Capitolo 49

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Sarah

Aprii gli occhi e vidi la piccola Hope dormire al mio fianco, così come l'avevo lasciata.
Le feci una leggere carezza sul viso, per poi alzarmi dal letto.

Quel ricordo, quel meraviglioso ricordo della mia infanzia, mi era stato sottratto.

Ripensai a tutto, rividi ogni cosa nella mia mente, ogni mia azione e convinzione, restando immobile a cercare di capire che cosa stesse succedendo.

Infine mi sbloccai, capendo cosa dovevo fare.

Quando uscii dalla camera mi trovai davanti Aaron e Rosie preoccupati -" cosa è successo? Dov'è la bambina?"- chiese Aaron, guardando la porta chiusa della mia camera.
-" Sta bene, sta dormendo. Ora devo andare e vi prego, prendetevi cura della piccola, io torno presto"- dissi.

Rosie mi guardò a bocca aperta -" e Aiden? Dove stai andando?"- chiese mentre mi infilavo la giacca -" tenetela lontano anche da Aiden, quando torno parleremo"- dissi, per poi uscire e chiudermi la porta alle spalle.

La villa dei Mikaelson comparì davanti a miei occhi come sempre. Non presi la macchina per non insospettire nessuno e per potermene andare in qualsiasi momento.

Sorrisi per il fatto che qualsiasi cosa succedesse, finivo sempre per trovarmi davanti a quei cancelli, in buona e cattiva fede.

Osservai furtivamente la situazione, sembrava che non ci fosse anima viva in casa, ma questo era un dato di fatto.

Sapevo che una volta varcata quella soglia avrei rischiato la vita. Rapendo Hope e uscendo allo scoperto, nulla impediva a Klaus di tentare ogni modo possibile per uccidermi, ma non potevo aspettare.

Dedussi che Rebekah e Hayley si fossero già svegliate, avvertendo tutti del mio ritorno.

Sospirai sperando che il mio piano andasse a buon fine.

Varcai lentamente il cancello nero e cigolante della grande villa. Tutto era rimasto al proprio posto, ogni cosa era come me la ricordavo, tranne il fatto di non essere più la benvenuta come un tempo.

Arrivai al centro dell'ingresso e neanche il tempo di girarmi, che  mi ritrovai contro la parete, le mani di Elijah intorno al collo -" cosa ci fai tu qui?"- disse con un ringhio sottile.
Reagii prendendogli il braccio e spostandoglielo, facendolo rimanere sorpreso-" speravo in un benvenuto più caloroso"- dissi, spingendolo lontano da me.

Lo conoscevo bene e capii di avere il vantaggio dell'imprevedibilità, non sapeva cosa aspettarsi da me.
-" Hai coraggio a presentarti qui"- la voce di Klaus mi riempii le orecchie, facendomi voltare per capire dove fosse.
-" E voi avete molto fegato per colpirmi dopo quello che avete fatto"- dissi, vedendo Klaus comparire al fianco di Elijah con lo sguardo iniettato d'odio.

 -" Sarah ti conviene dirci dove si trova Hope immediatamente o non finirà bene"- disse Elijah, avanzando per cercare di fermare qualsiasi azione del fratello.
-" Già, parliamo di Hope, la figlia di cui mi avete nascosto l'esistenza. È stato illuminante conoscerla"- dissi sorridendo, con lo sguardo di Klaus che non faceva altro che consumarmi -" dov'è?!"- urlò infine Klaus.

-" Lei sta bene Klaus, a differenza tua"- dissi, iniziando a colpirlo e lui fece lo stesso.

Klaus era il più forte tra gli Originali e senza dubbio anche il più crudele, ma era stato lui ad insegnarmi come difendermi, sapevo come pensava e come agiva.

La mia forza lo sorprese e quando si ritrovò a terra con le mie mani intorno al collo, vidi finalmente il suo sguardo mutare.
Continuavo a colpirlo, tanto che iniziò ad uscirgli sangue dalla bocca e dal naso.

Avrei continuato, se solo Elijah non mi avesse preso da dietro, per poi scaraventarmi in fondo alla stanza.

Klaus si fiondò di nuovo contro di me, ma io mi scansai in fretta, facendolo finire di nuovo a terra con la schiena contro il muro.

Lo guardai negli occhi per qualche istante e lo stesso feci con Elijah.
-" Non abbiamo ancora finito"- dissi, uscendo il più velocemente possibile.

Arrivai alla villa di Aiden stanca ed infuriata. Non appena spalancai la porta, il pianto di Hope mi provocò un dolore lancinante alla testa.

Vidi Aaron e Rosie seduti in soggiorno, completamente in silenzio.
-" Dove diavolo è la bambina?"- chiesi con voce ferma, facendoli scattare in piedi -" non siamo riusciti a fermalo, l'ha presa e si è chiuso nella sua camera"- disse Aaron.

In pochi secondi mi trovai davanti alla porta dello studio di Aiden, la sfondai con tutta la forza che avevo, e quella cadde a terra con un tonfo sonoro.

Davanti a me trovai Aiden con le mani intorno alla testa di Hope, completamente in lacrime.

Le mani di Aiden sembravano illuminarsi, segno che stava assorbendo la magia di Hope.

Senza neanche pensare, scattai e presi Aiden per il collo, sbattendolo contro la parete in una frazione di secondo.

-" Cosa hai fatto Aiden? Cosa hai fatto a tutti noi?"- dissi ringhiando.
Lui sorrise e io strinsi ancora di più la presa -" non pensavo che avresti capito tutto, ma sei sempre stata un passo avanti a tutti"-.
In quel momento lo guardai con tutto l'odio che potevo provare -" davvero pensavi che non avrei mai scoperto quello che stavi facendo? Pensavi di potermi manipolare per sempre?"- dissi, alzando la voce e stringendo la presa.
-" Come l'hai capito?"- disse lui con voce roca, tossendo e cercando di respirare -" grazie ad Hope. Sono andata a casa dei Mikaelson e ho visto Klaus, ho capito che quello non è lui, ho capito che la sua mente era stata offuscata, da te"- dissi lasciando la presa, facendolo scivolò contro a parete.

Si massaggiò il collo dolorante, tossendo ripetutamente -" sei sempre stata troppo emotiva"- disse con biasimo -" no ti sbagli, il tuo errore è stato quello di trascurare ciò che provo veramente per loro. Mi hanno cresciuta, non mi avrebbero mai fatto tutto questo di proposito, e quando ho scoperto di come hai manipolato Elijah e Rebekah, non è stato difficile intuire che stavi manipolando anche me e Klaus "- dissi ringhiando.
Non potevo ucciderlo, dovevo ancora sapere tutto -" ma certo, sappiamo tutti quanto tu e Klaus siate legati e di quanto lui ti ami, tanto da nasconderti la nascita di sua figlia"- disse ridendo.

-" Questo non cambia nulla, e ora dimmi, cos'altro stai facendo alla mia famiglia"- dissi, riprendendolo per il collo e mostrandoci i canini -" un potere come il mio richiede delle fonti stabili. Sono mesi che uso i Mikaelson per accumulare potere. Usando Kol da tramite, ho fatto un incantesimo al pugnale e fino a quando rimarrà nel suo cuore, io continuerò ad assorbire tutto il loro potere"- disse ridendo.

Mi avvicinai a lui lentamente -" la pagherai per questo Aiden"- dissi, per poi lasciarlo andare.

Presi Hope in braccio e mi incamminai fuori dalla casa -" Sarah, tu hai bisogno di me, senza di me morirai!"- urlò sputando sangue -" la morte non mi spaventa, non più"- dissi, per poi uscire dalla casa, seguita da Aaron e Rosie.

The Originals - Family Above AllDove le storie prendono vita. Scoprilo ora