LUKE.
E' incinta.
E' incinta del nostro bambino.
Io e Bianca aspettiamo un bambino.Ancora sono incredulo e sì che sono passate due settimane da quando me lo ha detto. Ammetto che subito ero spaventato e non c'è giorno in cui io non le chieda scusa, che vada da lei e la supplichi di perdonarmi per la millesima volta.
So di averla ferita quando sono uscito dall'appartamento sbattendo la porta alle mie spalle. Sono stato fuori un paio di ore a camminare per la città senza meta, senza scopo. Avevo solo bisogno di schiarirmi le idee, finire di insultarmi e affrontare le diverse fasi: incredutilità, tristezza, rabbia, rifiuto, accettazione, tranquillità e infine gioia.
Una gioia che mi è esplosa nel petto non appena ho immaginato lei e il suo ventre gonfiarsi sempre di più di mese in mese. Lei così piccola ma allo stesso tempo così forte da sostenere il nostro bambino per nove mesi.
Saranno nove mesi di ansia ed emozione per me. Non vedo l'ora di vedere quel piccolo fagiolino e tenerlo tra le mie braccia.Non appena ho immaginato il nostro bambino chiamarmi papà ho fatto dietro-front e sono corso in appartamento, pronto a chiedere scusa per l'ennesima volta e l'ennesima cavolata che ho combinato.
Mi sono pentito all'istante di essere scappato via e non aver affrontato la situazione standole accanto, anzi, ho fatto la figura del vigliacco e del classico uomo che abbandona la propria donna solo perché non si è stati più attenti.
Poi quando l'ho avuta davanti ai miei occhi che mi guardava ancora con amore, avevo capito che non l'avevo persa ma dovevo comunque fare qualcosa.E' per questo che oggi sono con la testa da tutt'altra parte.
Siamo in una stanza seduti su un divanetto bianco in pelle, sono seduto tra Michael e Ashton, mentre Calum è seduto sul bracciolo. Davanti a noi un'intervistatrice molto giovane, bionda e occhi scuri. Bella, ma non mi dice nulla. Le sue labbra rosa barbie continuano a parlare, le sue mani che si muovo troppo e il suo profumo dolce mi arriva troppe volte addosso.
Non sto ascoltando una parola di quello che sta dicendo. Sto pensando a ieri sera, a me e Bianca a letto insieme: io le accarezzavo il ventre piano piano mentre lei parlava e parlava, parlava di tutine, di scarpette piccole tanto dolci e coccolose, aveva anche detto che doveva chiamare il ginecologo per una visita. Appena storsi il naso lei me lo prese tra il medio e l'indice e scherzò dicendomi che mi aveva rovinato il naso, io feci finta di scoppiare a piangere, di rivolere indietro il mio naso. Il solletico era iniziato fino a quando non le andai sopra e la notte si concluse con me e lei abbracciati a letto senza un velo a separare i nostri corpi.''Luke?'' mi richiama la giornalista, fissa il mio collo. Perché lo deve fissare?
''Cosa?'' cado dalle nuvole. I ragazzi attorno a me ridacchiano sotto i baffi, beh Calum mica tanto dato che non ce li ha ancora.
''Sei distratto oggi?'' cerca di scherzare la ragazza ottenendo da me solo un'alzata di sopracciglio.
''Diciamo che è un periodo abbastanza stressante e non sempre la mia testa riesce a seguire tutto.'' rispondo tranquillamente.
''Pensavi al vostro nuovo album?'' sorride e poi torna a guardare il collo. Ma che diamine?
I ragazzi mi lanciano degli sguardi, io ricambio poi scrollo le spalle, ''Più o meno'' sorrido e lei sembra sciogliersi. Vorrei quasi alzare gli occhi al cielo ma mi risparmio.
Per tutto il tempo dell'intervista sono stato praticamente zitto, nella mia mente volavano liste di nomi maschili e nomi femminili, una nuova canzone da dedicare al neo Hemmings e beh.. ho avuto gli occhi di Bianca che mi sorridevano in continuazione ogni volta che chiudevo gli occhi.
Ora, fuori dallo studio, io e i ragazzi abbiamo deciso di andare a prenderci un caffè ad una tavola calda dall'altra parte della strada.''Allora Luke. Che ci racconti di bello?'' Calum ha uno sguardo troppo malizioso per essere una domanda senza un secondo scopo.
''Sputa il rospo Calum''
I ragazzi scoppiano a ridere tranne Cal che sembra scocciato, ''Non è giusto! Con te è sempre difficile scherzare. Una volta eri meno intelligente.''
''Cerco di prenderlo come un complimento, forza...'' lo incito.
''Nulla, solo che... sembra che Bianca avesse tanta fame del tuo collo ieri sera... o forse ti sei bruciato con la pistra che non usi più e che nemmeno hai?'' i ragazzi ora sfoggiano una risata senza continenza.
Prendo il celleulare e mi specchio. Alzo gli occhi al cielo. Fantastico! Uno splendido succhiotto sul mio collo sembra quasi urlare 'ehi guardatemi sono qui, è stata una ragazza a farmi!'
''Beh, almeno ti sei divertito''
Tiro un pugno sulla spalla di Ashton e finalmente ci sediamo ad un tavolo. Un cameriere prende le nostre ordinazioni e torna qualche minuto dopo.
Sorseggio e mi godo il mio caffè bollente. Fuori le temperature si sono abbassate e fa davvero freddo.
Mentre parliamo di diverse cose tra cui: il nuovo album, un nuovo tour da affrontare e altre cose del lavoro, il mio pensiero va ad appoggiarsi sempre su di lei. O meglio, loro.
Bianca e mio figlio... o mia figlia. Questo lo sapremo solo tra poco.''Luke?'' mi richiama sulla Terra Mike.
''Sì?'' cado di nuovo dalle nuvole.
''Si può sapere che hai oggi?''
''Starà pensando di nuovo a ieri sera...'' nessuno ride alla battuta di Cal, anzi, si becca solo delle occhiatacce da parte di tutti... ''Ma io scherzavo.'' abbassa la testa.
''A nulla'' rispondo sulle mie.
''Balle. Dai, siamo i tuoi migliori amici..''
Sospiro. Ash ha ragione: sono i miei migliori amici e non posso tenere loro nascosto ciò che mi frulla nella mente dal momento che è una cosa importante. Una cosa che solo al pensisero il mio cuore si spezza in mille pezzi per lasciare spazio ad altro ancora più grande.
Un pensiero che mi si è acceso come una lampadina dal momento in cui mi sono accorto... mi sono accorto di amarla con tutto me stesso. Di amarla più di qualsiasi altra cosa al mondo, più di me stesso, più della mia musica... più della mia meravigliosa vita.''Allora?'' mi incita Cal.
''Ok. Ok.. non è facile.'' mi tremano le mani.
''Luke ma va tutto bene vero?''
Io sorrido come un ebete annuendo. ''Certo.''
''E allora dov'è il problema, dai''
Guardo negli occhi i ragazzi, uno ad uno, poi sorrido e prendo un bel respiro profondo.
''Voglio chiederle di sposarmi''
---
![](https://img.wattpad.com/cover/46877560-288-k420638.jpg)
STAI LEGGENDO
Blue Eyes 2 ~Luke Hemmings
FanfictionBianca Queen è ormai cresciuta e a distanza di anni dall'ultima volta che ha visto il suo primo vero amore, sotto la doccia, mentre si rilassa dopo una giornata intensa nel negozio di musica, si ritrova a ripercorrere i ricordi di quei meravigliosi...