Chapter 28

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K(kovar): quindi tu e Marco state insieme?

Io: cosa? No. Siamo solo amici

K: anche con Lanza eravate solo amici

Io: ti prego non farmelo ricordare

K: va bene scusa, hai ragione. Vieni qua

Io: cos'è oggi siete più coccolo si del solito. Avete assunto qualche droga o robe del genere ?

K: no, niente di tutto ciò. Mi piace far sorridere le persone

Io: grazie

Arrivò Marco e mi porto via con se.

Io: ciao ragazzi, a presto

Salii in macchina con lui e andammo nel suo appartamento.

M: allora come stai?

Io: così così, sai devo raccontarti tantissime cose

M: anche io. Ma prima tu. Sono tutto orecchie

Io: beh non so da dove partire

M: allora noi ci sentiamo da più o meno 6 mesetti. Cos'è successo in tutto questo tempo?

Io: beh Sono stata in vacanza con degli amici in Spagna, ho visitato Monaco e poi ho fatto diverse sfilate in giro per il mondo. Quando feci la sfilata in Polonia conobbi un pallavolista, cioè in realtà conobbi tutta la squadra maschile dell'Italia e mi invaghii di uno di loro

M: e chi era?

Io: Filippo Lanza

M: tu e Filippo...

Io: diventammo scopamici e ci ripromettemmo di non innamorarci l'uno dell'altro. È come in ogni storia c'è sempre qualcuno che rimane fregato; quella filo io. Quando finalmente ebbi il coraggio di dirgli cosa provavo per lui mi ripudio dicendomi che ero solo una della tant'è e che per lui non ero nessuno.

M: cazzo, mi dispiace tanto per te

Io: tranquillo, sono stata io una stupida a non restare nei patti consentiti. Mi sono spinta oltre e questo è stato il risultato. Tu invece? Come va la tua vita?

M: bene dai, ho passato tutte le vacanze in giro con alcuni amici, sono stato con qualche tipa a caso e adesso eccomi qui

Io: oh oh, il bel Marco è diventato un donnaiolo, attenzione ragazze a non finire nella sua tela

M: scema, non era niente di che, solo qualche serata in discoteca

Io: si si, avvisami quando avrai figli mi raccomando

Mi tirò un cuscino

M: mi sei mancata

Andai a distendermi sul divano vicino a lui

Io: mi sei mancato anche tu

E lo abbracciai.

Io: giuro, quando avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi non potevo farlo, tu eri troppo lontano da me.

Amore eternitDove le storie prendono vita. Scoprilo ora