capitolo 65 (Fede)

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Passarono i giorni, il nome di Eli sulla parete aumentava e il mio peso diminuiva.
Avevo smesso di mangiare regolarmente da quando pensavo ad aiutare ad Eli, andavo da lei un po' prima di cena, un po' prima di pranzo per arrivare tardi in stanza e trovare scuse.
Cristina mi rompeva ma non ci davo tanto caso.
Fra tre giorni sarebbe stato il compleanno della mia piccola, avrebbe fatto 20 anni e noi eravamo li, in quel carcere.
Volevo farle sapere che le ragazze del suo reparto, io, Cristina, e perché no? Anche i medici la volevamo aiutare e che c'eravamo per lei.
F: mari come potrei festeggiare un compleanno in questo posto?
M: quale pazzo proverebbe a festeggiare un compleanno qua dentro?
F: la stessa che scrive il nome della sua ragazza sul muro. Allora? Secondo te come posso festeggiare un ventesimo compleanno qua dentro?
M: ma allora non è il tuo compleanno
F: no è per Eli, voglio farle capire che io per lei ci sono.
M: prova a chiedere a Cristina ti può essere d'aiuto secondo me.
F: vado da Eli e poi parlo con Cristina, grazie
Le diedi un bacio in guancia e me ne andai
F: mi raccomando.
Pr tutto il tragitto infermieri e medici mi facevano la stessa domanda "non puoi stare qui". Cristo dio ho il permesso cazzo!
Poi un medico mi diede un mazzo di rose dicendomi di darle a Eli.
Quando entrai in stanza Eli era seduta sulla punta del letto pensierosa e io facendo silenzio le baciai le labbra.
Le rose gliele mandò sua nonna, chi non muore si rivede, con un regalo, due biglietti per Londra.
Feci finta di non capire ma stavo solo capendo se Eli era felice. Avevo bisogno di un suo bacio allora decisi di baciarla, e un semplice bacio si trasformo in una danza di lingue, finalmente ci stavamo baciando di nuovo.
Quando ci staccamo le dissi che avevo una visita in realtà andai alla ricerca di Cristina.
F:Cristi! Finalmente ti ho trovata ho bisogno di dirti una cosa....

Dopo un po' di ore andai a visita e i medici erano incazzati neri perché non mangiavo quasi più.
F: va bene cercherò di mangiare
M: no divrai prendere anche queste pillole
F: perfetto ora posso andare?
M: vada
Andai subito in camera mia dovevo organizzare un paio di cose per il compleanno di Eli.

Due ragazze pervertite Eli e Fede.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora