Capitolo 21

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Klaus

Arrivammo alla fabbrica abbandonata, stranamente nessun vampiro sembrava essere di guardia. 

Prima di entrare ricevetti una telefonata da Elijah, come sempre con tempismo perfetto.

-"Elijah dimmi che avete trovato qualcosa, Sarah sta uscendo di testa"- dissi, allontanandomi dagli altri -" Niklaus ti avevo detto di tenerla al sicuro"- mi rimproverò Elijah -" e lo sto facendo, sto seguendo Sarah nella sua crociata di vendetta contro Rose, non pensavo le importassero questo genere di cose"-.

-" Si farà uccidere, devi fermarla"- disse Elijah, continuando ad impartire compiti, come se avessi qualche controllo su di Sarah -" non posso, troverebbe un modo per fermarmi, non posso fare altro che proteggerla"- dissi, assicurandomi che i tre fossero dove li avevo lasciati.

-" Ti ha spiegato perchè vuole farlo?"- chiese Elijah, mentre il mio tempo di esauriva -" è una lunga storia, comunque il motivo della tua telefonata?"-.

-" Abbiamo trovato il padre, è ancora vivo, risiede ad Atlanta in Georgia, sarà uno shock per lei, pensiamo che possa funzionare"- disse, era impossibile che l'uomo fosse ancora vivo dopo così tanti anni, ma forse la madre non si era limitata a tormentare solo Sarah.

-" La trascinerò su il primo aereo, voi tenetevi pronti, ti faccio sapere quando parto"- dissi, incamminandomi verso l'ingresso della fabbrica -" Niklaus non dirle nulla, convinci Kol, lei si fida di lui"-.

Sarah

Aspettammo che Klaus finisse di parlare con Elijah, l'ibrido si era accurato di non farmi sentire nulla, nonostante fossi sospettosa, in quel momento avevo altro a cui pensare. -" bene ora entriamo, qualunque cosa succeda devo essere io a uccidere Rose. 

-" Se qualcuno intralcia i miei piani la pagherà, la cosa vale per tutti voi"- dissi, guardando anche Kol -" noi iniziamo ad andare per vedere la situazione, cerchiamo di ridurre i rischi"- disse Damon entrando con Klaus.

Prima che Kol potesse seguirli, lo bloccai -" stai attento, sei l'unico di cui mi fido"- dissi, Kol sorrise, per poi avvicinarsi e lasciare un bacio fugace sulle mie labbra -" non permetterò che ti facciano del male"- disse.

Io sorrisi, entrando in cerca di Damon e Klaus, i quali si erano nascosti dietro delle pile di metallo. 

Klaus  ci lanciò uno sguardo rabbioso, segno che aveva sentito tutto, Kol entrò subito dopo di me con un sorriso sagace, sfidando il fratello, ma tutto si interruppe quando degli uomini comparvero alle nostre spalle.

Non appena si accorsero di noi cercarono di avvisare gli altri, ma le mie mani erano già intorno ai loro cuori, mettendo fine alle loro vite.

I miei compagni mi guardarono impressionati, così procedemmo senza farci notare, arrivando alle porte di una stanza enorme.

Al suo interno tavoli, poltrone e divani, una sorta di luogo di incontro per i vampiri, dove al centro sedeva una donna dai capelli lunghissimi, raccolti in una treccia color rosso fuoco, così come quelli di tutti i suoi fratelli, gli occhi neri consumati dalla devastazione e morte. 

Una donna bellissima, quel genere di bellezza che poteva costringere le povere  e ingenue anime di ogni uomo che le stava intorno ad eseguire ogni suo desiderio come successo con Elijah.

-" State attenti, lei può farvi fare quello che vuole, voi concentratevi su qualcosa e non ascoltatela"- dissi, osservando la sala ricolma di vampiri che si nascondevano dalla luce del sole -" mi dispiace disturbarvi, spero che la presenza dei miei amici non vi infastidisca, ma sono venuta a riprendere ciò che è mio"- dissi, attraversando la sala seguita dagli altri.

I vampiri si voltarono al nostro passaggio, mentre Rose mi guardava infuriata -" ne è passato di tempo Sarah, sei sempre incantevole"- disse Rose, inclinando la testa per osservare i miei accompagnatori  -" vorrei poterti aiutare, ma non penso che la tua richiesta possa essere soddisfatta, ma in onore dei vecchi tempi, ti concedo di ritornare da dove sei venuta"- disse alzandosi, puntando il suo sguardo malefico verso Klaus, Kol e Damon.

 -" La benevolenza non è mai stata il tuo forte"- dissi -" una pessima scelta portare tre uomini con te, il mio potere ha già condizionato un Originale"- disse, io risi -"non mi importa di loro, li fermerò io stessa se necessario"- ringhiai -" è stato bello collaborare con tua madre, complottare per la tua rovina, chi sa se il loro amore per te li farà resistere al mio potere"- disse, io le mostrai canini e lei fece lo stesso -" prima le signore"- dissi, scatenando tutti i vampiri intorno a noi, i quali si lanciarono all'attacco.

Mi importava ben poco di loro, il mio obbiettivo era raggiungere Rose, armata di un paletto di legno -" dimmi Rose, cosa penserà Logan quando lo libererò, immagino sarà contento di sapere che quella megera di sua sorella è caduta per mano mia"- dissi, schivando la sua serie di colpi.

I ragazzi alle mie spalle lottavano contro i vampiri, la forza di Klaus e Kol compensava l'inferiorità numerica, ma in quel breve istante di distrazione, diedi a Rose l'opportunità di infilare quel maledetto paletto dritto nel mio stomaco.

A causa del dolore mi inginocchiai a terra, il paletto era imbevuto di strozza lupo e verbena, facendo bruciare la ferita come l'inferno.

 Dopo avermi immobilizzato le braccia, sfilò il paletto e fermò i suoi uomini, permettendo a Damon, Klaus e Kol di guardarmi terrorizzati -" guardate la vostra Sarah morire di nuovo"- disse, conficcandomi il paletto nel cuore.

Vidi Klaus e Kol riuscire a risvegliarsi dalla magia di Rose, riuscendo di nuovo a muoversi -" no!"- urlarono all'unisono, ma Rose lasciò la presa e rise soddisfatta.

Io mi unii alla sua risata, divertita dalla teatralità e disperazione della scena, sentendo Rose irrigidirsi dietro di me. 

Presi il paletto e lo tirai fuori dal mio petto, gli sguardi dei presenti erano scioccati, purtroppo per Rose, io non potevo essere uccisa.

Mi girai con velocità da vampiro, davanti a me gli occhi spalancati di Rose, ma non le diedi neppure il tempo di elaborare, che il paletto trapassò con forza il suo cuore, ponendo fine alla sua lunga vita.

La guardai rotolare a terra, mentre la sua pelle raggrinziva e ingrigiva, i vampiri nella sala sembrarono uscire da uno stato di trance, guardandosi intorno sperduti, ma in quel momento nella sala entrarono Logan e i due fratelli.

Logan si arrestò quando mi vide, il suo sguardo si illuminò di una nuova luce -" Sarah sei davvero tu? Pensavo fossi morta"- disse incantato, ma io lo fermai prima che potesse baciarmi.

Mi guardò stranito, accorgendosi di Kol, Damon e Klaus -" sono tornata per riprendere il posto che mi spetta"- dissi e lui sorrise, voltandosi verso i vampiri nella sala -" vampiri, questa ragazza ci ha liberati dal dominio di Rose, il comando spetta a lei, onorerò il patto fatto con mio padre"-disse e tutti applaudirono.

Vidi Damon e Klaus trascinare Kol fuori dalla sala, feci per raggiungerli, ma Logan mi bloccò -" mi sei mancata Sarah, sei cambiata"- disse -" perchè sei venuta qui con quelli?"- indicando i tre personaggi che sparivano tra i vampiri.

-" Loro non ti riguardano"- dissi, assottigliando lo sguardo -" uno di loro è Damon Salvatore, mentre gli altri due sono due Mikaelson, ricordo che loro facevano parte della tua famiglia"- disse.

-" Come ho già detto, non sono affari che ti riguardano"- dissi, stanca dell'interrogatorio -" sei sempre più bella Sarah, non pensavo che ti avrei mai rivisto"-.

-"Logan, in questo momento non sono proprio in vena di sentimentalismo, parliamo invece del nuovo raggiante futuro che ci attende"-.




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