Arrivai all'hotel dei modenesi che non distava molto da dove mi trovavo. Appena arrivai venni accolta con delle urla e dei fischi, per la seconda volta.
P(piano): oh Ludo, devi raccontarci qualcosa ?
Io: chi? Io? No, vi state sicuramente sbagliando
P: ah, perché potrebbe darsi che sappiamo già tutto
Io: cosa intendi con tutto?
Prese il suo telefono, andò su Instagram e mi fece vedere che sul profilo di Filippo c'era una nostra foto, dove lui sorrideva ed io accanto a lui dormivo beatamente
Io: io lo ammazzo, guarda che male che sono venuta, dai sembro morta.
P: comunque sono felice per voi. Siete finalmente riusciti a capire quello che era successo e avete risolto tutti i vostri fraintendimenti.
Io: grazie
Vidi vettori un po' triste così gli andai vicino
Io: Luca, cosa succede?
V: niente niente
Io: ed dai dimmelo ti prego. C'è malinconia e tristezza nei tuoi occhi. È successo qualcosa? Lo sai che con me puoi parlarne
V: tranquilla, non è successo niente. Sono solo stanco. I festeggiamenti sono andati avanti fino a notte fonda.
Io: va bene, farò finta di crederti.
Salii con i giocatori in pullman che ci riportò a Modena.
Il viaggio fu un continuo ridere, scherzare e fare battutine riguardo me e Lanza. Ormai tutti sapevano tutto.B(Bruno): quindi come avete risolto?
K(kovacevic): non tralasciare i dettagli piccanti
Io: oh ma ragazzi siete dei vari pettegoli, credetemi. Non avevo mai visto dei ragazzi interessarsi così tanto alle mie vicende.
M(Matteo): eddaii, siamo tuoi amici
Io: si, amici pettegoli. Invece Matteo caro, come va con la tipa di capodanno??
M: ehm si, ecco
Io: Uh Uh qui qualcuno nasconde qualcosa, eddai
M: ci sentiamo, ecco tutto
Io: ma lei ti piace?
Un oh generale uscì dalla bocca dei giocatori modenesi
M: si, lei mi piace Molto
Dei fischi risuonarono per tutto il bus.
Io: e tu invece Vetto come va con..
Mi girai e vidi vettori dormire serenamente, con le cuffiette nelle orecchie per non essere disturbato dalle nostre urla.
Povero cucciolo, sarà sicuramente stanco a causa della festa prolungata per tutta la notte di ieri sera.Io: allora che si fa? Il viaggio è ancora lungo
R(Rossini): dormiamo?
Io: cosa?? No, avete tutta la notte per dormire
B(Bruno): e secondo te questa sera dormiamo
Io: va bene, scusate. Basta che non mi facciate diventare zia di tanti bei bambini
Si misero tutti a ridere. Poi si misero le cuffiette e cercarono di riposare. Mi sedetti accanto a Matteo che non aveva nessuna intenzione di dormire
Io: ehi, sai cos'ha Luca? Lo vedo un po strano, triste
M: non lo so, fino a questa mattina era normale, poi sei arrivata tu e si è subito intristito. Magari è geloso
Io: cosa? Tu pensi che lui sia geloso? E di cosa?
M: non lo so, magari di Lanza. Magari a lui tu piaci
Io: no no, non può essere, altrimenti perché mi avrebbe trattato così e poi non mi avrebbe mai mandato tra le braccia di Sartoretti sei lui fosse stato innamorato di me. Ti stai sbagliando
M: magari non voleva rovinare la sua amicizia con Lanza. È una Persona molto timida e riservata, non so quello che stia passando, a volte fa molta difficoltà persino per aprirsi con me che ormai lo conosco da un bel pezzo.
Io: va bene, appena arriveremo a casa gli parlerò. Non voglio che stia male per causa mia
M: a proposito, con Sartoretti com'è finita?
Io: lui ha capito che non potevamo andare oltre, ha detto che ha sempre saputo che io ero ancora innamorata di Lanza e che non saremmo mai riusciti ad essere più che amici se non mi toglievo Filippo dalla testa. Però siamo rimasti amici perché nonostante tutto sono felice di averlo conosciuto, e lui è felice di aver conosciuto me. A proposito adesso che siamo solo io e te, ma con la tipa? Prima sei stato un po' vago
M: lei mi piace veramente, io la conoscevo già quella ragazza e né sono sempre stato un po attratto
Io: cosa?? Quindi sono stata brava?
M: certo, devo ringraziarti tantissimo per avermi fatto passare la serata con lei. Ora ci sentiamo ogni giorno, sarebbe voluta venire anche lei solo che aveva un impegno e quindi non è potuta venire, però ha visto un pezzo di partita e mi ha fatto i complimenti per la vittoria.
Io: Oddio che dolce
M: si si, guarda
Mi porse il telefono con il papiro che lei gli aveva scritto per la vittoria.
Era stata veramente dolce.Io: ma voi vi scrivete da solo una settimana e siete già così attaccati?
M: in realtà c'era stato un flirt tra di noi alle superiori, ma poi finita la quinta ci eravamo persi di vista, per rincontrarci qua a Modena
io: oh che cosa dolce. Quindi lei è stata il tuo primo grande amore?
M: si, penso proprio di sì. Ho sofferto tantissimo quando abbiamo dovuto lasciarci. E in ogni ragazza con cui sono stato non vedevo altro che lei, il suo ricordo era perenne, non riuscivo a dimenticarmi di lei.
Mi abbracciò
Io: tu sei cotto
M: Uh Uh, parla lei, allora signorina Lanza non le ha ancora scritto??
Io: si, é da quando è salito in bus che non fa altro che scrivermi.
M: dai raccontami come è andata ieri, sono curioso io.
Io: ahaha va bene, va bene. In pratica sono andata da lui, abbiamo parlato e mi ha detto che anche lui era innamorato di me, solo che aveva paura di tornare ad amare, dopo l'ultima batosta so quanto sia stato difficile dirmi quelle cose.
M: e poi?
Io: lui voleva andarsene, ha detto che non voleva farmi soffrire nuovamente. Allora io l'ho fermato e gli ho detto che non poteva lasciarmi lì da sola, soprattutto dopo quel bacio. Lui mi ha detto che non mi merita e io gli ho fatto un discorso sul fatto che non deve aver paura di amare, deve vivere il presente e lasciare che le cose accadano come devono andare. Così poi da cosa nasce cosa eh...
M: questa volta sono io che diventerò zio vero?
Io: ma vah scemo, nessuno diventerà zio almeno per i prossimi 2-3 anni.
Poi mettemmo anche noi le cuffiette e cademmo in un sonno profondo.

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Amore eternit
RomansaLudovica è una ragazza alta, con i capelli neri e gli occhi verdi. Ha una grande fortuna, è figlia di una grande donna della moda: Donatella Versace. Ludovica esce da numerose storie basate solo sul sesso, niente di passionale, solo sfogo delle pr...