Mi si illuminano gli occhi.
"Ma si! Eyeless è un demone! Che mangia i reni! Probabilmente anche io... Devo mangiare carne umana...", penso, con lo sguardo basso.
Non mi importa nemmeno se devo uccidere, per mangiare.
In questo momento non ho la mente lucida.
《Andiamo.》Dico, svelta.
Ben sbuffa.《Non possiamo andare domani?》Chiede, scocciato.
Mi giro di scatto, guardandolo male.《Ho.Una.Fottutissima.Fame.》, dico, scandendo bene le parole.
《Oh, giusto.》Dice, sarcastico.
Sospiro pesantemente, poi lo trascino fuori casa, diretta verso il bosco, in direzione della Creepy House.
Poco dopo, siamo davanti alla porta.
Sono sicura che i miei occhi siano rossi, perché li sento bruciare un po'. Ma, fortunatamente, non danno fastidio.
La fame aumenta sempre di più.
Non ragiono.
Busso ripetutamente alla porta, fino a che non mi apre Clockwork.
《Bea, Ben, che piacer-》Inizia a dire, ma io la sorpasso.
《Il magia-reni. Dov'è?》Chiedo.
《Ehm... Di sopra credo, perché?》Chiede Jeff.
Sorrido.《Lui mi aiuterà!》Canticchio, poi corro di sopra.
Mi fermo davanti alla sua porta e ci entro tranquillamente, ma interrompo una vivace scena di sesso tra lui e la putt-... Nina.
《MA PORCO DIO! CAZZO C'È?!》Urla.
Lo guardo male.
《Ti aspetto tra cinque minuti fuori. Anzi, facciamo anche due minuti.》Dico, con voce agghiacciante.
Lui sbuffa rumorosamente, ma annuisce.
"Gli conviene.", penso.
Non ha la maschera, quindi ho potuto vedere il suo viso, anche se per poco, dato che ho interrotto una scena imbarazzante.
Scendo di nuovo, dove mi aspetta Ben.
《Arriva.》Dico, nervosa.
Lui annuisce.
Sospiro e mi siedo sul divano.
Dopo istanti interminabili, Jack scende.
《Che c'è, Beatrice?》Mi chiede,con disprezzo.
"Oh, ancora non ha mandato giù il fatto che io e Ben stiamo insieme... Che peccato, non me ne frega un cazzo!"
《Ho fame. Ma il cibo non mi piace, non mi attrae. Possibile che anche io mangi organi umani?》Chiedo.
Lui annuisce.《Possiamo provare. Però sai già che dovrai uccidere, vero?》Chiede, con finta innocenza.
Roteo gli occhi.《Non me ne frega un fottutissimo cazzo. HO FAME!》
Lui ridacchia, poi mi invita a seguirlo fuori.
《Ci vediamo dopo.》Sussurro a Ben.
Lui annuisce, con sguardo di fuoco.
"Bene. È geloso.", penso con ironia, e questo mi causa una smorfia.
Cammino dietro Eyeless fino dentro al bosco, per poi arrivare alla città.
Arriviamo in una particolare zona di Milano, quella ricca, piena di ville.
《Vieni. Ti aiuterò io, visto che è la prima volta.》Dice, annoiato.
Annuisco.
"Avrei preferito che fosse stato Ben ad insegnarmi..."
Scuoto la testa.
Non fa niente, ora ho troppa fame.
《Quando entri, ricorda che devi fare silenzio assoluto. Ma per noi demoni è molto semplice, visto che siamo molto più agili e aggraziati degli umani.》Dice.
Lo ascolto attentamente, per acquistare meglio che posso gli insegnamenti.
Annuisco, per fargli intendere che ho capito.
《Bene. Poi la tecnica la trovi da sola, ma ricorda due cose: rapida e silenziosa. Solo questo. Ora vai, io ti aspetto qua.》Dice.
Annuisco di nuovo, ma poi mi rendo conto di una cosa: non ho un'arma.
《Eyeless, non ho armi.》Dico.
Lui sospira, infastidito.
《Tieni, ma trattalo con cura.》Mormora.
Osservo l'oggetto.
È un bisturi, dalla lama affilata e lucida.
《Grazie.》Dico, poi corro verso la villetta.
È a due piani, abbastanza lontana dalle altre.
Facendo attenzione, scavalco il muro di mattoni rossi.
"Wow! La mia forza fisica è migliorata!", mi rendo conto, meravigliata.
Atterro agilmente sul prato verde e ben curato.
In lontananza, vedo un cane.
"Mah, vediamo se ha un buon sapore.", penso, ma appena mi avvicino, mi accorgo che l'odore non mi attrae per niente. Menomale, mi sarebbe dispiaciuto molto uccidere quel cucciolotto di Beagle.
Faccio spallucce ed entro in casa, arrampicandomi sul tetto per scendere dal camino.
Non procuro nessun rumore, durante l'arrampicata.
"Figo.", penso, con un sorrisetto sulle labbra.
Mi calo dal camino, piano piano, fino a toccare il marmo del focolare.
"Manco fossi babbo natale, HAHAHAHAHA".
Mi guardo attorno. A giudicare dall'arredamento, sono in un salotto, ed anche molto ampio.
Cammino a passi attenti e felpati, fino ad arrivare in una cucina.
Nessuno.
Ritorno nel salone, per prendere le scale che portano al piano di sopra.
Annuso l'aria.
"Che buon odore...", penso.
"Che sia l'odore degli umani?" Mah.
Mi avvicino lentamente ad una porta, dove sento dei battiti cardiaci.
No, uno solo.
Sento l'acquolina in bocca, al solo rumore del cuore.
Entro nella stanza di un ragazzino... Di quindici anni, credo.
Ha i capelli neri, a ciuffo. Pelle olivastra.
"Carino. Ma Ben lo è di più.", penso.
La camera è piena di cianfrusaglie ed è anche molto disordinata.
Mi avvicino al letto, mettendomi di fianco al ragazzo che dorme, pure in modo pesante.
Minchia, quindici anni e russi da far schifo!
Appoggio la punta della lama sul suo petto, in direzione del cuore, e lui si sveglia.
《Chi cazzo sei?!》Quasi non urla.
Io mi metto un dito davanti alla bocca, poi sorrido.
《Fai silenzio.》Sussurro.
Poi lo uccido.
Gli apro il petto, e l'odore inebriante mi investe.
Vado dritta al cuore e glie lo strappo.
Lo porto alla bocca, per mangiucchiarlo.
Il sapore è qualcosa di inebriante, è dolce ma, allo stesso tempo, salato e amaro. Ma buono.
Lo adoro.
Per finire in bellezza, scrivo sul muro: "Il suo cuore mi appartiene."
"La proaggine!", penso. (favij moments!)
Esco dalla finestra, facendo attenzione ad atterrare senza farmi male.
Mi appendo alla grondaia e mi calo lentamente sul prato, cadendo con grazia innaturale.
Scavalco di nuovo il muretto, poi raggiungo Eyeless.
《C'è ne hai messo di tempo.》Dice, poi sbadiglia.
Sorrido e gli mostro il cuore.《Guarda! È buono!》
《Uhm... Preferisco i reni.》Mormora, poi ridacchia. Gli porgo il bisturi, lui lo prende e lo pulisce sulla maglietta, visto che è sporco di sangue.
《Ehm... Cosa posso fare per screditarmi?》Chiedo.
In fondo mi ha aiutata... Ed è stato pure gentile.
Jack fa una risatina.《Baciami.》
Mi giro verso di lui, di scatto.《I reni ti fanno male, Eyeless.》Ridacchio, nervosa.
"Perché cazzo lo sono, poi?"
Mi devo calmare. Semplice.
《Che cazzo, Beatrice... - Dice sbuffando, - Stavo solo scherzando. Quel nano si incazzerebbe... Anche se non me ne fotterebbe più di tanto.》
《Sei un coglione.》Borbotto.
《E tu sei bellissima. Adesso anche più di prima.》Dice, in tono civettuolo e malizioso.
Lo ignoro totalmente, poi, insieme, andiamo verso la Creepy House.
Quando entriamo Ben mi viene subito incontro.
《Allora? Com'è andata?》Mi chiede, premuroso.
Sorrido.《Mi piace il cuore.》
Glie lo mostro, e lui fa una faccia schifata.《Wow, bhe... Strano.》Mugula.
Io ridacchio, poi gli prendo la mano.
Lui si stacca, dato che è sporca di sangue.
"Ops..."
《Torniamo a casa?》Gli chiedo, mentre mi pulisco le mani sui pantaloni.
《Si.》Dice, con un sorriso.《Ci vediamo presto.》Aggiunge, rivolgendosi agli altri.
Saluto anche io, cercando Jack con lo sguardo. Ma è già salito al piano superiore.
Faccio spallucce e seguo Ben, che intanto è già uscito di casa.
Gli parlo del mio omicidio come fossi andata sulla luna, e lui mi ascolta, senza fiatare.
Quando arriviamo a casa, siamo in silenzio.
Io sono su di giri, lui sembra triste.
《Hey, Ben... Che ti prende?》Gli chiedo, cautamente.
Lui si gira verso di me.
《L'unica pecca di questa storia... È che diventerai un mostro. Come me.》Sussurra.
Scuoto la testa.《Non mi importa. Se io sto con te... Sto bene.》Sorrido.
Lui abbassa gli occhi.《Ma importa a me.》
Sbuffo.《Ben Drowned》Lo richiamo.
Lui alza lo sguardo.《Ho fatto tutto questo per te. Per noi. E ti vuoi tirare indietro proprio ora? Ora che abbiamo tutto?》Continuo, abbastanza arrabbiata.
Lui scuote la testa, lentamente.
《Hey. Ti amo.》Dico, poi mi avvicino per abbracciarlo.
Lui ricambia, in modo triste.
Così mi avvicino per baciarlo, dolcemente.
Entrambi sorridiamo sulle labbra dell'altro.
《Ti amo anch'io.》Sussurra, per poi continuare a baciarmi.
Mi stacco leggermente.
《Stavo pensando di non uccidere quel ragazzo, sta sera... Era davvero carino.》Dico, per stuzzicarlo.
Ben mi guarda male.《Ah, si? - Dice, infastidito. - È capitato anche a me di trovare una ragazza wow, qualche giorno fa. Capelli neri ed occhi azzurri. Eccitante.》, conclude, con un sorriso furbo.
Trattengo il respiro ed abbasso lo sguardo.《L'hai uccisa, vero? Lo sai che non si possono lasciare in vita le vittime!》
Ben si avvicina al mio orecchio.《Ho già trasgredito la regola, una volta sola, piccola.》Sussurra.
Deglutisco.《Meraviglioso. E chi sarebbe la ragazza?》
Sono in panico. Ben è un ninfomane pervertito, potrebbe anche lasciarmi... Per una migliore di me.
Lui ride, di gusto.《Sei proprio stupida, allora!》
Lo guardo male, ma poi la mia espressione muta in un sorrisetto imbarazzato.
Certo che Ben ha lasciato in vita una ragazza, lo so bene.
La ragazza sono io.
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Spazio autrice.
HELLOU!
Vi piace o no 'sta storiah? Fatemi sapere! E lasciate una stellinainainainaina!☆
Al prossimo capitolo!!!! :D
-Kiss Kiss:):
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Buddy of videogames||Ben Drowned||.
Fanfiction[IN REVISIONE!] Milano, Italia. Beatrice, comune sedicenne, adora giocare ai videogiochi. È maschiaccia e volgare, ma, sotto sotto, timida e insicura. Una sera, fa un incontro insolito... Con un killer pericoloso, e, soprattutto, molto pervertito. I...