The Originals - Family Above All

Capitolo 9

Sarah

Continuavo ad andare avanti e indietro per la camera di Davina, aspettando una qualche risposta, immaginando una serie di scenari catastrofici -"secondo te ha funzionato?"- le chiesi per la sesta volta, guadagnandomi una sua occhiata spazientita -"penso di si, con i messaggi sulla pelle si è più precisi"- disse, provando a rassicurarmi.

-"Sei snervante, lo sai?"- mi disse Davina mentre dipingeva -"mi dispiace, ma quando si tratta di questioni di vita o di morte sono leggermente nervosa"- dissi, iniziando a sentire i morsi della fame farsi sempre più stretti.
Mi ci volle tutto l'autocontrollo possibile per non saltare al collo di Davina, quando ad un tratto sentii la porta di sotto spalancarsi.
Vidi Elijah arrivare con velocità da vampiro, ma lo fermai prima che mi venisse in contro -"Davina se lui entra potrà uscire?"- chiesi, senza staccare gli occhi dall'Originale -"sono io che controllo chi entra e chi esce dalla stanza"- disse lei.

Elijah entrò e mi abbracciò, poi mi guardò, accarezzandomi con la mano il viso -"stai bene?"- mi chiese teneramente -" ci sono stati momenti migliori, ma ora non preoccuparti di me, Davina non mi farà del male, ma ora dobbiamo pensare a Klaus"- dissi, Elijah mi guardò confuso -" Rebekah e Marcel li hanno teso una trappola, se lui stanotte andrà a casa, verrà attaccato da tutti vampiri di Marcel"- Elijah diventò cupo sentendo che anche la sorella era coinvolta, ma estrasse il cellulare e chiamò Klaus -"non digli che mi hai trovata"- dissi a Elijah, lui annuì e dopo pochi squilli Klaus rispose.

-"Elijah ma dove sei finito? Rebekah mi ha scritto un messaggio di raggiungerla a casa e ...."-

-"Fratello non andare, è una trappola organizzata da lei e Marcel"-

-"e tu come lo sai?"-

-"lo so e basta"-

-"se vogliono un ibrido a cena, li farò contenti, grazie dell'informazione fratello"-

-"Niklaus non lo fare ..."-

-"cos'è successo?"- chiesi quando Elijah stacco il telefono dall'orecchio -"ha riattaccato, penso che stia andando a casa"- disse -"non ci credo!"- urlai esasperata -"Davina devi farmi uscire, ORA!"- lei mi guardò comprensiva e annuì -"ci vorrà del tempo"-.

Klaus

Mi diressi verso casa, curioso di vedere cosa avessero architettato Marcel e Rebekah per sconfiggermi, non avevano idea di quanto fossi forte, quella era l'occasione perfetta per riprendermi la mia città, e quella sera ci sarei riuscito.

Appena varcata la soglia, trovai mia sorella al fianco di Marcel, mi scappò una risata per quanto fossero patetici -"bene bene, ma guardate chi abbiamo qui, la mia sorellina che tenta disperatamente di mettermi fuori gioco per stare con la persona che ama"- dissi ridendo -" Niklaus le cose sarebbero potute andare diversamente, ma non mi lasci mai scelta"- alle parole di Rebekah dei vampiri di Marcel iniziarono a riempire la casa.

-" Marcel, prima di fare qualcosa di cui ti pentirai, dimmi dov'è Sarah"- dissi, dopo pochi minuti la villa era colma di centinaia di vampiri pronti ad ubbidire agli ordini di Marcel -" è al sicuro, sono certo che starà meglio senza di te"- rispose Rebekah, guardai i vampiri che mi circondavano con un sorriso serafico.

-"Vampiri di New Orleans, io sono l'ibrido Originale, e pertanto non posso essere ucciso. Ora per quelli di voi che hanno cara la vita, basterà raccogliere questa moneta e passare al mio fianco senza correre rischi oppure vi prometto che la vostra sarà una morte spettacolare"- dissi, lanciando una moneta a terra.

Aspettai alcuni minuti -" d'accordo, finiamo questa cosa!"- dissi, pronto a combattere.
Centinaia di vampiri mi si scagliarono contro con rabbia, a uno a uno strappai loro il cuore o la testa, ci fu un momento dove fui sopraffatto, messo all'angolo alla fine di uno dei molti corridoi d'ingresso, ma la natura di ibrido si scatenò e nulla riuscì a fermarmi.