Certe volte, il buio mi spaventa. Mi sembra di essere entrata nel videogioco di Five Nights At Freddy's, e questa cosa, mi mette leggermente a disagio. Credo, che non riuscirò, mai e dopo mai a chiudere occhio, finché sono ricoverata qui dentro. La macchina, dell' ossigeno, a cui sono legata grazie ad una canula, ronza in un modo fastidioso. La farei scoppiare in mille pezzi. Stupida macchina. Stupido ossigeno. Stupida vita......perché ho questo fottuto problema? non potevo nascere normale (anche se era improbabile) e vivere una vita felice, senza questo cazzo di problema? Ovviamente no. Io non posso mai essere felice. La soluzione? Farla finita. Ma non posso....Non avrei mai il coraggio di far soffrire Edward.
Mi sentirei un mostro. Più di quello che sono. Non posso spezzargli il cuore. Non posso, e non lo farò mai.
Mi sento sola, anche se effettivamente non lo sono. In questo momento, Ed è a casa a "riposarsi" e mia sorella gli ha dato il cambio. In questo momento, sta cercando di dormire, ma evidentemente anche a lei da abbastanza fastidio il ronzio regolare della macchina. Accidenti. Vorrei alzarmi personalmente a spegnere questo coso.
-Becky?- chiedo, chiamando mia sorella biologica.
-dimmi...- dice tra sé assonata.
-mi passeresti il portatile di Ed, vicino al libro?-
-certo...Non usarlo tanto....devi cercare di riposare-
-non riesco a chiudere occhio con questo rumore assordante-
-nemmeno io ... guarda che occhiaie santo cielo!- starnazza, mentre mi passa il computer.
-che dovrei dire io allora?- dico ridendo.
-Mmmh penso che anche tu non dorma molto- ammette Becky facendomi l'occhiolino.
Accendo il pc. Merda. Manca la connessione. Ed, come al suo solito si è portato dietro la chiavetta per connettersi ad internet. Ma perché ha lasciato il computer qui allora? Fisso lo sfondo del desktop. Una foto, di quando abbiamo trascorso una giornata al mare, l'estate precedente. Lui, in costume rosso, metteva in risalto i suoi molteplici tatuaggi, e poi c'ero io..... costume azzurro, capelli legati e pelle color fior di latte. Almeno nel colore dell'epidermide ci possiamo assomigliare. E anche un pochino nel colore dei capelli...forse.
Il mattino dopo, mia sorella, per grazia divina mi va prendere un caffè. Forse è l'unica cosa che riesce a tirarmi su quando sono qui, rinchiusa come se fossi una matta.
-se mi becca un dottore, oppure Ed, scordati che sono tua sorella- sbotta portandosi dietro con sé due bicchierini con la miscela magica.
-tranquilla........non lo scopriranno mai- ghigno.
-Ed, no... ma le analisi del sangue si.....-
-Becky...per favore....mi ricordi quell'insopportabile di Molly-
-ma non mi dire....- Quando Becky, getta nella spazzatura i due bicchierini, entrano Edward e Brian, che a quanto sembra, sono assorti una questione molto interessante.
-Brian, scusa se mi permetto.... ma le chitarre da casa mia non se ne vanno- -come ti ho già detto ci si potrebbe fare un bel gruzzolo....ma tu...come al tuo solito non mi stai a sentire...-
-e io ti ho detto che le mie meravigliose chitarre da collezione non faranno i bagagli per essere vendute da sconosciuti-
- ah... toglimi una curiosità- gli interrompe Becky, con il suo solito sguardo da indagatrice.
-dimmi...- dice Ed, con aria sfinita. Nemmeno stanotte ha dormito, presumo.
-almeno....hai suonato quelle chitarre??-
-emh...non tutte....alcune di loro si...-
-un motivo in più per venderle caro il mio futuro genero-
-come?- domando.
-ehm....ciao Ginevra....pensavo dormissi...- comincia mio fratello.
-no...ti sbagli... notte bianca anche per me e Becky..-
-e non hai voglia di dormire un'po?- chiede Brian.
-e gli affari tuoi?- dico in modo carino e coccoloso. In questo ultimo periodo, devo ammettere che il marito di mia sorella, non che mio fratello adottivo è cresciuto di parecchio. E credo che ispiri molto al mio ragazzo. Non si taglia la barba da circa un mese..... quindi.....è quasi simile alla barbetta folta e sempre ben curata di Edward. Chissà perché si ispira tanto a lui.....non si potrà mai sapere....e sinceramente...non credo che quel criceto che ha al posto del cervello in testa lo sappia. Mistero.
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✖Lego House ✖
FanfictionIl sequel di My Drug Is You. Gaia o meglio conosciuta come Ginevra ed Ed Sheeran, sognano una vita felice, con figli, ma.... dolori e ferite verrano a galla, lasciando una frattura che molto difficilmente si chiuderà.
