
Cacao, il migliore.
《Tu sei tutto.》Sussurra, in modo dolce.
E io che posso fare, se non sorridere?

Buddy of videogames||Ben Drowned||.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora