7.

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Positivo. Positivo. Positivo. Cazzo è positivo! Non so che fare..... Ed... ha lo sguardo assente... sembra che abbia visto un alieno sul trattore di Pratticò.
-non dici niente?- dico rompendo il silenzio.
-...-
-Ed....-
-...-
-Ed...-
-Quindi.... questo vuol dire che...-
- vuol dire che avrai qualcuno a cui insegnare i trucchi del tuo mestiere...-
-...-
Un bacio. Poi due. Poi tre.
-qualunque cosa accada... io VI amo- dice dolcemente, sfiorandomi la pancia.
-sono felice che la cosa non ti turni più di tanto-
-inizialmente...ci sono rimasto di merda... ma poi ci si fa l'abitudine.... ti amo Ginny... voglio che tu ne sia convinta.... si insomma... di portare avanti la gravidanza-
-certo che ne sono convinta...anche se dovrò fare centinaia di visite al mese... per il problemino che sto riscontrando-
-se ti serve una mano, giuro, io ci sono... per qualsiasi cosa... basta che chiami... il mio numero se non sbaglio lo hai- dice, componendo un numero al cellulare. Che starà tramando??
-si... Salve... vorrei prenotare una visita per... si, certo per Ginevra... vuole pure il cognome? Ok... Sheeran... Ginevra Sheeran... si tratta di una visita ginecologica... si... la sto prenotando io perché la ragazza sta riposando... si... certo che... che sono maschio! Non mi serve... no signora! Quando è disponibile il medico? Sarebbe troppo tardi quella data... in che senso o prende o lascia? Senta...non sono un tipo da indovinelli e cazzate varie....si ok... Prendo.... si.... quindi tra un mese giusto? Bene... arrivederci-
-perché ti ha chiesto se sei una donna?-
- sai... non è tanto virile che un ragazzo prenoti una visita ginecologica.... ecco-
- dai... fai pure l'offeso? Sei partito di tuo pugno amore...-
-questo e altro per... mio figlio-
-figlio?- dice mia sorella entrando in salone.
-si....- improvviso -vorremmo addottarne uno.... sai-
-capisco.... comunque so che aspetti un bambino.... la faccia di Ed è sconvolta... figuriamoci la tua...-
-non sono sconvolta.... sono solo sorpresa.... tutto qua-
-si... e io sono la fata turchina...-
-guarda che è vero...- dico.
-...-
-vado a farmi un giro in città.... ti dispiace se prendo le tue chiavi?-
-Sì.... Ginevra... vengo anch'io...- dice Ed prendendo la giacca, il portafogli e le sigarette.
Mentre Ed pensa a guidare, mi metto tranquilla, e mi addormento.
♡ ♡ ♡
Una volta che mi sveglio, non ci troviamo né in città che in campagna.... ci troviamo in una specie di riserva naturale, che non è mai stata protetta. I cittadini sanno cosa significa inquinare.... non c'era tutto questo rispetto dove vivevo prima. Buttavano tutto dappertutto. E mi dava leggermente fastidio.
-perché mi hai portata qui?- chiedo incuriosita.
-questo.... è uno dei posti in cui mi concentro meglio, e nel quale preferisco stare solo-
-ma non sei solo...-
- non totalmente solo allora-
- anche con questo freddo vieni qua? A dicembre?-
- Sì.... non fa poi così freddo o no?-
- noooo... tranquillo io sto solamente morendo lentamente dal freddo-
-ma è normale che tu soffra il freddo così tanto? Anche a casa con il riscaldamento acceso, hai freddo...-
-vedi... io sono più un tipo da coccole sotto quaranta coperte, insomma come i gatti-
-dovrei avere una coperta in macchina...-
-davvero? Mi renderesti la ragazza più felice del mondo-
-ma sbaglio o lo sei già?-
-forse...-

Una volta tornati alla casa, mia sorella ci prepara la cena.
-sicura che non sia avvelenata?- dico scherzando.
-Eddai smettila- risponde lei.
-Dai sai che scherzo... e so che in cucina non te la cavi molto bene-
-Brian dice il contrario-
-si, per non ferirti amore- interviene l'uomo.
-ma allora... Brian sei uno stronzo-
-Ti amo anch'io eh- dice mentre da un bacio a mia sorella.
Una volta a tavola, e con il pasto sotto gli occhi, cerchiamo di mangiare, evitando di masticare, perché lo ammetto, mia sorella è negata in cucina. Almeno io riesco a preparare una pastasciutta decente.
-allora che ne dite?- chiede esterefatta del suo lavoro.
-mmmh...-mento- è... è buono-
-stai mentendo-
-no.. chiedi a tuo marito-
- Brian?-
- ad essere sincero, a me non piace-
- bene.... quindi... che dite... ordiniamo pizza?- conclude Becky.
- Sì,andata- dice Ed.
Questa è la famiglia che ho sempre desiderato. Insomma, anche se i miei genitori non ci sono più, ho trovato mia sorella. E mi basta.

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