Camminiamo insieme, tenendoci per mano, verso la Creepy House.
Parliamo del bambino, e del suo nome.
《Lo vorrei chiamare Zak, se è maschio.》Dice Ben.
《Bello! Anche Jake è bello... Cioè, per me!》Rispondo timidamente.
Lui sorride.《Mi piace.》
《O Zayn.》Dico con gli occhi a cuore.
Si, Zayn.
Lo conoscete tutti, no? Faceva parte degli One Direction.
(A parte ciò, Zayn è nome troppo easy.)
Lui sbuffa.《Sono più figo io che quello, eh.》
Lo guardo con sfida.《Non penso... Hai visto che sorriso?!》Esclamo.
Ben mi guarda male.《Che c'è che non va nel mio sorriso?》
"Oddio, è geloso!"
《Mmm... Fammi un po' vedere?》Dico.
Lui fa un sorriso a trentadue denti che, ahimè, è dannatamente perfetto.
Credo di essere a bocca aperta.《Bhe... Anche il tuo sorriso non è niente male.》Sussurro ammaliata.
Si morde il labbro.《Visto?》
Scuoto la testa.《Hey. Non abbiamo preso in considerazione una cosa. E se è femmina?》
《Genoveffa.》Esclama.
Io rido male, in modo isterico.
《Ok, sei più pazza di Jeff.》Decreta.
Mi asciugo una lacrimuccia.《Okok, ma siamo seri. A me piacerebbe... Leila.》Dico.
Lui ci pensa un po'.《Ci sta. E che ne pensi di... Samantha?》
Mi si illuminano gli occhi.《Fantastico.》Urlo.
Ben ride.《Mi piace più Leila, però.》Dice, mentre continua a ridere.
《Quindi, se è femmina Leila e se è maschio Zayn?》Dico, per sfidarlo.
《Ohh sto Zayn!》Urla, mentre io rido.
Ben sbuffa rumorosamente, ed io lo prendo a braccetto.《Dai. Se è maschio Zak e se è femmina Leila.》
"Adoro i nomi americani."
Lui mi accarezza la testa.《Approvato amore.》
Rimango spiazzata e mi blocco, incapace di camminare.
"A-Amore?"
Lui, essendo a braccetto con me, si ferma.
《Ehm... Tutto bene?》Chiede, esitante.
《Mi hai davvero chiamata 'amore', o sbaglio?》Sussurro.
Lui sorride.《Se ti dà fastidio, io pos...-》
《Nono!》, lo blocco.《Mi... Piace.》Dico, imbarazzata.
Lui mi bacia a stampo, dolcemente.
Riprendiamo a camminare, spensierati.
《Ridendo e scherzando siamo arrivati.》Mormora, alcuni minuti dopo.
Bussiamo e ci apre Jill, che mi salta addosso.
《Hey, Bea! Come stai?》Chiede.
Sorrido.《Bene, grazie mille. E tu?》
《Apposto.》Risponde, sorridente.
Salutiamo gli altri, poi ci avviamo nello studio di Slender.
"Tanto sta sempre là, eh."
《Avete deciso?》Chiede, dopo averci fatto accomodare.
《Si.》Risponde Ben.《Il bambino, o la bambina, si tiene.》
《Oh, sono così felice per voi!》Esclama improvvisamente Slender, si alza dalla poltrona in pelle nera e ci viene incontro per abbracciarci.
《Slender ci stai strozzando!》Diciamo io e Ben all'unisono.
《Perdonatemi. Oh, Beatrice. Fammi toccare la pancia.》Dice Slender, lasciandoci andare.
Io, confusa, acconsento.
Un tentacolo nero di Slender si posa sul mio ventre, in modo delicato.
Tengo la mano di Ben, che ricambia stringendola forte.
《Ho delle notizie. Il feto sta bene... Ed è maschio.》Dice l'uomo.
Io e Ben ci sorridiamo.
Maschio.
Un piccolo Ben che girerà per casa.
《Come fai già a dirlo?》Chiedo.
《Ho dei poteri molto sviluppati. Posso dirvi anche quando sarà la prima volta che avrà la febbre.》
Io e Ben lo guardiamo con una faccia sconvolta.
"Minchia, peggio di un veggenteeh!"
《Sarete degli ottimi genitori, me lo sento.》Ci dice Slender.
《Grazie, Slender.》Dice Ben.
《Ora devo sbrigare alcune faccende. Venite presto, eh!》Esclama ancora l'essere senza faccia.
《Certo, Slender. Ci vediamo presto.》Dico io, poi scendiamo al piano di sotto, dove troviamo tutti gli abitando di questa casa, compreso il cane, Smile.
《Ragazzi, dobbiamo comunicarvi qualcosa.》Dice Ben, per richiamare l'attenzione di tutti.
Funziona, perché tutti lo guardano.
《Ecco... Bea aspetta un bambino... Da me.》Continua.
Nella casa regna il silenzio. Nessuno fiata, parlano i loro cuori, che sento battere veloce, come i loro respiri agitati, emozionati.
Il silenzio lo rompe Jane, che mi salta addosso per abbracciarmi.
《Cazzo, sono felice per voi!》Esclama, in lacrime.
Le do delle pacche sulla schiena.《Dai, Jane, calma...》Dico.
Tutti i ragazzi si congratulano con noi, fanno battutine a Ben e mi abbracciano.
Le ragazze, invece, mi fanno delle raccomandazioni, continuando a dire che se ho bisogno di una baby sitter, loro ci sono.
Sally mi abbraccia.《Poi posso giocare con lui?》Dice, indicandomi la pancia.
Sorrido.《Ma certo, Sally.》
Eyeless e Nina se ne stanno in disparate, Nina a sguardo basso, Eyeless che guarda fuori.
Mi avvicino a Nina, prendendo un respiro.
《Senti... Mi dispiace per l'altro giorno...》Incomincio, ma la ragazza mi blocca, abbracciandomi.
La sento singhiozzare, così la abbraccio anche io.
《Hey. Tutto ok.》Le dico, per tranquillizzarla.
《Siamo di nuovo amiche?》Chiede.
Sorrido.《Si, certo, Nina.》
Lei mi abbraccia di nuovo, felice.
Mi stacco poco dopo, andando verso Eyeless.
《Hey, Jack... Senti, vorrei chiarire con te ed anche dirti ancora grazie per avermi aiutata quando dovevo... Mangiare.》Inizio.
Lui si volta.《Chiarire cosa? Il fatto che mi piaci ma che stai con... Quello?》Dice, in modo dispregiativo.
Sospiro.《Eyeless, io ti vedo come un buon amico. Non ti basta?》Chiedo.
Jack mi imita, sospirando.《Va bene. Mi basta, o, almeno, ci provo.》
Sorrido e lo abbraccio.
Ora che è tutto risolto, sono pronta ad avere una nuova famiglia.
La mia vecchia famiglia è morta, ma il passato è passato. Ora sono un demone, sto con l'uomo (o ragazzo) della mia vita e aspetto un bambino.
In tutto ciò mi dispiace solo una cosa: Teresa. La mia amica.
Ora tutti penseranno che sono sparita, se non morta. Anche se ho scritto quella lettera a mia zia, sicuramente loro non hanno esitato a cercarmi, ne sono più che convinta.
Ma è finita.
Ora sto qua, e non me ne pento affatto.
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A sera inoltrata, torniamo a casa.
Ci hanno invitato a cenare lì ma io, ovviamente, non ho mangiato. Ho fatto solo compagnia sedendomi a tavola con gli altri.
《Ciao e grazie!》Dico ancora per salutare, poi chiudo la porta.
Mi giro verso Ben e ci incamminiamo per andare a casa.
Entriamo in casa, la nostra casa.
Ben mi prende le mani e si mette di fronte a me, guardandomi negli occhi.
Lentamente si abbassa all'altezza della mia pancia, alza il cotone della mia maglietta, e mi da un bacio sul ventre.
Io, tutta rossa, esclamo:《Che fai?!》
Lui sorride.《Do il benvenuto a Zak.》
Io roteo gli occhi, poi Ben mi prende in braccio a mo' di principessa, per portarmi in camera.
Mi appoggia sopra di esso, poi si stende accanto a me.
《Ben?》Lo chiamo.
《Si?》Risponde, guardandomi.
Io ridacchio.《Ti ricordi quando mi hai rapita?》
I suoi occhi si spostano nei miei.《Ovvio. È stata l'idea migliore che io abbia mai avuto.》
Sorride ed io lo imito.
《Mi pedinavi da giorni... Come mai non me ne sono accorta?》Rifletto.
《Sono un demone.》Si giustifica.
"Giusto.", rammento.
《E... Dove mi hai vista la prima volta?》Gli chiedo.
Lui sbuffa una leggera risata.《Al negozio di videogame. Eri insieme ad una ragazza bionda, che ti implorava di andare da Tally Weil.》
"Mi ricordo di quel giorno era il compleanno di Teresa..."
I ricordi dei bei momenti passati assieme a Teresa mi fanno sorridere.
《Teresa. La mia migliore amica. Chissà come sta...》Mormoro, sospirando.
《Secondo me sta bene. Triste, ma in salute.》Dice Ben, per tranquillizzarmi.
Annuisco.《E cosa hai pensato appena mi hai vista?》
Ben sorride, malinconico.《Ricordo che portavo degli occhiali da sole... Anche se era quasi sera. Ti ho vista mentre eri nello scaffale di Assassin Cread. Teresa, la tua amica, ti ripeteva 'Dai Bea, accompagnami da Tally!' E tu rispondevi 'Ancora un secondo, devo trovare il primo videogame della saga!'
Inizialmente, sono rimasto stupito nel vedere una ragazza che gioca ad Assassin Cread, ma poi ho pensato che eri bellissima... La cosa che mi hanno colpito di più sono stati i tuoi occhi. Erano belli ed innocenti. Poi, il tuo modo di vestire: avevi un felpone nero della Vans e dei jeans chiari strappati sulle ginocchia. Eri stupenda.
Sapevo che dovevo seguirti, il mio istinto me lo urlava. E il mio istinto non sbaglia mai. Infatti... Ora sei tra le mie braccia.
Ma, all'inizio, credevo di essere attratto da te perché volevo ucciderti. Volevo vedere i tuoi occhi terrorizzati.
Quando quella fatidica sera sono entrato nella tua stanza, ho capito che volevo osservarti. Guardare il tuo corpo... Così femminile, ma troppo timido per mostrarsi.
Ti ho rapita per questo, perché ero fisicamente attratto da te. Ma questo già lo sapevi.
Ma tu sei stata capace di cambiarmi, di rendermi... Dolce. Io non lo sono.
Eppure... Tu mi hai fatto diventare così.》
Ascolto il suo racconto, sorridendo di tanto in tanto.
《E tu cosa hai pensato di me?》Mi chiede Ben.
《Che eri un pervertito maniaco. Ma che eri carino.》Dico, arrossendo.
Ben ride, divertito.
Sbadiglio leggermente e lui mi abbraccia.
《Buonanotte, amore mio.》Mi sussurra all'orecchio, provandomi dei brividi.
Lo abbraccio anche io, appoggiando la testa sul suo petto.
《Buonanotte, Ben.》Rispondo, dolcemente.
E il sonno mi rapisce.
Mi rapisce insieme all'amore. Mi rapisce come ha fatto Ben.
Hey, gente. Sto con chi amo davvero. E del resto non mi importa, nulla ha senso se non c'è Ben.
Ed ora, ora che abbiamo l'eternità, nulla ci può separare. Perché siamo uniti. Fottutamente uniti.
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Spazio autrice.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto... Perché è l'ultimo. *piange e abbraccia un pandacorno obeso*
Ovviamente farò l'epilogo, come ho fatto nell'altra storia.
Devo ammettere che, His name is Tim||Masky, ovvero l'altra mia storia, era un po' banale a confronto di questa, e soprattutto molto corta.
In fatto di lunghezza, questa è un record. (Non abbiate pensieri bruttii!)
Spero che vi sia piaciuta, davvero. Ci ho messo l'anima per scriverla, la storia.
Vi voglio bene, e grazie. Grazie di cuore.
Ci vediamo all'epilogo, ovvero, l'ultima parte della storia. Vi amo.♡
-Kiss Kiss:):
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Buddy of videogames||Ben Drowned||.
Fanfiction[IN REVISIONE!] Milano, Italia. Beatrice, comune sedicenne, adora giocare ai videogiochi. È maschiaccia e volgare, ma, sotto sotto, timida e insicura. Una sera, fa un incontro insolito... Con un killer pericoloso, e, soprattutto, molto pervertito. I...