Mi abbracciò e io ricambiai l'abbraccio. Si sentirono dei fischi da parte dei suoi compagni di squadra e delle battutine.
Io: cosa gli hai raccontato? Prima quando sono entrati mi hanno salutato
F: niente, giuro. Ho solo detto che sei una mia amica, ma nient e di più
Io: ok. Però non sono stupidi, sicuramente hanno capito che c'è sotto qualcosa. Bira lo aveva capito già la scorsa volta
F: con bira ci ho parlato martedì, mi ha cazziato per bene
Io: perché ?
F: ha detto che non devo fare lo stupidì perché tu sei una brava ragazza
Io: non ci credo. Oh mio dio che imbarazzo
F: pensa io che non potevo dirgli niente, non potevo dirgli in cosa consiste il nostro vero rapporto, altrimenti mi avrebbe cazziato ancora di più
Non riuscimmo a finire il discorso che i fan invasero il campo e vennero a chiedere autografi e foto ai vari giocatori così mi feci da parte e andai verso gli spogliatoi.
Li arrivarono tutti i giocatori di Perugia amareggiati per la sconfittaIo: forza ragazzi vi rifarete la prossima volta
G(giovi): è solo che ceravamo tanto vicini
Io: ma si, il campionato è appena iniziato.
G: comunque tu cosa ci fai qui??
Io: ehm ero nelle vicinanze e mi sono informata, e ho saputo che oggi avreste giocato così sono venuta a vedervi, solamente che quando sono andata a fare il biglietto erano già tutti esauriti e quindi vi devo ringraziare tantissimo per il pass, veramente. Quanto ti devo??
G: stai scherzando? È gratis, puoi usarlo tutte le volte che vieni qui a Perugia a vederci. Te lo regalo.
Io: veramente?? Grazie
B(Buti): vieni a cena con noi?
Io: mi piacerebbe tanto, ma ho già promesso a Lanza che andavo con loro
B: beh che c'è di male, ceniamo tutti insieme così possiamo parlare dopo un po di tempo
Io: si, hai avuto proprio una bella idea.
In quel momento arrivarono i giocatori trentini
B: ehi Bira che ne dici se andiamo a cena tutti insieme ?
B(bira): bell'idea, tra 30 minuti massimo vi voglio tutti fuori. Ok?
Tutti annuirono e si fiondarono negli spogliatoi per prepararsi, lavarsi e profumarsi. Allora mi avvicinai all'uscita e accesi una sigaretta aspettando i ragazzi.
X: tu sei la famosa Ludovica?
Io: famosa? Tu saresti?
X: piacere, Michele fedrizzi, caro amico di Filippo
Io: scusami, non dovevo risponderti così male
M: tranquilla, comunque pensiamo tutti in spogliatoio che tu abbia rapito il cuore di Filippo
Io: cosa? State scherzando? Noi siamo solo amici
M: si amici
Lo disse mimando le virgolette con le mani
Io: cosa c'è di male ad essere amici?
M: niente, solo che non sembrare solo semplici amici, vi sentite ogni giorno, ti fai di tutto per esserci alle sue partite e da quello che ho capito vi siete conosciuti ai mondiali in Polonia
Io: si, abbiamo fatto amicizia in Polonia. sai nella persona di Filippo ho trovato un grande amico, a cui posso raccontare tutto senza essere giudicata. Non ho mai avuto tanti amici, la maggior parte stava con me solo per la fama e i soldi
M: la gente è stupida, non si rende conto di ciò che realmente ha. Ma adesso sono tutti cresciuti, penso che non riusciranno mai a vedere la bellissima persona che sei diventata
Io: grazie, è veramente bello quello che mi hai detto.
Poco dopo uscirono anche tutti gli altri ragazzi.
X: Fedrizzi ci provi con la tipa di Lanza ??
Io: cosa? Oh no caro mio, io non sono la tipa di nessuno e tanto meno di quell'essere chiamato Filippo
M: sempre simpatico tu eh. Capitano io non ci provo con nessuna. Sono felicemente fidanzato
F: povera ragazza
M: Filippo hai qualcosa da ridire ?
F: no no, assolutamente
Presto anche i giocatori di Perugia arrivarono e con le loro macchine andammo ad un ristorante per cenare tutti insieme. Conobbi tutti i giocatori perugini e passammo una serata di puro divertimento. Il tutto si concluse in discoteca, i ragazzi avevano bevuto qualcosina di troppo e la maggior parte di loro era brilla che cantava, ballava e ci provava con le ragazze.
Ad un certo punto uscii per una sigaretta e mi ritrovai a tenere la testa alexander che stava vomitando anche l'anima. Aveva preso una sbronza colossale.Io: ehi come ti senti?
A: un po meglio, grazie. Sei veramente bella
Io: e tu sei ubriaco
A: ma io dico la verità, e poi si dice che gli ubriachi dicano sempre quello che pensano
Io: hai ragione. Ci stai provando con me?
A: forse
Mi guardò fisso negli occhi, il suo sguardo era così penetrante sembrava volesse leggermi quello che mi portavo dentro.
A: anzi si, voglio provarci con te. Sono un bravo ragazzo
Io: questo non lo metto in dubbio, ma sai in questi momento non voglio niente di serio
A: ma no, niente di serio. Tu ed io, solo soletti, insieme
Io: dai ti riporto a casa
A: solo se vieni a dormire con me
Io: Dai forza
A: no rimani con me, ti prego
Ormai erano le 3 del mattino e noi dovevamo rintanare. Cercavo di sorreggere quell'omone che era il doppio di me, ma che a causa dell'alcol non si reggeva nemmeno in piedi. Due suoi compagni lo presero uno da una parte e uno dall'altra.
D(de cecco): grazie per averlo aiutato
Io: figurati, si aiutano le persone in difficoltà
B(beretta): magari mi fossi fatto assistere io da questa bellissima ragazza
A: invece voi siete degli sfigati perché lei è mia. Dai Ludo andiamo ti porto a casa
Si misero tutti a ridere e lo accompagnarono alle macchine.
Salutammo tutti e ci dirigemmo verso l'hotel. Lanza si era fatto improvvisamente serio ma non ci feci molto caso. Arrivammo alla reception e chiedi se avevano una camera disponibile, ma mi dissero che erano tutte occupate.Io: eh ora come facciamo?
F(Fedrizzi): beh io mi sposto in camera con Nelli e Mazzone così tu puoi andare con Lanza dal momento che è quello conosci di più.
Io: grazie ragazzi, siete fantastici
Diedi la buonanotte a tutti loro e salii in camera. Quando arrivammo in camera mi buttai sul letto, ero stanchissima
Io: Filippo mi presti una tua maglia per cortesia, non ho vestiti di ricambio
Il silenzio, il silenzio più totale e lui era li, in piedi che mi fissava
Io: Uh Uh che qualcuno? È da tutta la sera che sei zitto e non parli. Cosa succede?
Si sedette accanto a me. Così iniziai a baciargli il collo lentamente ma subito mi fece spostare
F: ti sembra modo?

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Amore eternit
RomansaLudovica è una ragazza alta, con i capelli neri e gli occhi verdi. Ha una grande fortuna, è figlia di una grande donna della moda: Donatella Versace. Ludovica esce da numerose storie basate solo sul sesso, niente di passionale, solo sfogo delle pr...