I giocatori trentini erano seduti ad applaudire con in mano uno striscione: per la nostra fan N1, sei bellissima.
Le lacrime mi scesero dagli occhi e tutti si alzarono ad applaudire.
I miei collaboratori uscirono da dietro la passerella e mi portarono un mazzo di fiori. Ricevetti i complimenti di tutti e in molti mi chiedevano quando avrebbero potuto comprare i miei capi d'abbigliamento.G(Giannelli): complimenti, sei fantastica. Fatti abbracciare.
Lo abbracciai
Io: ma voi cosa ci fate qui? Cioè domani dovete essere a Verona
Li guardavo con una faccia che era tutta un programma. Ero incredula e non capivo se quello che vedevo era la realtà oppure era solo un sogno.
F(Fedrizzi): dal momento che ci siamo stufati di non ricambiare mai il tuo tifo, anche se sappiamo tutti perché vieni alle nostre partite ( mi fece un sorriso tipo 😏, per far capire a tutti cosa intendeva) e quindi volevamo ricambiarti il favore
Io: ma chi vi ha detto di venire
F(filippo): è stato Fabrizio, devi ringraziare solo lui se noi siamo qua.
Abbracciai Filippo forte forte, volevo averlo accanto in questo momento che per me significava molto. Stavo finalmente creando un mio marchio e una mia impresa, per una volta non ero stata aiutata da mia madre e quindi non potevo essere definita 'raccomandata'. Passare con lui i momenti belli, rende tutto ciò ancora più speciale perché sento che posso condividere con qualcuno questa mia felicità.
K(kaziyski): dai, vai a cambiarti che ci porti a cena in un bel ristorantino.
Io: va bene, arrivo subito solo un attimo che saluto anche gli altri.
Andai verso le altre persone del pubblico e mi fermai a chiacchierare un attimo con loro, giusto per capire quali erano state le loro sensazioni riguardo la sfilata. Poi andai subito in camerino a cambiarmi, fu li che trovai Fabrizio
Io: sei un tesoro. Grazie mille Fabri
F: e di cosa? Ho solo fatto il mio dovere
Io: non è vero, tu sei un grande amico e io ti voglio un mondo di bene.
Lo abbracciai e lui ricambiò l'abbraccio.
F: ora vai, i tuoi amici ti stanno aspettando. Ci vediamo domani mattina
Io: ciao Fabri. E grazie ancora.
Poi tornai dai ragazzi e li portai in un ristorante non lontano, dove facevano delle pizze che erano il massimo. Ridemmo e scherzammo, con loro stavo davvero Mirko bene. Mi avevano accettato senza tante domande e senza farmi interrogatori. Ormai mi sentivo a casa quando stavo con loro. Mi sentivo una di famiglia.
Io: aspetta aspetta, quindi tu se non fossi diventato un pallavolista saresti stato un modello?
S(solé): certo, non mi vedi? Poi magari sarei potuto venire a sfilare per te
Io: uhm ottima idea, magari un giorno potreste improvvisarvi modelli e venire a sfilare per me.
S: io vengo quando vuoi dolcezza
Io: va bene, allora mi ricorderò di te la prossima volta.
M(Mazzone): ehi anche io voglio venire a fare il modello
Io: ma certo, la prossima volta vi chiamerò tutti, promesso
La serata si prolungo ancora per molto, fino a quando alle 2 non ci incamminammo verso l'hotel. I ragazzi erano riusciti a tenere la serata libera e senza coprifuoco perché avevano spiegato per bene la situazione al coach ed erano riusciti ad ottenere ciò che volevano. Tutti i ragazzi stavano chiacchierando davanti, mentre Lanza ed io ci tenevamo ad una certa distanza per parlare senza essere disturbati.
F: sai, l'idea di fare il modello mi attira molto
Io: poi con quei tuoi muscoli, scommetto che le donne sbaverebbero per passare una serata con te
F: ahahah ma dai, è tutta invidia. solo perché sono così affascinante
Io: Lanza gasati di meno.
Mi prese in braccio e mi portò in spalla come se fossi un sacco di patate.
Io: dai, ti prego. Mettimi giù
F: no, fino a quando non dici che sono il più bello e affascinante del mondo
Io: questo non lo dirò mai e poi mai
Così iniziò a farmi il solletico. Io soffro il solletico da morire.
Io: ti prego Filippo smettila.
Stavo piangendo dal ridere, non so come spiegare, ma stavo letteralmente piangendo, non ce la facevo più.
F: solamente quando avrai detto ciò che devi dire.
Io: va bene, va bene. Filippo sei il più bello ed affascinante uomo del mondo.
F: così andiamo d'accordo.
Mi ripose delicatamente a terra e poi mi mise una mano intorno alla vita. Camminammo così, ridendo e scherzando ancora per un po', fino a quando non arrivammo all'hotel in cui i ragazzi avrebbero alloggiato.
N(Nelli): c'è una stanza libera, se vuoi fermarti a dormire
Io: no grazie ragazzi, ma vado. Mi staranno sicuramente aspettando
F(Fedrizzi): no dai, non lasciare Lanza solo, che poi poverino piange tutta la notte
F(Filippo): che cos'hai detto? Non dire che ti picchio senza motivo, perché Te le vai a cercare.
Io: Filippo? Ti picchi le persone?? Così non si fa
F: non picchio le persone, gli lascio solo una bella cinquina sulla schiena
Io: Filippo, ma sei pazzo? Potresti fargli veramente male
F(Fedrizzi) : ecco, se te lo dice anche lei vuol dire che non si fa. Brutto bambino cattivo.
Scoppiai a ridere, quei ragazzotti erano proprio esilaranti. Alla fine mi obbligarono a rimanere a dormire con loro, o meglio dire con Filippo.
Il problema è che appena arrivammo in camera la stanchezza scomparve e la passione si accese tra di noi. Avevamo bisogno di stare l'uno accanto all'altro, quella litigata forse ci aveva unito ancora di più.
Filippo Chiuse la porta alle sue spalle e si scagliò verso di me. Inizio a baciarmi in modo sensuale, accendendo le mie voglie. Poi mi fece cadere delicatamente sul letto, iniziando a spogliarmi e lasciando dei baci su tutto il mio corpo. I brividi che il suo tocco mi faceva provare erano qualcosa di unico. Diventammo per l'ennesima volta una cosa sola. Quanto mi era mancato stare con lui. Quanto mi erano mancati i suoi baci e i suoi abbracci.F: mi sei mancata
Io: anche tu, anche tu
Così l'uno accanto all'altro ci addormentammo cullati dalle braccia di Morfeo, accoccolati e abbracciati in una fredda notte d'autunno.

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Amore eternit
RomanceLudovica è una ragazza alta, con i capelli neri e gli occhi verdi. Ha una grande fortuna, è figlia di una grande donna della moda: Donatella Versace. Ludovica esce da numerose storie basate solo sul sesso, niente di passionale, solo sfogo delle pr...