30. e 31.bis

56 3 2
                                    

Ed Sheeran
Mi sveglio appena Ginny esce dalla stanza. Voglio che nelle sue condizioni resti più a riposo possibile, ma evidentemente nemmeno lei dorme più di me. Ormai credo di avere dei solchi al posto delle occhiaie! In due minuti sono già fuori dalle coperte e dai miei pantaloni "pigiamosi" (viva i soprannomi di Ginny) e ho già una delle mie felpe preferite,  con dei jeans neri.
Quando scendo in cucina sento un odorino di uova strapazzate e bacon appena cotto.
E ovviamente chi trovo li che si avventa come un morto di fame?
Brian.
-buongiorno genero- dice, mentre addenta una fetta di bacon.
-ciao Brian... vedo che sei sempre più innamorato del cibo che di Becky- dico ridendo mentre prendo un po'di uova.
-Già... le uova strapazzate sono insostituibili... altro che Becky!-
-dimmi una cosa... chi ha cucinato questo ben di dio?-
-la tua ragazza- dice quasi non curante.
-è adesso dov'è?- chiedo, finendo di fare colazione.
-credo sia andata a farsi una doccia-
-bene- dico prendendo il portafogli con le chiavi della macchina.
-dove vai Ed?- chiede Brian.
-vado in casa discografica per parlare con i manager- dico, nascondendo la visita di Ginny.
Non appena Ginevra esce di casa, mi chiama, e ovviamente pigio l'icona verde dello schermo.
-Ed!- urla, al telefono -Cazzo siamo in ritardo dove ti sei cacciato?-
-Sono proprio dentro la macchina,baby- rispondo, facendo il sorriso da ebete che l'ha fatta innamorare di me. Penso sia la sigaretta a darmi il soprannome di "sorriso da ebete".
Il viaggio non dura molto, dato che il traffico é molto scorrevole. Diciamo che mi ci vogliono due sigarette per arrivare quasi alla rotonda che precede l'ospedale.
Una volta che ho parcheggiato l'auto, ci dirigiamo nella zona "mamme e pance" dove un mucchio di infermiere in una divisa dal colore rosa mi fissano.
-perché mi guardano così?- chiedo quasi intontito dalla situazione, mentre le carezzo il palmo.
- forse perché non hanno mai visto un ragazzo che sta con una ragazza- sussurra lei dolcemente.
-o forse, hanno capito perché Ed Sheeran ha deciso di andarsene dai riflettori per un po'- ammetto, con una nota di tristezza.
-senti... chi se ne frega di quello che pensano... ci siamo solo io e te e  lui/lei e non voglio altro-  dichiara molto serena,mentre io mi sto completamente lasciando nel panico.
Sorrido, cercando di negare l'evidenza.
-ti amo- dico, toccando la piccola pancia. Mio figlio.
-anch'io- sussurra, mettendo la mano sopra la mia.
Mentre Ginny è in bagno, prendo in mano un paio di riviste, dove  dei vip parlano della loro esperienza in fattore gravidanza. Santo dio... mi sento più agitato di primo... Edward...respira... perché devi essere tu quello agitato? Se Ginny è tranquilla.. perché attaccarle la tua ansia?
Dopo una piccola discussione con altre signore, che in evidenza sono più avanti di Ginevra con la gravidanza, l'infermiera chiama
-Sheeran, Prego è il vostro turno-
E noi entriamo.
È una normalissima stanza, dalle pareti blu, solo che al centro vi si trova un macchinario per l'ecografie e di lato una scrivania, per l'ostetrica ovvio.
-bene.. Ginevra... è la prima visita giusto?- chiede un'infermiera.
-beh da quando non sono in ospedale come paziente si- dichiara molto serena.
Non come me in questo momento. Il nervoso mi sta corrodendo le vene.
-bene... stenditi su questo lettino e rilassati- dice tranquillamente l'assistente dell'ostetrica.
Ginevra si sistema sul lettino, e scopre il ventre. Io sobbalzo.
-Ed.. tranquillo... non mi stanno facendo del male- mi rassicura,  accarezzando il mio braccio, per calmarmi dalla tensione.
-Ma non sono teso- dico sorridendo, in maniera poco realistica.
-se tu non sei teso io sono la regina di Spagna!- afferma , quasi sorridendo.
-Signore, lei è il padre?- chiede gentilmente la dottoressa, che si occupa delle mie due ragioni di vita.
-si...- dichiaro, più teso di prima.
-si rilassi, deve cercare di non mandare tensione a sua moglie, i bambini nel ventre materno le sentono queste cose... anche da una semplice stretta di mano-
-perfetto...- sussurro, più agitato di prima.
-se siete pronti noi possiamo cominciare- sussurra la donna, mettendo una strana sostanza da una sospetta consistenza sopra la pancia di Ginny.
Quasi svengo. Ma come fa a non essere nervosa? Ho bisogno di prendere aria.
Dopo poco lo schermo del macchinario si illumina, e lo vediamo il mio piccolo.
Rimango impietrito dall'immagine del mio bimbo sullo schermo. Quasi non respiro! Ginny fin ora sta andando meglio di me con le reazioni... non sono mai stato un tipo da emozioni. A parte quando ho conosciuto Ginny. Ero un pesce lesso se ci ripenso.

-vedo che fin qui tutto va benissimo- dichiara la donna che muove un coso, sulla pancia della mia ragazza.
-Okay.. allora, questo piccolo "puntino" che si muove velocemente è il suo piccolo cuoricino- dice, indicandolo, e mettendolo a fuoco con un arancione fuoco.
Ora svengo. Dio se muoio qui. Questa cosa è irreale. Non può essere. Mio figlio.
-questo che vedete evidenziato in verde, è il sistema nervoso, e evidenziate in rosso ci sono le zone interessate al maggior sviluppo cerebrale, mentre in giallo è evidenziato l'apparato scheletrico, e si può notare che è completamente "costruito"-
-

cavoli- dice Ginevra, sempre tendendo  la mia mano. Mi guarda con la coda dell'occhio, e non posso fare a meno di essere felice per noi.
-e ora... volete scoprire il sesso?-
-si può già vedere?- chiedo, quasi sul punto di morte.
-tecnicamente e anche praticamente si, solo datemi tempo perché non è facile dato che il feto è molto piccolo ancora-
L'ostetrica in cinque minuti  osserva mio figlio, e poi dichiara fiera:
-bene... direi che si tratta di...-
-di...- diciamo io e Ginny  in contemporaneamente.
-un sano e forte maschietto-
-un maschio- sussurro ormai K.O.
-Congratulazioni famiglia Sheeran- annuncia l'infermiera mentre stampa le foto di mio figlio.
Maschio. Maschio. Un piccolo Sheeran in famiglia. Spero non sia una testa di cazzo come me. Devo ancora assorbire la notizia, dato che sono ancora abbastanza shoccato quando facciamo ritorno a casa.
Non mi resta che appoggiare il portafogli e le chiavi sul tavolino, e andare a farmi una calda doccia di risveglio.

************************************
Aloha gente!💪
Forse vi chiederete perché nell'ultimo periodo non sono molto attiva... e ecco a casa purtroppo sono senza connessione internet da quasi tre mesi.
Se pubblico tre capitoli a volta è perché sono a casa di qualche mio parente oppure mi si è rinnovato internet dal cellulare.
Mi dispiace molto per l'inconveniente🌈🌸



✖Lego House ✖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora