The Originals - Family Above All

Capitolo 20

Klaus

-"Elijah dove sei finito?"- chiesi, facendo avanti e indietro per la stanza -" sono con Marcel, siamo partiti per raggiungere Rebekah, forse ha trovato un modo per riaccendere i sentimenti di Sarah, immagino ci vorrà qualche giorno"-.

-" Perfetto, quindi ora devo badare da solo a Sarah e il suo nuovo compagno"- dissi, cercando di non frantumare il cellulare dalla rabbia -" di chi parli?"-.

-" Non te l'ho detto? Ieri sera lei e Kol sono ritornati a New Orleans, lei vuole che io li raggiunga"- dissi, già stufo dei giochetti di Sarah -" non ha perso tempo, Niklaus devi raggiungerli e occuparti di loro, almeno fino a quando non sarò certo che il piano di nostra sorella possa funzionare"-.

-" Sarah vuole stare al centro dell'attenzione, brama non so quale vendetta, e Kol è in partita per ricever una daga dritta nel cuore"- sibilai, immaginando le atroci pene che Kol avrebbe sofferto -" ascoltami fratello, non fare nulla di avventato, ricorda sempre che quella è pur sempre Sarah"-.

-" Spero che il piano di Rebekah funzioni o rinchiuderò sia Sarah che Kol in una bara"- dissi, chiudendo la telefonata.

Prima che potessi mettermi in viaggio, Damon si presentò alla macchina con una borsa in spalla -" cosa credi di fare?"- gli chiesi, squadrandolo dall'alto al basso -" vengo con te a New Orleans, mi sembra ovvio"- disse, gettando le sue cose nella mia auto -" non ho bisogno di compagnia, voi avete già fatto abbastanza"- dissi con una smorfia, ma Damon non volle mollare la presa -" qui a Mystic Falls non succede nulla e voglio aiutare Sarah, è una mia amica"-.

 -" Non ho tempo di discutere, ho già due bambini lamentosi che mi aspettano a casa, non me ne serve un terzo"- dissi salendo in macchina e Damon fece lo stesso -" mi hai dato del bambino?"- chiese, io sorrisi mettendo in moto.

Sarah

Mi svegliai nel letto sola, di Kol non sembrava esserci più traccia.

Dopo aver raggiunto il piano inferiore, trovai il mio socio seduto sul divano intento a sfogliare le pagine di un libro -" hai dormito solo qualche ora "- disse -" abbiamo molte cose da fare,  conoscendo Niklaus sarà già in viaggio"- risposi, prendendo il bicchiere di sangue preparato da Kol, gustandomelo lentamente -" ho chiamato Davina, dovrebbe arrivare tra poco"-.

La strega non si fece attendere, si presentò ai cancelli della villa con le braccia conserte e lo sguardo tagliente -" che cosa volete?"- chiese indispettita -" Davina, che bello rivederti "- dissi, sorridendo alla ragazza -" vorrei poter dire la stessa cosa"-.

-" Qualcuno qui si è svegliato male"- dissi ridendo, ma Kol mi fulminò con lo sguardo -" ora capisco, Niklaus ti ha fatto qualcosa nei mesi in cui sono andata via, vero?"- la faccia della ragazza confermò -" Davina cara, ti reco le mie scuse per qualsiasi danno arrecatoti da Klaus, ma ora ho bisogno del tuo aiuto"- dissi, avvicinando la ragazza al tavolo.

 -" Devi rintracciare una persona"- dissi sorridendo, posandole una mano sulla spalla -" chi?"- chiese lei -" Travis, lo conosci molto bene, sono sicura che non avrai problemi a farlo"- dissi, lei mi guardò contrariata.

 -" Sei diventata come Klaus"- disse con disprezzo, io iniziai a ridere -" anche peggio mia cara, ed è per questo che ti conviene trovare quel lupo o non posso garantirti che uscirai da quella porta tutta intera"-  le sussurrai, lei guardò Kol, per infine sedersi, dando inizio all'incantesimo di localizzazione -" così va molto meglio, vedo che iniziamo a capirci"-.

Dopo pochi minuti una scia di sangue segnava il punto esatto in cui si trovava Travis  -" dimmi Kol, cosa ti ricorda questo posto?"- chiesi, sorridendo per l'ironia della sorte, lui mi guardo confuso -"nulla"- rispose, guardando la cartina con più attenzione.