37 Sofia

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Cerco disperatamente un motivo per non baciarlo ma onestamente non riesco a trovarlo; non appena le sue labbra hanno sfiorato le mie, tutta la tensione, le lacrime, il freddo e la paura che ho provato in questi ultimi giorni sono sparite, si sono dissolte, disintegrate come se non fossero mai davvero esistite. Mi perdo in questo bacio che sa finalmente di noi, senza sensi di colpa, senza tristezza, senza paura, un bacio fatto di promesse inespresse e di speranza, la speranza di un nuovo inizio. Proprio mentre mi passa per la testa questo pensiero un ricordo ritorna prepotente: Etienne andrà via da Parigi, è stato proprio lui a dirmelo, questa consapevolezza si trasforma in un pugno nello stomaco e mi sale la nausea, mi stacco da lui, da questo bacio dolcissimo come se mi avesse appena bruciato, ustionato, ucciso.

Il suo sguardo si tinge di paura

"Sofia, che succede?Stai bene?"

"Stai per partire, Etienne tu te ne andrai, me l'hai detto tu... e quando tu sarai lontano questo bacio e questi sentimenti che sento crescere dentro diventeranno una voragine che non potrò colmare, ti prego vai via..."

mi accascio a terra sperando che se ne vada prima che mi veda piangere ma non lo fa, si siede al mio fianco e mi sorride con tutta la dolcezza del mondo cucita sul viso...

"Sofia, non vado da nessuna parte, ho preso quella decisione perchè non riuscivo a stare lontano da te e avevo paura che tu non provassi quello che provo io, avevo il terrore che in qualche modo tu continuassi a vedermi vicino a Mia ed io non potevo vivere in un mondo in cui avrei potuto incontrarti ogni giorno senza fare quello che ogni volta che ti vedo vorrei fare"

... il mio cuore torna a battere

"E cosa vorresti fare ogni volta che mi vedi?"

"Questo"

e torna a baciarmi prima con delicatezza e poi quasi con rabbia come a voler rivendicare qualcosa che adesso è suo. Io sono sua.

Mi solleva da terra e mentre mi prende in braccio le mie gambe stringono il suo bacino, il nostro bacio è diventato intenso, passionale i suoi denti mordono il mio labbro e senza avere il minimo controllo sul mio corpo inizio a muovermi contro di lui gemendo; la mia reazione al suo bacio deve piacergli molto perchè sento la sua erezione crescere sempre di più e spingermi contro. Questi vestiti sembrano di colpo essere diventati troppo stretti, sembrano essersi rimpiccioliti addosso di almeno dieci taglie e il bisogno di strapparli di dosso diventa incontenibile. Ho fatto l'amore solo una volta nella mia vita, e non è certo il mio ricordo più bello, dovrei aver paura ma è un sentimento che ora non riesco a provare. O almeno questo era quello che credevo fino ad un attimo fa, perché quasi come se avessi cercato senza volerlo quel ricordo Matteo torna come un boomerang a distruggermi la testa. Le mani di Etienne diventano le sue, la bocca di Etienne all'improvviso è quella di Matteo e il suo respiro profondo mi smuove le viscere e mi fa precipitare.

Etienne continua a tenermi in braccio ignaro di quello che sta accadendo proprio in questo istante nella mia testa, non può certo saperlo e tanto meno può immagirnarlo; appoggia la mia schiena alla porta per sostenermi meglio mi imprigiona ed è proprio qui che si accorge che qualcosa non sta andando come deve, che io non sono più io, che sono in un altro posto, un posto molto più buio e vuoto dove non voglio più andare, dove perennemente continuo a tornare e quella stanza torna ad essere la mia prigione. Mi chiedo solo quando questo ergastolo finirà.

"Ti voglio Sofia, ti ho voluto dal primo momento in cui ti ho vista, e solo Dio sa quanto mi stia trattenendo ma non è il momento giusto, voglio fare l'amore con te più di qualunque altra cosa, ma succederà solo quando sarà giusto che succeda, abbiamo molte cose di cui parlare prima, non potrei sopportare di fare l'amore con te e poi vederti andare via..."

Rimango a guardarlo in silenzio mentre mi mette a terra aspettando una mia risposta o una qualche reazione e capisco di essere tornata, non posso lasciare che questo momento passi, ho troppo bisogno di lui, di sentirlo dentro, di sentirlo mio, di farmi salvare.
Mi avvicino al letto e inizio a spogliarmi senza mai distogliere lo sguardo, vedo il desiderio impossessarsi di lui, sta facendo fatica a rimanere esattamente dov'è...

"Vedi Etienne.. io so cosa vuoi dire, ma io ora ho solo bisogno che tu mi faccia sentire quanto mi vuoi, al resto penseremo domani, ora devi solo sapere che per me non è un gioco, per me non è sesso... è solo amore.."

le mie parole sembrano risvegliarlo e di colpo mi ritrovo la sua bocca addosso, le sue dita ovunque, lasciano cicatrici, ogni carezza segnerà per sempre la mia pelle... e sarà bellissimo...

Una cicatrice sul cuore 💔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora