La sua mano forte, stringe la mia. Al contatto, la sua, è molto più gelida di quanto mi aspettassi. Ma in qualche microsecondo si scalda, e diventa tutt'uno con la mia. Credo si sia accorto che mi sia svegliata, dato che il mio respiro si fa affannoso come quello di un gatto, con le fusa. Credo che in questo momento potrei benissimo saltargli addosso, per dirgli che lo amo, e che sono sveglia, dolorante, ma sveglia. La testa, sembra pulsare come un secondo cuore...... la mia domanda.... come cazzo ho fatto a farmi male? Non ho mai riportato ferite così gravi, nemmeno da piccola. Il ricordo remoto di una ferita da gesso..... avevo quindici anni....... e ho sbattuto il piede con troppa foga sullo spigolo dell'armadio, dato che ero incazzata nera.... e volevo sfogarmi.... ma non pensavo di rompermi un piede....... almeno non ha fatto tanto male, come questa cosa, che è fasciata nella testa.
La sua mano, si stringe molto delicatamente alla mia, senza farmi troppo male. Il mio cuore, accelera il battito, facendo risuonare la stanza con dei bip soffocati, quasi fosse un lamento, che mi esce dal petto. Per un attimo dimentico il malore che pervade il mio corpo, e mi concentro sulle nostre mani intrecciate..... e suo il suo viso angelico, dormiente. I suoi occhi, chiusi, mi tranquillizzano in un certo senso. Mi fanno sentire come a casa.
Improvvisamente, tutta quella tranquillità comincia a darmi sui nervi, ed è uno strazio, sentire tutto questo silenzio tombale che ci circonda. Mi sembra di morire, molto lentamente, e il dolore si propaga, dal capo, alle dita dei piedi. Una cosa insopportabile, e fuori dal normale. Mi fa male anche respirare. Ma non posso smettere, altrimenti finirei all'altro mondo, sempre che ci sia qualcosa dopo la morte. Il mio respiro, ad un certo punto, si fa più grossolano, costringendo a quei pochi mortali appena addormentati a svegliarsi. Non pensavo, che il mio respiro fosse tanto rumoroso.... o probabilmente, non ci avevo mai fatto caso. Comunque, dopo i vari disagi, che pervadono minuto dopo minuto la mia mente, decido di fissare con fare dolcioso, il ragazzo dai capelli rossi, che mi sta accanto. I suoi capelli, formano un'aureola di riccioli che gli incornicia il viso come se fosse un putto (= per farla corta, in termine artistico, significa bambino spesso raffigurato con le ali da angioletto) solo con uno strato di vestiti addosso. Sta ancora indossando la sua solita camicia a quadri rossi, con una t-shirt nera sotto. Immagino di essere dentro, in questa cella, dove ti sparano flebo dalla mattina alla sera, da poco tempo. Brutto presagio. Dovrò passare parecchio tempo, qui dentro. La mia gioia sprizza da tutti i pori. No, non è vero. Mi fa orrore restare rinchiusa, con i medici che ti controllano ogni mezz'ora, e sei obbligato a fare quello che ti dicono, se vuoi uscire il prima possibile...... è una merda.....an.....e non parliamo del cibo. Meglio che ghe taso. Enormemente poi. Piano piano, mi abituo al silenzio, e la mia mente si abitua. Così in un soffio di secondi la notte mi porta con sé.
Yayyyyyy. Finalmente la connessione comincia a farsi stabileeeeeeee. Non vedevo l'ora di pubblicareeeee, anche perché ora aspettetavi di tutto e di piú *risata malvagia*
+Sefety+
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✖Lego House ✖
FanfictionIl sequel di My Drug Is You. Gaia o meglio conosciuta come Ginevra ed Ed Sheeran, sognano una vita felice, con figli, ma.... dolori e ferite verrano a galla, lasciando una frattura che molto difficilmente si chiuderà.
