15 Etienne

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Ok lo ammetto, quando Mia mi ha chiamato per chiedermi di andare a prendere Sofia a casa per portarla alla festa mi sono fatto prendere dal panico. Sono rimasto un attimo in silenzio, ma come potevo dirle di no? Che scusa potevo inventare? Se sto provando qualcosa per lei in fondo che colpa ne ha? La colpa è solo mia.

Lascio che i capelli si asciughino da soli, infilo una t-shirt e i miei jeans preferiti. Afferro il telefono e scrivo a Sofia, non so se abbia il mio numero, a me l'ha dato Mia, in ogni caso meglio firmarsi. Tra meno di dieci minuti sarò da lei.

Raggiungo la porta di casa e busso. Prendo un bel respiro ma quando mi apre mi manca l'ossigeno. E' ancora più bella di come la ricordavo. Il vestito che ha addosso le fascia le curve e lascia fuori un pezzetto di spalla, la pelle liscia, la bocca carnosa rosso ciliegia, le ciglia lunghissime su occhi bellissimi. Le labbra socchiuse, i capelli che ondeggiano; mi guarda in silenzio e.. ed io vengo sopraffatto dai sentimenti che provo per lei in questo momento. Gioia e dolore. Calma ed affanno. Vigliaccheria e coraggio. Ma più di tutte paura. Paura di perdere qualcosa che non ho mai avuto, qualcosa che non potrò mai avere.

Vorrei tanto poter chiudere questa porta alle mie spalle, poterla accarezzare, sfiorare, baciare... e questa consapevolezza continua ad aumentare. Ora so di non poter combattere questi sentimenti, devo lasciare che il tempo li cancelli, ma ho l'impressione che non sarà così semplice, non tutte le storie sono scritte a matita.

Una cicatrice sul cuore 💔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora