𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝟨

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Il cellulare squillò facendomi sobbalzare.

«Mamma» risposi sedendomi sul letto.

«Che fai?» chiese curiosa.

«Sono in stanza. Gli altri si vedranno giù a breve e io..» iniziai prima di essere interrotta.

«E tu ci andrai. Melody Kenya!» mi rimproverò urlando, «hai diciannove anni» continuò.

«Mi hai stonato un orecchio» commentai.

«Mel? Andiamo?» domandò Niall prendendo le chiavi e il suo cellulare.

«È il tuo compagno di stanza?» chiese la mamma al telefono facendomi imbarazzare. Chissà per quale assurdo motivo, ma era l'unica felice che io avessi un ragazzo come compagno di stanza.

«Sì. Devo andare, buonanotte» risposi in fretta staccando la chiamata. Mi affidai al consiglio di mia madre, così io e Niall insieme raggiungemmo i ragazzi in hall.

Pensavo di trattasse di una cosa tranquilla e, ovviamente, mi sbagliavo. La puzza di fumo e di alcol invase le mie narici.

«Benvenuta, Mel» disse Niall cingendo con un braccio la mia vita e portandomi verso un gruppetto di ragazzi

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«Benvenuta, Mel» disse Niall cingendo con un braccio la mia vita e portandomi verso un gruppetto di ragazzi. Mi irrigidii.

«Ehi, Malik» sorrise Niall, richiamando l'attenzione di un ragazzo dai capelli scuri. Mi spostai dalla presa di Niall. Louis e Harry apparvero poco dopo, in compagnia di Eleonor.

«Mi hanno costretta» si giustificò e io sorrisi abbracciandola. La prima parte della serata fu molto tranquilla, fino a quando l'alcol non cominciò a fare effetto su tanti ragazzi.. incluso Niall.

«Noioso» sbuffò venendo verso di me.

Aveva passato l'intera serata in compagnia di Liam e Zayn.

«Melody, sono noioso?» mi chiese.

«No, Niall» dissi.

«Ecco, appunto. Sei tu la noiosa» disse sostituendo il mio bicchiere vuoto con un bicchiere di birra.

«Niall, ho bevuto anche fin troppo per i miei standard. Basta» dissi.

«Sei noiosa» precisò ancora cominciando a ridere. Mi lasciai conquistare dalla sua risata e mi unii a lui.

L'incontro che avrebbe dovuto essere calmo e pacato si era trasformato in una vera e propria festa. Sin dalle prime ore della serata l'atmosfera era cambiata, la gente non faceva altro che bere e fumare e il tanfo era quasi insostenibile.

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