Capitolo 46

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Sarah

La magica notte di New Orleans si sarebbe presto tinta di sangue. Per quanto potessi avercela con i Mikaelson, quella città sarebbe rimasta per sempre la mia amata casa.

-" Benvenuta a New Orleans!"- esclamai, aprendo le braccia e girandomi verso Rosie.
Lei rise, saltando su uno dei tetti delle case a bordo della strada seguita da Aaron, mentre io ed Aiden camminavamo in mezzo alla strada, illuminata solo dalla debole luce dei lampioni.

-" Finalmente è arrivato il momento"- disse Aiden e io ghignai, sempre più eccitata. Per caso notai il mio riflesso in una delle numerose vetrine spente di New Orleans. Vidi i miei occhi rossi contornati di nero, tanto spettrali quanto misteriosi.

-" Finalmente"-.

Klaus

Mi svegliai a causa di un frastuono insopportabile al piano di sotto, così decisi di alzarmi e andare a vedere che cosa stesse succedendo.

Arrivai con passo svelto alle scale, dove vidi Elijah parlare animatamente con Freya ed Hayley.
-" Cosa sta succedendo di così orribile da disturbare l'intera quiete pubblica?"- chiesi, attirando l'attenzione dei tre, i quali si girarono fulminandomi con lo sguardo.

L'odio nei miei confronti prosperava in quella dimora, lì dove avrei dovuto sentirmi amato e ben voluto. Il loro atteggiamento avrebbe dovuto indispettirmi, ma quello che pensavano mi importava ben poco.
-" Abbiamo un problema"- disse Freya, facendomi sorridere -" siete tornati a includermi nelle vostre vicende intime?"- chiesi ironico, aprendo una buona bottiglia di bourbon.

Elijah mi fulminò con il suo sguardo ricolmo di biasimo -" questa mattina hanno trovato dei cadaveri in giro per la città"- disse Hayley, mentre nel frattempo mi versai da bere -" e quale sarebbe la novità?"- chiesi, alzando leggermente il bicchiere.
-" Il problema è semplice Klaus"- la voce di Marcel irruppe nel cortile -" vedo che partecipi pure tu a questa allegra rimpatriata"- dissi ridendo, ma in lui non c'era nessuna traccia di allegria.

-" I cadaveri sono otto, e ognuno di essi ha una particolarità"- disse, lanciando della fotografie sul tavolo -" la faccenda si fa interessante -" dissi avvicinandomi, ma il sorriso mi si spense nel giro di pochi secondi.

I cadaveri erano completamente mutilati e sfregiati, erano sia donne che di uomini, nessuno schema preciso, se non fosse per la particolarità più inquietante.
Su ognuno dei corpi erano state incise delle lettere, le iniziali di ognuno dei nostri nomi.

Guardai i cadaveri con attenzione, solo un essere sovrannaturale poteva compiere quel massacro in una notte.
-" Chi può essere il colpevole?"- chiesi ed Elijah prese a sfogliare di nuovo le immagini -" Klaus, su quei corpi ci sono due lettere H, il che vuol dire Hayley e Hope, tua figlia"-
-" Abbiamo miriadi di nemici, ma in pochi sono a conoscenza dell'esistenza di Hope"- dissi, sicuro che l'esistenza di mia figlia fosse un segreto riservato a pochi.
-" Sono troppo precisi per essere una coincidenza, questi sono diretti a noi"- disse Elijah, gettando le foto sul tavolo. -" Qualunque sia la minaccia, non lascerò che facciano del male a Hope"- dissi, sentendo il peso dello sguardo di Elijah addosso, il quale se ne andò senza dire più nulla.

Sarah

Il profumo inebriante di sangue riempì le strade di New Orleans la mattina seguente.

I cadaveri furono trovati in poco tempo e la voce arrivò anche ai Mikaelson.

Io e Rosie ci appostammo sul tetto della casa di fronte alla villa, pazientando di vedere i loro movimenti.

Non riuscivo a capire di cosa stessero parlando, ma potevo distinguere le varie voci. Dopo poco tempo si aggiunse anche Marcel alla festa.

-" Il piano ha funzionato"- dissi e Rosie sorrise.
-" Riesci a capire cosa stanno dicendo?"- mi chiese, ma io feci cenno di no con la testa -" qualcuno sta uscendo"- dissi, osservando Elijah uscire dalla casa. Dal suo sguardo intuii fosse molto irritato -" lui è Elijah giusto?"- mi chiese Rosie seria -" si è lui, ora dobbiamo andare"- dissi.

The Originals - Family Above AllDove le storie prendono vita. Scoprilo ora