Capitolo 47

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Aaron

Io e Rosie aspettammo per ore, immobili sul tetto della casa di fronte a quella dei Mikaelson.

L'atmosfera era carica tensione, a quanto pare si erano accorti del rapimento di Camille e tutto procedeva a meraviglia.

-" Dobbiamo aspettare di vedere Hayley uscire, poi possiamo andarcene"- dissi a Rosie, incapace di stare ferma.

Era molto brava a controllare la fame, ma di certo stare per delle ore in mezzo agli umani avrebbe messo a dura prova qualsiasi neovampiro.
-" E per quale motivo?"- chiese, sedendosi accanto a me ad osservare nervosa -" perché se lei si muove, porterà con se anche la bambina, e una volta separata dagli Originali Sarah potrà colpire"- dissi, ripetendo quelle parole come fossero una filastrocca.

-" Che c'è?"- chiesi e lei sorrise voltandosi -" è da quando ti conosco che voglio togliermi una curiosità"-
-" chiedi pure"- dissi, guardandola voltarsi completamente.

-" Sei innamorato di Sarah?"- chiese, lasciandomi colpito dalla sua schiettezza -" no, se è questo che vuoi sapere"- dissi, tornando ad osservare il mio obbiettivo.
-" scusa la mia domanda, ma non capisco il motivo della tua dedizione nei suoi confronti"-
-" non sono innamorato di lei.
Un tempo forse, ma ora voglio solo aiutarla e proteggerla. Quella non è Sarah, la Sarah che conoscevo non farebbe mai del male alla sua famiglia, e di certo non si fiderebbe di Aiden"- dissi e lei mi guardò, stupita delle mie parole.

-" Allora perché la aiuti in questo piano? Perché non avverti i Mikaelson delle sue intenzioni?"- mi chiese avvicinandosi -" perché spero che quando lei si ritroverà faccia a faccia con loro si renderà conto di quello che sta facendo. Io non posso fermarla, dovrà capirlo da sola questa volta"- dissi.
Senza preavviso, Rosie mi prese il viso tra le mani, costringendomi a voltarmi verso di lei -" è fortunata ad avere un amico come te"- disse a bassa voce.

I suoi grandi occhi verdi catturarono il mio sguardo e la voglia di baciare quella piccola ragazza dai capelli rossi mi fece quasi impazzire. I nostri visi si avvicinarono lentamente, ma ci voltammo entrambi quando sentimmo il cancello della casa aprirsi.

Cercammo di non farci notare, mentre Hayley e Rebekah uscivano con la bambina in braccio. Con passo svelto salirono in macchina, partendo a grande velocità.

Io e Rosie ci guardammo in faccia, per poi ritornare.

Sarah

Rimasi fuori dalla casa, guardando il cielo e riflettendo.

Era da tanto che non riuscivo a prendermi dei momenti tranquilli, molto tempo prima la mia tranquillità era passeggiare per le strade di New Orleans al tramonto o leggere qualche libro dalla biblioteca dei Mikaelson.

Per gli standard di vita degli Originali, i miei quasi due secoli erano niente. Ero relativamente giovane, eppure mi sembrava di vivere da sempre.
Un'esistenza trascorsa nell'ombra dei Mikaelson, eppure dei miei primi anni di vita avevo solo ricordi piacevoli, gli unici che significassero qualcosa.

Sentii dei rumori provenire in lontananza, seguiti dall'arrivo di Aaron e Rosie.
-" Hayley è partita con Rebekah e la bambina"- disse Rosie. Finalmente avrei avuto uno scontro alla pari, o quasi.

Aiden uscì dalla casa con le chiavi della macchina in mano -" voi rimarrete qui, dovrete controllare cosa succede"- dissi, dovendo sorbirmi le loro lamentele.
-" Non vi lascerò venire, Rebekah vi farebbe a pezzi. E se anche riusciste a resisterle, Hayley vi morderebbe e non penso che Niklaus ci darebbe volentieri il suo sangue"- dissi, ma Rosie mi seguì -" quindi dobbiamo starcene qua a perderci tutta l'azione?"- chiese arrabbiata -" non attirate l'attenzione, e rimanete nell'ombra. Liberate Camille, dopo che avrò preso la bambina. Tenetevi pronti perché ci daranno la caccia"- dissi e lei annuì.

The Originals - Family Above AllDove le storie prendono vita. Scoprilo ora