The Originals - Family Above All

Capitolo 30

Sarah

Erano ormai passate tre settimane da quando mi ero trasferita a casa dei Morris, durante le quali avevo consultato stregoni, letto decine di grimori e preso ogni precauzione possibile per uccidere Mikael.

Grazie all'aiuto della strega fidata dei Morris, avevo fatto fare un incantesimo per impedire allo spirito di Mikael di entrare nella casa, così da tenere le mie azioni in segreto.

Le uniche volte in cui la luce del sole toccava la mia pelle erano quando uscivo per nutrirmi, costretta perciò a raccontare a Mikael i miei falsi progressi.

Quando tutto fu pronto, chiamai Aiden.

Aiden mi raccontò di essersene andato dalla villa dei Mikaelson e di aver trovato un piccolo appartamento appena fuori dal quartiere francese, tenendosi occupato nell'aiutare Marcel a rimette in sento la comunità di vampiri.

Da quando avevo parlato con Elijah nessuno mi aveva più cercata, nemmeno Kol o Rebekah avevano provato a contattarmi, forse dopo tutto avevano di meglio a cui pensare.

Sentivo come un vuoto che mi attanagliava il petto da quando loro non facevano più parte della mai vita, una parte di me era rimasta con loro, con lui. Non avrei mai dimenticato e non volevo farlo, avrebbe significato eliminare una parte di me, ma non avevo neanche intenzione di tornare.

Passavo tutto il tempo con Aaron, dal momento che Logan e Robert erano impegnati con il controllo e la ripresa del clan.

L'unica e ultima persona che avevo visto era Damon. Mi aveva salutato prima di tornare a Mystic Falls, e da allora non si era più fatto sentire. Lui non sapeva nulla di Mikael, non volevo farlo preoccupare, altrimenti sarebbe rimasto con me e sinceramente lo preferivo al sicuro con Stefan.

Fidandomi ormai ciecamente di Aiden, li affidai il paletto di quercia bianca, così che fosse al sicuro e pronto per quando sarebbe stato il momento.

Avevo pianificato ogni cosa, ogni dettaglio era stato calcolato nei minimi particolari grazie ai svariati incantesimi di Davina, assicurandomi che una volta liberata dallo spirito di Mikael, i suoi poteri non se ne andassero.

L'unica complicazione restava che fosse Aiden l'unico capace di poter liberarmi, o almeno era quello che Davina mi aveva raccomandato.

Come mio solito camminavo avanti e indietro per la stanza, aspettando l'arrivo di Aiden, mentre Aaron mi guardava sdraiato sul letto -" Sarah per favore, rilassati"- disse, io di tutta risposta gli tirai un cuscino -" potrei anche morire, Aiden potrebbe morire, tu potresti morire, può succedere qualsiasi cosa e se non te ne sei accorto, i miei piani vanno sempre a finire tragicamente"- dissi sedendomi sul letto e guardando fuori dalla finestra -" quando ci sono di mezzo i Mikaelson non puoi garantire nulla"- disse ridendo e quelle parole furono l'ennesima pugnalata.

Aaron se ne accorse e mi si sedette accanto -" mi dispiace, so che dopo tutto fai questo per loro"- disse -"non lo faccio per loro, lo faccio per me, per liberarmi di Mikael"- replicai acida, non volendo soffermarmi ulteriormente sull'argomento.

-"Sarah vedo come ti comporti, so che ti manca"- continuò, in fondo aveva ragione, ma quello era ancora un argomento troppo delicato per me -"dovermi allontanare da Niklaus, è come se avesse spezzato qualcosa dentro di me, ma è stato lui a volerlo, lo amo come non credevo fossi in grado di amare, ma lo odio allo stesso modo"- dissi alzandomi e andando alla finestra.
Aaron mi seguì -" vorrei poterti aiutare, non farti soffrire, ma non c'è modo di dimenticare un amore simile"- disse uscendo dalla stanza.

Sapevo che Aaron disprezzava Klaus, ma presto il mio ultimo legame con i Mikaelson si sarebbe spezzato e l'idea dell'ignoto che mi aspettava mi terrorizzava. Così tanto tempo passato a pensare a come uccidere Mikael, che non avevo idea di cosa fare una volta fosse finito tutto.