33 Sofia

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Sto per rivederla, questo pensiero mi terrorizza. Non c'è assolutamente nulla che mi spaventi di più del perdere Mia. So che può sembrare il contrario visto il mio comportamento ma ci sono momenti nella vita in cui si fanno degli errori e baciare Etienne è stato proprio uno di quei momenti; anche se in tutta onestà non riesco a vederlo esattamente come un errore, l'ho voluto fortemente e non posso rinnegarlo; il problema adesso è confessarlo alla mia migliore amica. Etienne mi ha accompagnata fino a qui e ha aspettato che varcassi la soglia di casa prima di andare via. Giro la maniglia e tengo gli occhi chiusi, voglio illudermi ancora per un momento che tutto questo non sia successo veramente, ma non faccio in tempo ad entrare che Mia mi è già saltata addosso e mi stringe fino a togliermi il respiro, le sue lacrime mi bagnano il viso. Mi godo questo momento fin dentro al profondo perché so che potrebbe essere l'ultimo, quando saprà la verità molte cose cambieranno. E' inevitabile. "Cosa ti è successo stanotte? Perché non sei tornata a casa? Perché non mi hai avvisato? Stai bene? Mi hai fatta morire di paura!" Le sue domande sono parole sparate a raffica ed io non posso fare a meno di rimpicciolirmi fino quasi a scomparire per la vergogna che provo. Cerco un po' di quella forza che deve essermi rimasta, scavo e scavo ancora e non ne trovo neppure un briciolo. Cado a terra fra le sue braccia e mi lascio andare a dei singhiozzi che disegnano il dolore. "Shh.. tranquilla non è successo niente, ora sei qui e stai bene. Tutto il resto si può risolvere" mi accarezza la schiena e mi consola ed io devo dirle tutto, glielo devo come amica, glielo devo come persona. Non so quanto le mie parole possano essere comprensibili mischiate al mio pianto. Un cocktail di lacrime e parole. "Mia, ti devo dire una cosa che non ti piacerà affatto. Ti chiedo se puoi di perdonarmi, non so cosa mi sia preso, non sono riuscita a controllarmi". Mi fermo un attimo per ridare fiato ai polmoni e poi senza pensare grido: "Mi sono innamorata di Etienne" . Mia mi guarda e rimane in silenzio. Un momento che dura una vita. Poi si alza e mi gira le spalle. Ed io ho il terribile presentimento che tutto stia per finire. La mia amicizia con lei. Il mio non amore con Etienne. Il mio rapporto con Jacques. TUTTO. Poi il silenzio viene rotto da un suo sospiro e la sua voce sembra spezzarsi. Le ho appena spezzato il cuore. Lo so perfettamente. "Sai, mi sono accorta fin dal primo istante che tra te ed Etienne c'era qualcosa che non andava, o meglio c'era qualcosa che andava fin troppo bene..." Sto per dirle qualcosa ma lei riprende a parlare. "Quando siamo arrivate in aeroporto ho visto come ti ha guardata e credimi nessuno mi ha mai guardata in quel modo, di certo non lui. Ti guardava come se avesse fame o come se stesse morendo di sete e tu fossi la sua unica fonte d'acqua. La sia salvezza. Lui non lo sapeva ancora ma il suo cuore sì. Ti aveva già scelto e non c'era più spazio per me né per nessun'altra" Si siede sul divano ed io mi metto vicino a lei. Non saprei cosa dirle ora, rimango in silenzio con la speranza che sia lei a continuare a parlare, ed infatti è così. "Poi è il tuo turno, sei tu a guardare lui ed è come se tutto il dolore che Matteo ti ha procurato fosse d'un tratto sparito. Ho saputo fin da subito che non avresti avuto scampo." Ora devo dirle qualcosa, non posso più aspettare. "Mia devi perdonarmi!!" Ma lei mi posa una mano sulla bocca per farmi tacere, ha sicuramente qualcos'altro da dirmi e ho paura che non mi piacerà.. "Quello che più di tutto mi ha fatto soffrire è stato vedere come i vostri sentimenti crescevano fino a scoppiare ma nessuno dei due sia riuscito ad essere onesto con me. Mi sono chiesta spesso perché ma poi ho capito che certe cose si ha paura a dirle." Non capisco dove voglia arrivare con questo discorso, ma mi sta ancora parlando e questo è già un sollievo. "Mia.." "No Sofia aspetta, devo dirti una cosa prima che la paura prenda un'altra volta il sopravvento" ok ora mi sta spaventando... "Tradiscono Etienne da circa due mesi con Mathieu", questo è quello che si teneva dentro, questo la tormentata ed io non sono stata in grado di capirlo, ed un tratto ricordo tutto.. me ne aveva già parlato ma io ero troppo presa da Matteo per ricordarlo ed affondo la testa tra i suoi capelli per scusarmi ancora una volta per non essere l'amica che si merita di avere.

Una cicatrice sul cuore 💔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora