Capitolo 34.

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[Ben.]
Ho... Abbiamo assistito a tutta la scena dalla finestra di Nina.
"Porca troia, devo ricordarmi che ora non devo farla arrabbiare...", penso, e per poco la mascella non mi cade a terra.
Non ho fatto nulla perché Slender mi ha fermato.
《Se la devono risolvere da sole.》Mi ha detto nella testa.
Ed io, obbediente, me ne sono stato fermo, come un coglione.
Dopo che Jane(sonoun'infamedimerda)The Killer ha detto tutto a Bea, mi sono quasi spaventato.
Gli occhi di Beatrice hanno cambiato completamente colore: da oro a rosso scuro, con delle striature nere.
"Ma WTF?!"
Ok, la dolce Beatrice è andata a fanculo.
Ora Beatrice è un demone, e piuttosto irascibile direi.
Quando la vedo allontanarsi verso il bosco, decido di seguirla.
Esco fuori ed ignoro i richiami di Nina, che mi chiedono di aiutarla.
"Ma muori, puttana.", penso, disgustato.
Corro nel bosco, e trovo Beatrice.
È seduta sotto ad un albero, si tiene le ginocchia al petto e la testa appoggiata su di esse.
Sento chiaramente i singhiozzi.
La raggiungo e mi siedo accanto a lei.
《Vattene.》Dice.
《No.》Rispondo.
Non ho intenzione di andarmene.
《Vattene! Sei uno stronzo! Io stavo male e tu... Tu ti sei lasciato baciare da quella sporca puttana!》Urla.
Alza la testa, il viso incorniciato da lacrime nere.
Ne raccolgo una, che scende dalla guancia di Beatrice.
Lei osserva ogni mio movimento, con sguardo di fuoco.
Osservo la lacrima che sta sul mio polpastrello, poi la guardo di nuovo negli occhi.
Sospiro.《Mi dispiace. Sono... Un coglione. Non avrei dovuto lasciarla avvicinare.》Sussurro.
Lei stringe le labbra.
Gli occhi diventano di nuovo dorati.
《Dimmelo.》Sospira, chiudendo gli occhi.
La guardo confuso.《Cosa?》
《Che mi ami.》
Sorrido.《Ti amo.》
Un lieve sorriso si forma sulla sua bocca.《Ancora.》
《Ti amo.》Dico di nuovo, dolcemente.
Finalmente lei apre gli occhi e ricambia il sorriso.《Ti amo anche io, Ben.》Dice, poi si avvicina lentamente per baciarmi.
Io annullo le distanze, dandole un casto bacio,pieno di dolcezza.
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[Beatrice.]
Ora ho la certezza che Ben mi ama. Che lui è solo mio.
Torniamo alla Creepy House, per salutare tutti.
Eggià, si torna a casa!
Finalmente si ritorna alla tranquillità e alla solitudine... Insieme a Ben, ovvio.
Attraversiamo il bosco, camminando tranquillamente.
《Secondo te, cosa so fare?》Chiedo al mio ragazzo, che sta di fianco a me.
Lui ci pensa un attimo.《Non lo so. Da quello che ho intuito, solamente la tua temperatura corporea è cambiata.》Dice, pensieroso.
All'improvviso si volta verso di me, con un sorriso perverso sulle labbra.
《Chissà se io posso scaldarti di più...》
Roteo gli occhi.《Ecco, ti pareva.》Dico, sconfitta.
"Non cambierà mai, cazzo."
《Dai, scherzavo. Comunque, possiamo provare a fare dei tentativi. Ad esempio... Sei veloce quanto me?》Chiede.
Faccio spallucce.《Non lo so. Proviamo?》
Lui sorride, poi inizia a correre.
Gli corro dietro, ma è troppo lontano.
Ok, nella corsa sono rimasta sempre la stessa.
Sbuffo, mentre mi appoggio contro un albero.
《No. Non sei veloce come me.》Dice Ben, che spunta all'improvviso dietro all'albero.
Mi porto una mano sul cuore.《Già. E il battito cardiaco è andato a puttane.》
Sbuffo.
《Bhe... Magari... Non so... Magari non hai dei poteri, può capitare. A parte i sensi affini, quelli li ho anch'io. Io sono molto veloce, so entrare nei computer e sono molto sexy...》Dice, con un sorriso sulle labbra.
《Scemo.》Dico, scatenando una risata da parte sua.
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Ben sta guardando la TV.
Io gli preparo la cena.
Io non ho bisogno di cibo, a quanto pare.
Sospiro.《Addio Hamburger. Addio pizza. Oh, cazzo... Addio Nutella!》Piagnucolo.
Sento dei passi dietro di me, così mi giro.
Ben è sulla soglia della porta, e mi sorride.
Ricambio, appoggiando il piatto sul tavolo.
《Buon appetito.》Dico, mentre lo osservo mangiare.
Sospiro.
Ho fame.
Ma... È una fame strana.
Ho assaggiato un pezzo di carne, prima, ma ne sono rimasta disgustata.
Ha un sapore orribile.
Sbuffo dal naso e guardo fuori dalla finestra.
《Che ti prende?》Mi chiede Ben, a bocca piena.
Mi volto a guardarlo, sento gli occhi bruciare.
Lui mi guarda spaventato.
《Cazzo c'è?!》Chiedo.
《I tuoi occhi... Hanno l'iride rossa... Com'è successo oggi...》Sussurra.
"Occhi rossi? Quindi quando sono nervosa o incazzata mi vengono gli occhi rossi? CHE COSA FIGA!"
Mi giro verso la finestra e guardo il mio riflesso.
Ha ragione. Ho gli occhi rossi.
《Tranquillo, non voglio farti nulla... È che ho fame.》Dico, con voce strozzata.
《Mangia, no?》Dice ovvio.
Scuoto la testa.《Il cibo non mi attrae.》
Lui pensa qualche secondo, poi si imbroncia.
《Conosco uno che ti può aiutare.》Borbotta, infastidito.
Lo guardo con curiosità.
《Chi?》Chiedo.
(Sto cazzo! No, ok, vado via...)
Ben sbuffa, ma poi, finalmente, risponde.
《Eyeless.》
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Spazio autrice.
Scusate per il commento di poco fa.
Ma mi è uscito dal cuore HAHAHAHAHA!
Vabbeeene, vi piace il capitolo?
Spero di si!
Al prossimo capitolo, piccoli leprottini coccolosi, pucciosi, sbaciucchiosi e tenerosi!(?)
Ma che cazz...?
-Kiss Kiss:):

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