Chapter 10

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Mi abbracciò e io ricambiai l'abbraccio. Si sentirono dei fischi da parte dei suoi compagni di squadra e delle battutine.

Io: cosa gli hai raccontato? Prima quando sono entrati mi hanno salutato

F: niente, giuro. Ho solo detto che sei una mia amica, ma nient e di più

Io: ok. Però non sono stupidi, sicuramente hanno capito che c'è sotto qualcosa. Bira lo aveva capito già la scorsa volta

F: con bira ci ho parlato martedì, mi ha cazziato per bene

Io: perché ?

F: ha detto che non devo fare lo stupidì perché tu sei una brava ragazza

Io: non ci credo. Oh mio dio che imbarazzo

F: pensa io che non potevo dirgli niente, non potevo dirgli in cosa consiste il nostro vero rapporto, altrimenti mi avrebbe cazziato ancora di più

Non riuscimmo a finire il discorso che i fan invasero il campo e vennero a chiedere autografi e foto ai vari giocatori così mi feci da parte e andai verso gli spogliatoi.
Li arrivarono tutti i giocatori di Perugia amareggiati per la sconfitta

Io: forza ragazzi vi rifarete la prossima volta

G(giovi): è solo che ceravamo tanto vicini

Io: ma si, il campionato è appena iniziato.

G: comunque tu cosa ci fai qui??

Io: ehm ero nelle vicinanze e mi sono informata, e ho saputo che oggi avreste giocato così sono venuta a vedervi, solamente che quando sono andata a fare il biglietto erano già tutti esauriti e quindi vi devo ringraziare tantissimo per il pass, veramente. Quanto ti devo??

G: stai scherzando? È gratis, puoi usarlo tutte le volte che vieni qui a Perugia a vederci. Te lo regalo.

Io: veramente?? Grazie

B(Buti): vieni a cena con noi?

Io: mi piacerebbe tanto, ma ho già promesso a Lanza che andavo con loro

B: beh che c'è di male, ceniamo tutti insieme così possiamo parlare dopo un po di tempo

Io: si, hai avuto proprio una bella idea.

In quel momento arrivarono i giocatori trentini

B: ehi Bira che ne dici se andiamo a cena tutti insieme ?

B(bira): bell'idea, tra 30 minuti massimo vi voglio tutti fuori. Ok?

Tutti annuirono e si fiondarono negli spogliatoi per prepararsi, lavarsi e profumarsi. Allora mi avvicinai all'uscita e accesi una sigaretta aspettando i ragazzi.

X: tu sei la famosa Ludovica?

Io: famosa? Tu saresti?

X: piacere, Michele fedrizzi, caro amico di Filippo

Io: scusami, non dovevo risponderti così male

M: tranquilla, comunque pensiamo tutti in spogliatoio che tu abbia rapito il cuore di Filippo

Io: cosa? State scherzando? Noi siamo solo amici

M: si amici

Lo disse mimando le virgolette con le mani

Io: cosa c'è di male ad essere amici?

M: niente, solo che non sembrare solo semplici amici, vi sentite ogni giorno, ti fai di tutto per esserci alle sue partite e da quello che ho capito vi siete conosciuti ai mondiali in Polonia

Io: si, abbiamo fatto amicizia in Polonia. sai nella persona di Filippo ho trovato un grande amico, a cui posso raccontare tutto senza essere giudicata. Non ho mai avuto tanti amici, la maggior parte stava con me solo per la fama e i soldi

M: la gente è stupida, non si rende conto di ciò che realmente ha. Ma adesso sono tutti cresciuti, penso che non riusciranno mai a vedere la bellissima persona che sei diventata

Io: grazie, è veramente bello quello che mi hai detto.

Poco dopo uscirono anche tutti gli altri ragazzi.

X: Fedrizzi ci provi con la tipa di Lanza ??

Io: cosa? Oh no caro mio, io non sono la tipa di nessuno e tanto meno di quell'essere chiamato Filippo

M: sempre simpatico tu eh. Capitano io non ci provo con nessuna. Sono felicemente fidanzato

F: povera ragazza

M: Filippo hai qualcosa da ridire ?

F: no no, assolutamente

Presto anche i giocatori di Perugia arrivarono e con le loro macchine andammo ad un ristorante per cenare tutti insieme. Conobbi tutti i giocatori perugini e passammo una serata di puro divertimento. Il tutto si concluse in discoteca, i ragazzi avevano bevuto qualcosina di troppo e la maggior parte di loro era brilla che cantava, ballava e ci provava con le ragazze.
Ad un certo punto uscii per una sigaretta e mi ritrovai a tenere la testa alexander che stava vomitando anche l'anima. Aveva preso una sbronza colossale.

Io: ehi come ti senti?

A: un po meglio, grazie. Sei veramente bella

Io: e tu sei ubriaco

A: ma io dico la verità, e poi si dice che gli ubriachi dicano sempre quello che pensano

Io: hai ragione. Ci stai provando con me?

A: forse

Mi guardò fisso negli occhi, il suo sguardo era così penetrante sembrava volesse leggermi quello che mi portavo dentro.

A: anzi si, voglio provarci con te. Sono un bravo ragazzo

Io: questo non lo metto in dubbio, ma sai in questi momento non voglio niente di serio

A: ma no, niente di serio. Tu ed io, solo soletti, insieme

Io: dai ti riporto a casa

A: solo se vieni a dormire con me

Io: Dai forza

A: no rimani con me, ti prego

Ormai erano le 3 del mattino e noi dovevamo rintanare. Cercavo di sorreggere quell'omone che era il doppio di me, ma che a causa dell'alcol non si reggeva nemmeno in piedi. Due suoi compagni lo presero uno da una parte e uno dall'altra.

D(de cecco): grazie per averlo aiutato

Io: figurati, si aiutano le persone in difficoltà

B(beretta): magari mi fossi fatto assistere io da questa bellissima ragazza

A: invece voi siete degli sfigati perché lei è mia. Dai Ludo andiamo ti porto a casa

Si misero tutti a ridere e lo accompagnarono alle macchine.
Salutammo tutti e ci dirigemmo verso l'hotel. Lanza si era fatto improvvisamente serio ma non ci feci molto caso. Arrivammo alla reception e chiedi se avevano una camera disponibile, ma mi dissero che erano tutte occupate.

Io: eh ora come facciamo?

F(Fedrizzi): beh io mi sposto in camera con Nelli e Mazzone così tu puoi andare con Lanza dal momento che è quello conosci di più.

Io: grazie ragazzi, siete fantastici

Diedi la buonanotte a tutti loro e salii in camera. Quando arrivammo in camera mi buttai sul letto, ero stanchissima

Io: Filippo mi presti una tua maglia per cortesia, non ho vestiti di ricambio

Il silenzio, il silenzio più totale e lui era li, in piedi che mi fissava

Io: Uh Uh che qualcuno? È da tutta la sera che sei zitto e non parli. Cosa succede?

Si sedette accanto a me. Così iniziai a baciargli il collo lentamente ma subito mi fece spostare

F: ti sembra modo?

Amore eternitDove le storie prendono vita. Scoprilo ora