Amore eternit

Chapter 43

Mi sveglia alle 6. Avevo dormito solo 2 ore. Lasciai un bigliettino sul comodino, gli diedi un bacio. Presi un paio di pantaloni e una felpa dalla sua valigia, Presi la mia borsa ed andai alla stazione per prendere il treno che mi avrebbe riportato a Milano.
Avevo un sorriso da ebete stampato sulla faccia, a volte litigate e poi far pace unisce le persone ancora di più, crea un legame maggiore che poi difficilmente tenderà a rompersi.
Quella sera non avevo dormito molto, ma dovevo essere pronta per la sfilata. Dormii per qualche oretta e poi scesi dal treno, presi la metropolitana ed arrivai a Milano, pronta per la sfilata.

Io: eccomi

F: tesoro, allora come è andata ?

Io: storia lunga, dopo ti racconto tutto

F: Oddio, avete litigato?

Io: ha avuto una caduta, un attimo di depressione, di sfiducia in se stesso. È stato un brutto momento, ma dopo ci siamo ripresi alla grande

F: meglio così, non potreste stare l'uno senza l'altro.

Io: come stanno andando i preparativi?

F: bene, le modelle sono quasi tutte pronte, il tuo abito (quello nella foto) e le scarpe sono in camerino

Io: grazie, ti adoro.

Mi sorrise

F: lo sai che farei di tutto per te.

Io: certo, sei il migliore.

Andai in camerino, mi cambiai velocemente, mi sistemarono trucco e parrucca e quando fui pronta, andai dietro il sipario. Prima avrebbero sfilato tutte le modelle, poi sarei uscita io e avrei ringraziato tutti per la partecipazione.

F: sei bellissima, complimenti

Io: grazie

F: mi raccomando, è il pezzo forte della collezione, quindi devi risaltare

Io: certo, non ci sono problemi.

F: mi fido di te

Mi diede un bacio sulla fronte e poi andò dalle modelle che si stavano preparando per andare in passerella.  L'ordine era stato assegnato. Ormai era quasi tutto pronto. Formammo un grande cerchio e io dovetti tenere un discorso di incoraggiamento. Non sono mai stata brava con le parole, ma mi feci coraggio.

Io: allora ragazze/i abbiamo lavorato sodo per giungere fin qui, abbiamo fatto prove su prove, apportato numerose modifiche e siamo stati in piedi notti intere per confezionare questi splendidi abiti. Io credo in voi, so che farete del vostro meglio per risaltare la collezione e che sfilerete come delle dee. Quindi ora in bocca al lupo a tutti.

Ci fu un Merda, merda, merda generale e la sfilata iniziò. Una dopo l'altra le modelle scesero in passerella e sfilatino con gli abiti che erano stati confezionati apposta per loro. Dopo un'oretta circa giungemmo alla fine ed uscii tra gli applausi del pubblico.

Io: grazie, grazie davvero. È stata un'emozione unica e non mi sarei mai aspetta il compito di chiudere la sfilata della moda di Milano. È stato per me un grande onore collaborare con grandi nomi della moda e famose modelle internazionali. Inoltre ringrazio voi che siete venuti ad ammirare la sfilata. Un grazie di cuore va ai miei collaboratori che mi hanno sostenuto in tutto questo tempo ed hanno collaborato con me. C'è stato un brutto momento, ma sono, anzi siamo riusciti a superarlo ed è affrontando le difficoltà che sono riuscita ad andare avanti e a realizzare tutto ciò. Vi ringrazio ancora e ancora per tutto quello che avete fatto per me. Grazie davvero.

Poi Fabrizio e lo staff si avvicinarono a me e questo prese il microfono.

F: anche noi volevamo ringraziarti per la fantastica esperienza che abbiamo vissuto assieme e perché nonostante tutto ce l'abbiamo fatta.

Lo guardai con un sorriso carico di felicità e allegria.

F: ecco, questi sono per te

Mi fece girare e mi trovai davanti Filippo con un mazzo di fiori. Portai le mani al volto e iniziai a piangere

L(Lanza): piccola no, no piangere va tutto bene. Ci sono io qua.

Non riuscivo a dire una parola. Stavo facendo una grande figura di merda ma non mi importava, lui era lì per me, nonostante tutto lui era lì
Il pubblico si alzò in piedi e iniziò ad applaudire ininterrottamente.

L: eddai, sorridi, è il tuo momento.

Io: io non me lo aspettavo

L: tu mi fai sempre delle sorprese, così ho deciso di fartene una io

Io: grazie

L: sei la mia piccola

Mi diede un bacio sulla fronte e poi mi abbracciò

F: bene, ora che avete smesso di fare i piccioncini, vorrei salutare tutti e ringraziarvi nuovamente della vostra presenza. Ci vediamo presto.

Salutammo tutti ed uscimmo dalla passerella. Quando fummo dietro le quinte mi lanciai letteralmente contro Filippo e mi aggrappai a lui come un koala.

Io: mi sei mancato tanto

L: tesoro, è da solo 4 ore che non ci vediamo

Io: lo so, però sono un'infinità senza di te
Mi baciò, questa volta un bacio vero, sensuale, uno di quelli che ti tolgono il fiato.

F: cambiati veloce, devo farti vedere una cosa

Io: cosa cosa cosa?

F: è una sorpresa, su muoviti

Io: ma Filippo

F: eddai, muoviti

Corsi in camerino e mi misi qualcosa di più comodo, poi mi prese per mano e mi portò all'uscita sul retro. Aprì la porta e mi trovai davanti vettori. Gli saltai letteralmente addosso, era da tantissimo tempo che non lo vedevo, certo ci sentivamo quasi ogni giorno, ma non era la stessa cosa. Incominciai a piangere nuovamente

V: sorpresa..  eddaii, non sono così brutto

Io: scemo, mi sei mancato

V: lo so, sono insostituibile

io: il senso dell'umorismo non manca

V: mi sei mancata anche tu pulce

F: ehi, non rubarmi la fidanzata

V: non lo farei mai, sei uno dei miei amici più cari

Io: ma come avete fatto?

V: Filippo mi ha detto che avresti portato la tua collezione alla fashion week di Milano e allora ci siamo messi d'accordo per farti una sorpresa.

Io: che carini, grazie

F: questo ed altro per la mia principessa

Io: a proposito, Amore devo dirti una cosa

F: certo, dimmi pure

Io: non so se la notizia ti piacerà

F: mi devo preoccupare? Ludo parla ti prego!

V: sto per diventare zio?

F: Luca, non sei simpatico