Due ragazze pervertite Eli e Fede.

capitolo 15 (Eli)

Mi prese la mano e mi distese sul divano,ma quando le presi i polsi per metterla sotto di me,li ritirò subito. E io immaginavo il perché.
Le spostai i bracciali e trovai 5 righe rosse sul entrambi i polsi.
Non le dissi niente,mi alzai dal divano,mi vestii con un vestito e una giacca e me ne andai dall'appartamento.
Come poteva essersi tagliata di nuovo?
Mi aveva promesso che non l'avrebbe piú rifatto,ero sicura che avrebbe mantenuto la parola.
Ma forse non ero una persona per cui valeva la pena smettere.
Entrai in un bar e presi un bicchierino di vodka.
Il cellulare continuava a squillare,sapevo che era lei,per questo non lo toccai neanche.
Salii in macchina e andai in spiaggia.
Chiamai Stefania,avevo bisogno di un consiglio.
E:pronto Ania,sono Eli.
S:Ehy,dimmi pure.
E:posso parlarti? Ho bisogno di un consiglio.
S:certo,ti aspetto al solito baretto.
Chiusi la chiamata e mi diressi al bar della sua migliore amica Danielle.
E:ciao ragazze
D&S:ciao Eli
S:dimmi,che succede?
Le raccontai tutto,di Fede,Isabelle,i tagli,i bulletti e il fatto che non mi sento pronta a fare l'amore con lei.
S:okay,secondo me dovresti darle un'altra chance.
E:non capisci? Troppe volte le ho detto di smettere,so che é difficile ma te lo giuro che ci ho provato.
S:ti ricordi quando lo facevi tu e anche se cero io non smettevi?
E:Ania... Non so che fare.
S:ascolta me,stalle vicina.
Era l'una del mattino,quando entrai a casa Fede stava dormendo,il ciuffo blu le cadeva sul viso,aveva le guance arrossate,forse perché aveva pianto e teneva vicino a se il peluche che le avevo regalato per il nostro mesiversario.
Andai a lavarmi i denti e mi distesi vicino a lei.
E:Fede,passiamo parlare?
Si stropicciò gli occhi e quando mise a fuoco la mia figura mi guardò le mani.
F:mi dispiace da morire.
E:sentì,so che dovrei starti vicina,tra fidanzati ci si supporta sempre. Scusa se me ne sono andata,vorrei che tu capissi che é una cosa sbagliata.
F:lo so,scusami.
E:vieni qui.
La presi e l'abbracciai.
Una creatura cosí fragile che si fa del male. E una domanda mi viene spontanea.
Perché?