Io: in realtà avete frainteso, io non sto con luca
L: coach sta sbagliando tutto, lei è solo una mia amica
C(coach) : si si tranquillo, dicono tutti così.
Ci accomodammo al nostro posto e luca mi presentò un po' dei suoi compagni di squadra e le ragazze. Per fortuna vicino a me si sedette Matteo piano, così nessuno avrebbe potuto farmi domande o interrogatori a cui non avevo nessuna voglia di rispondere.
Io: mi sento a disagio. Guarda loro sono tutte ben vestite e io ho messo la prima cosa che ho trovato in valigia
V: tu sei splendida così come sei. Non preoccuparti delle altre.
Io: grazie
P(piano): allora ragazza come stai?
Io: non tanto bene, ma grazie dell'interessamento. Avrei preferito rimanere a casa a ingozzarmi di gelato.
P: come mai?
Io: è una storia un po' lunga, non mi va molto di parlarne
P: va bene. Per quanto starai a Modena?
Io: non lo so, ma penso per un bel po'. Luca mi ospita a casa sua.
P: quindi posso venirti a trovare?
Io: certamente, quando vuoi
La serata proseguì in allegria. I ragazzi e lo staff di improvvisavano cantanti con il karaoke e non perdevano occasione per fare gli stupidi. Erano una bella squadra tutto sommato. C'erano anche molti stranieri e quindi era difficile comunicare fra di loro. C'erano anche i ragazzi dell'under 19 che prendevano parte alla cena. Si lasciarono andare con maggiore difficoltà, penso perché non fossero da soli e volevano dare una buona impressione a Lorenzetti, nonostante fossero ad una festa. Diciamo che era appena mezzanotte ma quasi tutti erano brilli e cantavano allegramente. Si divertivano a prendersi in giro e a fare battutine.
K(kovacevic): ragazzi, è ancora presto. Andiamo in discoteca.
Tutti acconsentirono, salutarono il mister e formarono delle macchianate. La maggior parte delle ragazze se ne andò a casa anche perché domandi doveva lavorare oppure avevano dei bambini a seguito. Alla fine rimasi solo io con qualche altra morosa dei ragazzi più giovani. Presi le chiavi al Vetto e mi misi alla guida.
Io: Luca sei troppo ubriaco per guidare, lascia faccio io
Con me e luca c'erano Matteo, Rossini e Bruno (il palleggiatore).
Io: ragazzi dovete indicarmi voi la strada che io non sono mai stata a Modena ok?
M(Matteo) : si si, segui la macchina davanti a te e arriveremo alla meta.
Io: speriamo.
10 minuti dopo eravamo in una discoteca molto grande e anche se era martedì sera era molto affollata.
Era pieno di giovani che ballavano, bevevano, fumavano, si strusciavano e si limonavano. Ci dirigemmo immediatamente verso i divanetti e alcuni andarono ad ordinare per tutti. Fiumi e fiumi di alcol erano presenti su quel tavolino. Volevamo solo divertirci e fare baldoria. Alcuni ragazzi mi invitarono a ballare ed io andai con loro in mezzo alla pista da ballo. Faceva caldissimo così decisi di uscire a fumare una Marlboro. Presi il telefono che non guardavo da due giorni e lo accesi. Trovai numerose chiamate e messaggi da persone che si erano preoccupare per me. Sopraffatta dall'alcol mi misi a piangere senza una spiegazione, o meglio avevo visto la foto che avevo come sfondo del telefono. Eravamo io e Lanza abbracciati dopo una sua vittoria. Mi sedetti sul marciapiede e mi strinsi, facendomi piccola piccola.X: piacere Luca
Lo guardai per un istante poi tornai nel mio covo
X: ehi perché stai piangendo? Ti ho fatto qualcosa? Qualcuno ti ha fatto qualcosa? Guarda che lo picchio eh. Fai piangere una bella ragazza come te non si può.
Mi fece sorridere. Era un pochino sbronzo, forse era per questo che ci aveva provato.
L: allora me lo vuoi dire chi ti ha fatto star male? Ok forse sto parlando un po' troppo, di solito non mi butto a capofitto, anzi Sono sempre timido ed impacciato. È da tutta la sera che ti sto osservando sei bellissima. Oddio adesso penserai che sono un pervertito, uno stalker. No no tranquilla non sono niente di questo. C'ero anche io alla cena. Faccio parte della B1. Mi hanno fatto bere un po' troppo e adesso sono qui che rifaccio la corte. Ok fai finta che non sia successo niente. Aspetta.
Si alzò e io rimasi stupida del suo gesto. Cioè lui viene qui, mi fa un monologo assurdo e poi se ne va senza che io abbia detto una parola. Non appena rialzo la festa sento il suo respiro su di me
L: allora, ricominciamo da capo. Piacere luca Sartoretti, giocatore della B1 della parmareggio modena.
Mi misi a ridere e lui sorrise a sua volta
L: ah allora sai anche sorridere. Così sei ancora più bella. Oddio scusa non volevo
Io: piacere Ludovica Versace
L: come la famosa marca Versace
Io: si si, proprio quella. Modella e stilista.
L: cazzo. Lo sapevo io che facevi la modella. Hai un corpo da urlo wow.
Oddio scusami non volevo sembrare un depravato. ScusamiLa sua sincerità mi piaceva, era un bravo ragazzo.
Io: allora, perché sei venuto qui vicino a me.
L: te l'ho detto. Sei una bella ragazza. Ti adocchiavo da tutta la sera. E adesso i miei compagni, che tra l'altro sono ubriachi pure loro, mi hanno invitato a venire a parlarti.
Non ti disturbo, c'è se rompo dimmelo subito che me ne vadoIo: ma no tranquillo, mi fa bene un po di compagnia.
L: veramente? Cioè non sono un peso no?
Io: ma no scemo. E poi mi piace la tua sincerità. Mi piacciono le persone che ti dicono le cose in faccia. Mi piacciono le persone allegre e spensierate. Ah non dirlo a nessuno ma mi piacciono le persone brille che cercano di farmi sorridere nonostante io sia triste.
L: è un modo indiretto per dire che sono una bella persona?
Io: se la metti così, è un si
L: Oddio non ci credo. Ah questa gliela rinfaccio ai ragazzi
Io: lo sai che molto probabilmente non ti ricorderai niente domani ?
L: cazzo è vero. Bon glielo dico dopo quando rientro.
Io: sai una cosa?
L: cosa?
Io: sono brilla pure io
L: e piangevi perché l'alcol ti fa saltare gli ormoni e provocare pianti isterici?
Io: no scemo. Piangevo perché mi manca una persona e sono stata una stupida a farmi sfruttare da lui.
L: dai vieni qua
Si avvicinò maggiormente a me e mi abbracciò
L: sei ancora giovane, hai tutta la vita davanti. Adesso prendi memoria di quello che è successo e fai in modo che non ricapiti più, ma non lasciare che questo fatto influenzi la tua vita
Io: grazie, sei davvero un bravo ragazzo.
Scusate, pensavo giocasse nell'under 19, in realtà mi sono documentata meglio e gioca nella b1. Scusate ancora.
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Amore eternit
RomanceLudovica è una ragazza alta, con i capelli neri e gli occhi verdi. Ha una grande fortuna, è figlia di una grande donna della moda: Donatella Versace. Ludovica esce da numerose storie basate solo sul sesso, niente di passionale, solo sfogo delle pr...