.6

9.6K 497 78
                                    

Ashlyn: Allora?

Drew: Mi dispiace deluderti, ma no, non sono io. Quel ragazzo sta al terzo piano dell'istituto e sta nella 4B.

Ashlyn: Ti sto odiando.

Drew: Mi amerai.

Visualizzato alle 8.09 p.m.

Ashlyn: Chan, non era lui, o almeno così dice. Non so se fidarmi o meno della sua parola, ma per quel che so, ci sono forse una decina di ragazzi che hanno come secondo nome Drew.
Non ce la farò mai.

Chantel: Sono certa che lo scoprirai.

Visualizzato alle 8.15 p.m.

Ashlyn decise di mandare avanti il gioco delle 20 domande con Drew, solo che aveva un piccolo inconveniente, Kit.
La sera sarebbe dovuta uscire con lui, esattamente fra un'ora e doveva ancora prepararsi, era in alto mare con tutto.

Drew: Non mi lasciare solo, piccola.

Ashlyn: Devo uscire e devo prepararmi, ti scrivo dopo. E non chiamarmi piccola.

Drew: Va bene, piccola.

Visualizzato alle 8.23 p.m.

Ashlyn attaccò il telefono alla presa, lasciandolo così a caricare. Andò in bagno e si diede una sciacquata, si pettinò i capelli ed iniziò a truccarsi, contornando gli occhi di nero e facendo una linea con l'eye-liner, definendo il tutto con un po' di mascara.
Aggiunse un po' di rossetto rosso, tamponandolo poi con un fazzoletto; Scelse dei vestiti che sarebbero andati bene per quella serata, prendendo così una camicia leggermente lunga, una cintura usata solo per bellezza, un leggins nero e le sue solite vans alte.
Era pronta, giusto in tempo. Uscì da casa e si ritrovò davanti Kit, aveva un auto piccola e di vecchio modello, del resto, non si ci poteva aspettare molto da un nerd.

Drew: E' passata già un'ora, scrivimi.

Drew: Cominci a mancarmi.

Drew: Non ignorarmi.

Drew: Lo so che stai leggendo.

Ashlyn: Sono con il mio ragazzo e vorrei evitare di litigarci a causa tua e di tutti questi messaggi. Riuscirai a fare a meno di me stanotte, buonanotte, Drew.

Drew: Buonanotte, principessa.

Visualizzato alle 9.44 p.m.

«Con chi stai parlando?» Domandò Kit, cercando di spiare cosa Ashlyn stesse combinando con il telefono.

«Con nessuno, tranquillo.» Rispose lei in maniera seccata.

«Fammi vedere, suvvia, non dovresti avere segreti con me.»

«Infatti non ne ho.»

Ashlyn sapeva che stava mentendo, ma mai avrebbe potuto dire a Kit quel che le stava succedendo.
Kit curioso com'era, decise di cercare di prenderle il telefono dalle mani, staccandole così dal volante.

«Attento!» urlò Ashlyn, tenendo lo sguardo sulla strada e sulle macchine vicino la loro, vedendosi poi i fari di un auto puntati su di loro.

BUONASERAA!
Vorrei innanzitutto ringraziarvi per tutte le letture, i voti che aumentano man mano ed anche i commenti, non potrei essere più fiera di così!
E grazie anche perché siamo #67 in Storie Brevi, quando ieri eravamo #219 ♥

Per tutti coloro che leggevano Not believe in relationshit, il sequel arriverà molto presto. Ho già scritto l'introduzione ed è nelle bozze, ma preferisco aspettare la prossima settimana per iniziare a pubblicarla.


wrong slut.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora