''Che partiamo tra qualche giorno circa per la prossima tappa del Tour'' Lo dice come se fosse ovvio e con una tranquillità che quasi mi fa accaponare la pelle.
Per poco non mi scivola la tazza dalle mani, il tea finisce comunque sulla mia maglia. Ne approfitto per andare in camera a cambiarmi e chiudermi dentro per pensare a ciò che mi ha detto.Luke e i ragazzi partiranno tra qualche giorno per la prossima tappa del tour e io sono stata talmente tanto stupida da lasciarmi andare a sentimentalismi e altre cose che tiravano in ballo i miei sentimenti. Partiranno e io rimarrò di nuovo sola, di nuovo senza una migliore amica, senza un presunto ragazzo e senza tre ragazzi che mi fanno diventare matta.
Luke non mi ha detto nulla sin dall'inizio, mi ha sempre tenuto nascosto tutto oppure si è dimenticato. Ma come puoi dimenticarti del fatto che parti dopo due mesi? Ok: forse è stato distratto da me, dal fatto che ci siamo ritrovati e volevamo recuperare il tempo perso, però doveva mettermi in guardia così io... Così non mi sarei innamorata di nuovo di lui.
Mi sdraio a letto con la faccia sepolta tra i due cuscini e respiro il profumo fresco di Luke. Il profumo che lo distingue da tutti, quello che potrei riconoscere lontano un miglio, quello che ogni volta che lo respiro mi fa ricordare la notte di due settimane fa, quando ancora andava tutto bene e non dovevo preoccuparmi di soffrire ancora.
Non mi accorgo di essermi addormentata fino a quando non sento delle voci parlare ad alto volume al di la della porta. Mi avvicino per sentire meglio senza però aprire la porta.
''Perché glielo hai detto? Dovevo essere io a dirglielo!'' Questo è di sicuro Luke che ha alzato la voce.
Mi immagino Samantha spalancare gli occhi e boccheggiare alla ricerca delle parole esatte. ''Perché pensavo che tu glielo avessi già detto e che l'avessi informata anche sull'altra cosa... Ma a quanto pare hai ancora il brutto vizio di avvisare le persone in ritardo'' Sento sbattere qualcosa sul tavolo e poi silenzio.
Ondevitare di essere scoperta vado in bagno e per sciacquarmi la faccia, nel mentre la porta della camera di Luke e momentaneamente mia, si apre per poi sbattere subito dopo. Sussulto e sbuco fuori dalla porta sulle punte dei piedi.
Luke è seduto sul letto con i gomiti sulle ginocchia e la testa tra le mani, le dita che tirano i capelli.
''Ehi...'' vorrei che la mia voce non avesse un tono così flebile.
Alza la testa e la gira nella mia direzione rimanendo comunque nella stessa posizione. ''Ehi'' risponde con voce roca.
Silenzio.
Vorrei domandargli com'è andata qualunque cosa abbia fatto, se c'è qualcosa che non va, se ha da dirmi qualcosa.. Tutto però, mi risulta scomodo.
Sospira diverse volte fino a quando il suo tono non raggiunge le mie orecchie. ''Ti devo dire un paio di cose di cui una sicuramente ne sarai a conoscenza.''
Annuisco sapendo che non può vedermi, mi avvino cauta e mi siedo sul bordo del letto distante da lui. ''Samantha mi ha accennato'' dico infine.
Lui inizia a camminare avanti e indietro per la stanza, si porta più volte le mani tra i capelli poi si massaggia il petto all'altezza del cuore, poi sullo stomaco. Fino a quando si ferma davanti a me e mi inchioda sul letto con i suoi occhi di ghiaccio.
''Tra meno di una settimana partiamo per Los Angeles''
LUKE.
''Tra meno di una settimana partiamo per Los Angeles'' riesco a dire senza avere la voce che mi trema, senza trasmettere qualche dubbio nella mia voce.
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Blue Eyes 2 ~Luke Hemmings
FanfictionBianca Queen è ormai cresciuta e a distanza di anni dall'ultima volta che ha visto il suo primo vero amore, sotto la doccia, mentre si rilassa dopo una giornata intensa nel negozio di musica, si ritrova a ripercorrere i ricordi di quei meravigliosi...