Harry's Pov.
Toccami.
Toccami.
Toccami.
Le sue parole rimbombano nella mia mente, mentre la ragazza davanti a me resta ferma guardandomi con gli occhi lucidi e il corpo tremante.
Mi avvicino, poggiando le mie mani sui suoi fianchi. La bacio, di colpo, aspettando la sua reazione che arriva poco dopo. Cammino in avanti, facendola cadere sul letto dal momento che i suoi polpacci toccano la sbarra del letto. Sorrido, mentre mi tolgo le scarpe e lei indietreggia leggermente. Tolgo la mia maglia, buttandola a terra.
Mi abbasso, baciando il collo del suo piede e, pian piano, le sue gambe da sopra i jeans arrivando ai suoi fianchi. La bacio dolcemente mentre infila una mano tra i miei capelli.Mi fa impazzire!
Meredith's Pov.
Sono solo 12 minuti, ma sono già in intimo davanti ad Harry. Si sta prendendo il suo tempo per guardarmi, baciarmi dolcemente e accarezzarmi..ciò mi fa sentire in imbarazzo ma amata allo stesso tempo.
Apro gli occhi quando le sue labbra toccano le mie.
Mi morde il labbro forte facendomi lasciare un pizziccotto sul suo braccio nudo."Ahi." Si lamenta ridendo. "Fa male."
Sorrido, mentre si abbassa su di me arrivando con le dita ai lati dei miei slip. Li toglie, facendoli scivolare lentamente per le mie gambe. Una volta a terra, si abbassa sul mio inguine baciandolo.
Gli prendo la mano sinistra, stringendola, mentre con la destra apre le mie gambe per mettersi in mezzo. La sua pelle è liscia, calda e fa venire i brividi.
Mi bacia le labbra, dolcemente. Le sue dita sfiorano la mia intimità, il suo dito preme sul mio clitoride facendomi contorcere sotto il suo tocco. Il suo indice sfiora le mie labbra intime, facendo leggermente pressione, penetrandomi."H-harry.." sussurro.
"Ssh, va bene. Sta' tranquilla." Mi dice a fior di labbra.
Gemo sotto di lui, trattenendo il respiro. Le sue parole sono di una dolcezza infinita, mi fanno sentire importante.
Esce il suo dito da me, rientrandolo poco dopo. Lo pompa lentamente, facendomi sussultare e schiudere le labbra quando inizia a ruotarlo.
Un calore si espande per tutto il corpo partendo dal centro. Tocco i suoi capelli quando aumenta la pressione sul clitoride e aumenta anche la velocità del suo dito.
Poco dopo, vengo urlando il suo nome, tirandogli i capelli e stringendogli un braccio fortemente.
Passa qualche minuto che sento delle braccia stringermi e delle labbra baciare le mie.
Sorrido pigramente, contro le sue labbra che si contraggono in un sorriso per il mio gesto."Come stai?" Sussurra baciandomi il naso.
"Bene." Dico piano.
"Doccia?"
Annuisco, dicendogli di aspettare qua e mi chiudo in bagno.
Mi poggio alla porta, sorridendo: questo ragazzo sarà lo sbaglio più bello della mia vita.[...]
Quando esco dal bagno col mio pigiama blu, resto delusa nel vedere Harry darmi le spalle che dorme tranquillamente..pensavo mi avrebbe aspettata. Mi corico lentamente, cercando di nom svegliarlo. Poco dopo, un lampo illumina la stanza. Okay, stanotte non si dorme. Grande.
La mattina seguente.
Mi sveglio con un po' di mal di testa, avrò dormito solo qualche ora. Mi giro verso Harry, il suo petto è scoperto, dallo stomaco in giù coperto dal lenzuolo e prego mentalmente che abbia almeno un pantalone. Rido mentalmente, prendendomi per il culo da sola: avanti, chi è che dorme nudo?
Mi alzo lentamente e mi stiro i muscoli. Prendo dei vestiti, chiudendomi in bagno. Mi lavo e mi cambio velocemente indossando un jeans chiaro, una felpa a righe rossa e le mie vans blu. Lavo i denti e pettino i capelli.
Esco dal bagno, potrei preparare la colazione. Sorrido e, mentre sto per uscire dalla porta della camera, vibra un telefono.Il telefono di Harry.
So che è sbagliato, dovrei farmi i fatti miei, ma in questo momento sono divisa in due parti: curiosità e ragione. E, ovviamente, la curiosità vince.
Afferro il telefono, sbloccandolo.Da: USN
Signor Styles, scusi il disturbo. Volevamo avvisarla che la cavia è arrivata e aspettiamo solo il suo via. 16 anni, bionda e bassa. In allegato, la fotografia.
Distinti saluti.Mi giro, trovando un Harry poco contento. Alzo il suo telefono, muovendolo.
"Cosa s-significa? Cosa è la USN? cosa diavolo è la cavia e perché è identica a me?" Chiedo con voce tremante.
"Chi cazzo ti ha dato il permesso di prendere il mio telefono?" Dice, con la mascella serrata e gli occhi neri.
"Non mi fai paura. Cazzo, dimmi cosa è e perché questa è identica a me!" Urlo arrabbiata. "È la mia fottuta copia!"
"Smettila! Non sono affari tuoi.
"Col cazzo che lo sono,-" ribatto. "Lo sono eccome. Dimmelo!"
"Vuoi saperlo?" Urla anche luo facendomi indietreggiare. "La mafia russa ti cerca, tuo padre ha toccato un tasto dolente per loro. Abbiamo una cavia per difenderti!" Urla. "E la USN è l'unione segreta nazionale."
Assimilo le sue parole, restando sconvolta.
"Aspetta,-" dico guardandolo. "Quindi una povera ragazza è stata rapita per colpa mia e morirà per me?" Urlo arrabbiata.
Lui annuisce, guardandomi.
Le lacrime prendono il sopravvento, bagnando le mie guance e le mie labbra. Harry si avvicina, gli punto un dito contro."Non avvicinarti!" Urlo, piangendo. "Una cazzo di ragazza innocente morirà per me e voi non fate niente, un cazzo! Siete i buoni, non i cattivi!" Urlo in preda alla rabbia. Prendo la prima cosa che trovoce gliela tiro, prendendolo sul braccio e accorgendomi che era un piccolo portagioie. "Siete pazzi, tu e mio padre siete due stronzi! Delle merde! E io con te non voglio avere niente a che fare."
Scappo dalla camera piangendo, con dietro Harry dietro che urla il mio nome per fermarmi. Corro fuori dalla casa, il più in fretta possibile. Mi fermo dopo un po' piangendo. Urlo dalla rabbia.
Due braccia mi afferrano, tenendomi ferma mentre non faccio altro che urlare. L'unica cosa che mi fa fermare è uno sparo.
Harry mi spinge a terra mettendo il suo corpo sul mio. Mi fa segno di stare zitta, un altro sparo. Mi guarda, mordendosi il labbro mentre pensa."Sono più di uno, gli spari provengono da due parti." Sussurra. "La macchina è aperta, al mio tre corri il più veloce possibile. Ti copro io."
Annuisco, al suo tre scatto in piedi con le lacrime agli occhi mentre corro e il dolore che mi lacera le gambe. Sento due spari, mi copro con le braccia. Arrivo in macchina, salgo e mi faccio piccolissima nella parte dove si tengono i piedi.
Rumore di gomme sul terreno, due spari e un urlo agghiacciante che mi fa piangere più forte.Harry.
***
Et voilà!
Cosa ne pensate? :-)
Sono sincera: il capitolo inizialmente non era questo, ma dal momento che l'ho dovuto riscrivere, è uscito questo. Ho pensato "si tratta di azione, perché non dovrei?" E quindi eccomi qui.Votate, vi prego. È dura scrivere dei capitoli che non ricevono molte stelle e nemmeno un commento. Mi faccio in quattro per voi, davvero.
Detto questo; spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Buonanotte e buona lettura. ❤xx
Al prossimo capitolo,
G xx
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the bodyguard. |h.s|
FanfictionIN REVISIONE "Ti prego, salvami tu.." dissi con le lacrime agli occhi. "Lo farò, non temere." mi strinse a sè in un abbraccio poggiando le sue labbra sulla mia fronte. - Lei. Una ragazzina di 17 anni che, per via del padre, si trova in una situazion...