Capitolo 88 (Eli)

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I mesi successivi al matrimonio passarono velocemente.
Io e Fede ci sentivamo più unite che mai, anche se molte volte i litigi che facevamo erano per stronzate. Letteralmente.
E:"amore, la camera del bambino secondo me dev'essere neutra, quindi perché non la coloriamo di bianco?"
F:"la coloriamo in base a che sesso è il bambino. Non la voglio di colore bianco".
Ecco, questo è un esempio.
E:"vabbè, come vuoi".
Mi buttai sul divano stremata, io e Fede su certe cose eravamo proprio come il bianco e il nero. Diverse.
Nonostante questo però, ci amavamo alla follia, niente e nessuno sarebbe stato capace di dividerci.
E:"dai vieni qua vicino a me". Le feci cenno con la mano, e lei invece di sedersi vicina si sedette in braccio a me.
F:"sono proprio innamorata di te. Anche se litighiamo spesso, e per niente, sei l'unica donna della mia vita". E mi bació.
Ogni bacio di Fede, dopo ormai anni che stavamo insieme, mi faceva venire le farfalle allo stomaco. E io ogni volta non resistevo.
La presi in braccio e la portai in camera, dove, per ore, facemmo l'amore senza mai stancarci.
I suoi orgasmi, il suo corpo, le sue labbra socchiuse,le sue mani che mi graffiavano e il suo sapore mi mandavano letteralmente in tilt.
Dio se l'amavo.
E:"piccola,vieni qui" le dissi ancora con il fiatone.
F:"È sempre bellissimo fare l'amore con te,lo sai?" mi disse lei accarezzandomi il viso e stringendomi a se.
Chiusi gli occhi e mi feci cullare dal suo buonissimo profumo di vaniglia.
E mi rilassai per la prima volta dopo mesi.
Il giorno dopo mi alzai dal letto senza dare il buongiorno a mia moglie,ero solita a baciarla sulla fronte e abbracciarla,ma quella mattina non fu così,e Fede se ne accorse.
Si avvicinò a me e delicatamente mi accarezzó il viso.
F:"amore,tutto okay?"
La guardai negli occhi,amavo alla follia quella donna,e per me nessun altra avrebbe preso il suo posto.
E:"sto bene,mi sono solo alzata con il piede sbagliato" le dissi sottovoce.
E lei di risposta mi prese il viso e mi lasció un casto bacio sulle labbra.
Ci staccammo delicatamente,entrambe avevamo le guance rosse,e il pensiero della sera precedente mi fece arrossire ancora di più,nonostante avessimo fatto l'amore un milione di volte.
E:"non mi stancherò mai di te" le dissi guardandola negli occhi.
F:"ti amo ogni giorno di più" disse lei senza staccarmi gli occhi di dosso.
Mi alzai di controvoglia,dovevo vedere Luca,ogni volta che lo vedevo mi tornava in mente la sua scenata in ospedale.
F:"tu credi che Luca sia ancora innamorato di me?"
E:"non te lo so proprio dire." Le risposi innervosendomi.
F:"ehi scema,amo quando t'ingelosisci lo sai?"
Le feci la linguaccia per poi tirarle uno schiaffo sul culo.
F:" ahia! Mi fai male!"
E:"ma se non ti ho neanche toccata!" Dissi alzando le mani in segno di difesa.
F:"questa me la paghi,lo sai Nica?"
E:"Nica?"
F:"lascia stare dai" disse ridendo.
Uscii poche ore dopo di casa,avevo addosso una felpa di Fede e il suo profumo era costantemente con me.
Arrivata sotto casa di Luca sentii piangere una ragazza,e pochi istanti dopo la vidi correre fuori dall'appartamento del mio "migliore amico".
Entrai velocemente e chiusi la porta dietro le mie spalle.
E:"si può sapere che fai? Fai scappare tutte le ragazze,diventa gay!" Dissi ridendo
L:"sei molto simpatica,ma a me piace la figa quanto piace a te"
E:"io avrei dei dubbi..ma che è successo a quella povera ragazza?"
Si buttò sul divano e io lo seguii.
L:"le ho semplicemente detto che non è il mio tipo..sai come sono fatto Eli,me le faccio e poi le lascio. Non posso avere relazioni ora." Disse guardandomi
Mi resi conto che dentro quello sguardo ,in quegli occhi di un verde scuro,c'era ancora il pensiero di Fede.
E:"tu..tu sei ancora innamorato di lei vero?"
Abbassó la testa.
Annuii lentamente con la testa,era ancora innamorato di mia moglie e io non sapevo da che parte girarmi.
L:"mi dispiace ma io davvero non posso farci niente."
Lo fulminai con lo sguardo,quasi per incenerirlo
E:"ti rendi conto che è sposata con me vero? Che stiamo decidendo di avere figli,di trasferirci. Lo sai Luca?"
Scosse la testa.
L:"tu non capisci"
Mi alzai di scatto e gli puntai il dito contro.
E:"io dico che dovresti smetterla,hai abbandonato me nel momento in cui avevo più bisogno di te,e non ci credo che dopo tutto questo tempo tu stai ancora pensando a lei!"
Ero furiosa,amareggiata è profondamente delusa.
L:"Eli,davvero non so che dirti..non riesco a togliermela dalla testa e.."
E:"non aggiungere altro. Io me ne vado,vado a comprare la moto con qualcun altro,non voglio più avere niente a che fare con te. Non avvicinarti a mia moglie o giuro che ti stacco le palle."
E detto questo,uscii.

Due ragazze pervertite Eli e Fede.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora