39 Sofia

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La luce sta filtrando dalla finestra, devo essermi addormentata di nuovo perché appena apro gli occhi mi trovo raggomitolata sotto le coperte. Un braccio caldo e forte è pesantemente appoggiato sul mio fianco e quasi mi spavento, poi i ricordi riaffiorano nella mia testa violenti come un temporale, tutto torna, ogni meraviglioso dettaglio di quello che è successo stanotte con questo fantastico uomo che dorme al mio fianco. Dorme ancora così profondamente che il pensiero di svegliarlo è quasi doloroso, allora resto qui immobile a contemplare l'infinita bellezza; tutti i suoi riccioli ricadono ribelli sul suo volto ma questa volta non lo tocco, non voglio ancora che si svegli, voglio restare a guardarlo ancora per un po'. E' incredibile come cambino le cose in poche tempo, soltanto qualche ora fa ero seduta in un pub nel bel mezzo della notte con Jacque a bere cioccolata calda e a disperarmi per quello che avevo combinato, ed ora mi ritrovo qui, nell'unico posto in cui vorrei essere. "Accidenti, Jacque sarà preoccupatissimo, devo chiamarlo!" faccio per alzarmi ma il braccio che prima era solo appoggiato ora mi trattiene. Etienne sorride "Aspetta non te ne andare, è così bello svegliarsi ed averti al mio fianco" ed io faccio davvero fatica anche solo a pensare di alzarmi, ma devo davvero scrivere al mio povero amico, gli poso un piccolo bacio sulle labbra e mi alzo "Devo solo prendere il telefonino che è su quella sedia, non devo nemmeno uscire dalla stanza" e mi viene da ridere per la sua impazienza. Fa un broncio e poi sorride. Come avevo immaginato Jacque mi ha mandato 200 messaggi per chiedermi come stavo e se le cose erano tornate a posto, mi limito a rispondere con un semplice sms promettendogli che gli avrei raccontato ogni cosa per filo e per segno, glielo devo e poi in tutta onestà ho voglia di confidarmi, ho imparato ad apprezzare il semplice piacere di parlare con lui. La sua risposta arriva immediatamente, è solo una faccina ma la rapidità con cui ha risposto mi fa pensare che fosse attaccato al telefono ad aspettare un mio cenno di vita. Lo adoro.

Torno a letto e mi lascio scaldare dalle braccia di Etienne "Senti Sofia, quello che è successo tra di noi è stato bellissimo ma..." Oddio cosa sta per dirmi, non avrà già cambiato idea? Mi sembrava così convinto, cosa può essere cambiato? Mi giro verso di lui per poterlo guardare in faccia "Ma cosa Etienne? Ti stai già pendendo?" La sua mano mi accarezza la guancia e i suoi occhi si perdono in fondo ai miei "Ma no Sofia, cosa vai a pensare? Volevo solo dire che dobbiamo trovare il modo di parlare con Mia, non so dirti come la prenderà" "Tranquillo Etienne, le ho già parlato io prima che tu arrivassi" "E cosa le hai detto?" "La verità" " E sarebbe questa verità?""Bhe semplice, che mi sono innamorata di te fin dal primo momento in cui t'ho visto" . E' strano sembrava così difficile anche solo pensarlo prima ed ora queste parole escono dalla mia bocca senza alcun problema, è bellissimo ed è meraviglioso vedere come le mie parole accendano di luce gli occhi di Etienne. "Mi sembra incredibile sentirtelo dire, credo che la stessa cosa valga per me" "Credi?" "Sai, in aeroporto ho capito che dentro di me era successo qualcosa, era cambiato qualcosa, ma era difficile ammetterlo..." "Si, ti capisco, non è stato facile neppure per me" "Lo so. Io vivevo in uno stato di costante gelosia, anche nei confronti di Jacque, a proposito sicura che da te voglia solo amicizia?" Scoppio a ridere "Si ne sono assolutamente certa" "Cos'è che ti fa tanto ridere?" "Niente, niente" "No,no adesso me lo dici" Etienne mi si butta addosso e incomincia a farmi il solletico ed io non resisto "Ok, ok te lo dico, Jacque non sarà mai attratto da me, anzi a dire il vero devo stare attenta io..." "Che intendi dire?" "Bhe, diciamo che è più probabile che metta gli occhi su di te" capisco dalla sua espressione che ha afferrato il concetto e mi fa ridere ancora di più "Beh, a questo punto Jacque mi piace di più rispetto a prima, ho visto che è molto protettivo, questo vuol dire che quando non ci sarò io al tuo fianco ci sarà lui a proteggerti" "E da chi dovrebbe proteggermi?" "Da tutti quelli che ti hanno già messo gli occhi addosso, non fingere di non essertene accorta" . Gli stringo le braccia attorno al collo e lo bacio, prima lentamente e poi con tutta la passione di cui sono capace e in un secondo lui è dentro di me e il mondo si scioglie intorno a noi.



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