Appena entrai in casa vidi Jasmine ed Alex, i miei fratellastri.
Io: ciao a tutti
Alzarono lo sguardo dalla TV e poi tornarono ad abbassarlo senza proferire parola.
Ludovica calmati, va tutto bene. Dovrai sopportarli solamente per 2 giorni.Io: mamma io vado in camera, chiamami quando è pronto.
M(mamma): va bene tesoro.
Portai la valigia in camera. Niente era cambiato. Era sempre la mia stessa cameretta. Le stesse pareti fucsia, lo stesso letto matrimoniale, la stessa cabina armadio. Tutto era uguale.
Mi buttai sul letto e iniziai a girovagare sui vari social, in realtà stavo guardando le ultime sfilare che i grandi della moda avevano fatto. Dovevo iniziare a preparare dei nuovi abiti per gennaio. Avrei tenuto una sfilata a Milano durante la settimana della moda. Un evento importantissimo per ottenere maggiore fama e far conoscere a tutti il mio nome. Dopo un po mamma venne a chiamarmi, la cena era pronta. La passammo in silenzio. Io non avevo intenzione di comunicare con quella mandria di sottosviluppati dei miei fratellastri, quindi preferii rimanere in silenzio.E(Eros): allora Ludo come va il lavoro?
Io: tutto bene grazie, l'ultima sfilata è andata davvero Molto bene, non avrei mai pensato di arrivare ad un successo tale
E: mi fa piacere. Stai crescendo sempre di più. Sono orgoglioso di te
Aspetta aspetta cosa? Il mio patrigno mi aveva appena detto che era orgoglioso di me?? Davanti ai suoi figli ??
Io: wow, sono onorata si quello che hai appena detto. Grazie
E: hai preso da tua madre.
I miei fratellastri erano arrabbiati, lo sopite va notare dai loro sguardi. E come dargli torto? Loro padre ha appena detto che sono meglio
di loro e sono un orgoglio per lui.
Finito di cenare stemmo un po in salotto a guardare la TV e dopo andammo a dormire.
Il giorno dopo arrivarono tutti i parenti. Quest'anno il pranzo natalizio si sarebbe svolto a casa nostra. Numerosi amici arrivarono con doni e cibo.
Passai la giornata più noiosa di tutta la mia vita. Non mi piacevano i pranzi di famiglia, bisognava sorridere e farsi vedere felici e rispondere alle domande imbarazzanti sulla mia vita personale.
Infatti gli zii e i nonni si misero a fare domande sul fatto se fossi fidanzata o meno, lui di dov'era, da quanto ci frequentavamo.
Io non sono una ragazza che racconta i miei fatti a tutti, quindi non avrei detto una parola a riguardo. Per fortuna la giornata passi velocemente e in men che non si dica mi ritrovai nel mio lettino caldo. Solo ora mi ricordai del fatto che luca mi aveva dato un pacchetto. Andai a prenderglielo nella mia borsa, lo aprii e ci trovai in braccialetto della tiffany col cuore e dietro una cornice con all'interno una nostra foto.
Rimasi meravigliata da quel piccolo, ma significativo gesto. Presi subito il telefono in mano e lo chiamai.L: ehi piccola, buon Natale
Io: buon Natale anche a te. Ti sto disturbando per caso?
L: no no, anzi, mi hai salvato dai miei parenti. Stanno ancora parlando
Io: mi fa piacere. Senti volevo ringraziarti per il regalo che mi avevi fatto. È davvero carino
L: sicura, c'è se non ti piace dimmelo pure, possiamo sempre cambiarlo
Io: stai scherzando? È magnifico, giuro. Tu hai aperto il mio regalo?
L: no, non ancora. Volevo aprirlo quando ero solo. Stamattina ho avuto allenamento e i parenti sono arrivati poco che prima di pranzo, quindi non ho avuto un attimo libero
Io: capisco. Vabbè è una cazzata. Quindi non prendertela se non raggiunse le tue aspettative
L: ma cosa dici? Se è fatto con cuore e sempre un bel regalo.
Io: va bene
L: tu come hai passato il Natale?
Io: i miei parenti sono venuti a pranzo da noi. Ho dovuto sopportare le domande imbarazzanti di tutti.
L: ah le nonne e gli zii vogliono sempre sapere tutto. Ne so qualcosa
Io: sii, sono dei pettegoli assurdi. Vabbè vado a dormire. Ci sentiamo domani. Buonanotte Vetto, grazie ancora del regalo
L: buonanotte cucciola. A domani.
Mi addormentai con il sorriso sulle labbra. Parlare con lui mi aveva proprio reso felice. Volevo fargli una sorpresa. Domani mi sarei presentata alla partita e avrei fatto il tifo per lui. Era il minimo che potessi fare.
La mattina seguente mi svegliai e trovai mamma a fare colazioneIo: buongiorno
M: buongiorno Ludo. Senti, dobbiamo parlare
Io: certo, dimmi pure
M: in questi giorni ti vedo strana. E per caso successo qualcosa? Lo sai che a me puoi raccontare tutto
Io: è una storia un po' complicata
M: sono qui per te
Io: beh diciamo che in Polonia ho conosciuto un ragazzo
M: lo sapevo, lo sapevo. C'è un ragazzo di mezzo. Lo sapevo
Io: in pratica abbiamo iniziato a sentirci, a trovarci. Ci frequentavamo senza stare insieme. Io mi sono innamorata di lui. E quando finalmente glielo ho detto, lui mi ha detto che per lui non ero nessuna. Ero solo una delle tante.
Mi abbracciò. Così senza di te niente
M: perché non me ne hai parlato prima?
Io: io non lo so
Mi misi a piangere
M: shh, va tutto bene. Sembra si tornare indietro nel tempo, quando stavi male per la tua prima cotta
Io: non dirlo in giro, ma vitelli mi piace ancora
M: lo sapevo. Quel ragazzo è fantastico.
Io: grazie mamma, mi ha fatto bene chiacchierare un po' con te. Ora scusami ma devo andare
M: cosa? No dai rimani ancora a casa per un po'
Io: no, devo fare una cosa e poi avevo già promesso a un mio amico che sarei andata da lui per la fine del mese
M: cos'è ci stai già provando con un altro?
Io: cosa ?? Assolutamente no. Lui è solo un amico. Un ottimo amico. E come un fratello maggiore per me
M: va bene, va bene.
Presi qualcosa e con una piccola valigia mi diressi in stazione. Partii per Modena. I ragazzi giocavano in casa contro Verona. Sarebbe stata una bellissima partita ed io ero pronta a godermi lo spettacolo.
Scusate molto se non sono riuscita ad aggiornare prima la storia, ma con l'inizio della scuola e numerosi altri impegni, non ho molto tempo a disposizione. Scusate molto ancora.
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Amore eternit
RomanceLudovica è una ragazza alta, con i capelli neri e gli occhi verdi. Ha una grande fortuna, è figlia di una grande donna della moda: Donatella Versace. Ludovica esce da numerose storie basate solo sul sesso, niente di passionale, solo sfogo delle pr...