Due ragazze pervertite Eli e Fede.

capitolo 7 (Eli)

E:questa é casa tua dunque
Mi sedetti sul letto e la osservai mentre si pettinava i capelli.
F:si,ti piace?
E:é molto bella. Abiti da sola?
F:purtroppo no. Abito con mia madre.
Mi alzai dal letto e venni attirata da un libro.
E:vedo che leggi molto
F:si,mi piace leggere. Che libro guardi?
E:innamorata di un angelo.
La guardai e sorrisi.
E:é bello questo libro,é uno dei miei preferiti.
Mi ricordai che Fede era fidanzata e che quindi non avevo chance.
Presi il cellulare e la baciai in guancia.
E:ti ho lasciato il numero sul comodino,grazie,ci si vede domani.
E cosí,tornai al mio appartamento.
Misi il cellulare sotto carica e notai 15 chiamate da Luca e 2 da mia madre.
Luca lo lasciai stare e chiamai mia mamma.
E:cosa vuoi?
Mamma:ho bisogno di soldi,sai,ho tuo fratello da mantenere.
Mio fratello Samuele ha 10 anni,gli voglio un bene dell'anima ma non lo vedo mai.
E:non prendi abbastanza soldi facendo la puttana?
Mamma:non rivolgerti così a tua madre. Dovevo abortire,sei solo un'errore per questa famiglia.
E:grazie mamma,vattene a fanculo.
Chiusi la chiamata e mi buttai a letto.
Dovevo abortire.
Sei uno sbaglio.
Che cazzo però,tutti contro di me.
Forse Fede riuscirà a salvarmi la vita,lo spero.
Il giorno seguente parcheggiati la macchina davanti scuola e mi fumai una sigaretta.
F:ciao!
Un brivido mi percorse la schiena.
E:hey Fede!
Mi venne incontro e mi abbracciò.
E:Izzy?
F:oh,ci siamo lasciate ieri.
E:evvai!
F:cosa?
E:nono,nulla.
Che figura di merda. Complimenti.
Iniziammo a parlare del piú e del meno quando mi sentii chiamare da Luca.
L:si può sapere che fine hai fatto ieri?
Fulminai Fede con lo sguardo facendole cenno di star zitta.
E:sono andata da Samuele.
L:ma non avevi detto che non volevo piú vederlo?
E:sta zitto ed entriamo in classe. Ciao Fede
F:ciao Eli
La giornata a scuola era la solita,io che pensavo costantemente a Fede e i professori che mi riprendevano perché non ascoltavo.
Salii in macchina e accesi la radio mettendo il CD di Demi,alzai il volume su nightingale e passai davanti casa di Fede.
Era davanti alla porta con le lacrime.
Suonai il clacson e salí in fretta.
E:hey principessa,tutto okay?
F:portami via da qui.
E così feci.