11.

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Harry's Pov.

È ormai una settimana che sono tornato e, devo ammetterlo, non sono mai stato così bene.
Sto in compagnia di Meredith ogni giorno; questa situazione dello stalker la sta mandando al manicomio ed è per questo che la sto portando per due giorni fuori. Menomale che si è convinta! Ho sudato sette camice per convincere Ron. Meredith ha voluto portare Christina ed è per questo che io ho voluto portare i miei amici. Zayn non è potuto venire, Liam era impegnato con Danielle per il fine settimana, quindi siamo solo: io, Louis e Niall.

Siamo macchina e sto guidando da due ore, stiamo uscendo fuori da Londra e forse è la prima volta per lei che esce dalla città dal modo in cui guarda fuori.
Siamo voluti partire con una macchina, in modo da non trovare problemi su chi doveva andare con chi...conoscendo i miei amici.

"Allora Christina,-" dice Louis.
"Hai la pelle mulatta, non sei di qui vero?"

"Chiamami Chris, e sì, sono di qui. Sono mulatta perché mio padre era nero e mia mamma era bianca." Sorride lei, educata.

Louis, che diavolo stai facendo?

"Beh, penso che la tua amica ti abbia detto come ci siamo conosciuti, vero Meredith?"

Guardo Meredith, ha le guance leggermente rosse ma scoppia a ridere seguita dagli altri. La guardo e sorrido. Che mi stai facendo, donna?

Meredith's Pov.

Siamo in viaggio da tre ore, finalmente ci siamo fermarti perché Harry doveva fare benzina. A me e Chris ci ha detto di non muoverci, ma noi, gentili e brave che siamo, non lo abbiamo ascoltato; ed eccoci qui a decidere quale caffè prendere. Saranno le 18:00 e tra un po' sarà ora di cena. Nel negozio non c'è nessuno oltre una ragazza che, svogliatamente, si intorciglia una ciocca di capelli nel dito e due cuffiette nelle orecchie.
Chris è nel reparto dei giornalini sulle ultime tendenze sulla moda, così sono sola.
Prendo uno snickers per me perché ci sono le nocciole, chissà se i ragazzi vorranno qualcosa. Mentre sono tra i miei pensieri, un uomo mi viene sopra, buttandomi il liquido delle bottiglia che tiene tra le mani addosso. Dall'odore sarà scotch e dai suoi occhi, sarà ubriaco.

"Ehi bambola, mi prenderesti una bottiglia di vodka dal frigo laggiù?" Si avvicina mettendo una mano sulla mia spalla. Lo spingo via, cercando di andarmene ma mi afferra il braccio.

"Lasciami stare.." sussurro. Serro gli occhi quando si avvicina.

Mi sento afferrare l'altro braccio e qualcuno mi tira via. Apro gli occhi e, mentre Harry mi tiene stretta a sé, spinge via l'uomo con forza.

"Vattene da qua, stronzo."

Usciamo dal negozio, dirigendoci e salendo subito in macchina. Christina è dietro con Louis e Niall che dorme. Harry parte subito senza rivolgermi parola.
Non ho intenzione di farlo arrabbiare ancora di più. Prendo le cuffie dal mio zainetto di pelle marrone e le attacco all'iPhone. Parte subito Philadelphia di Bruce Springsteen, la quale melodia lenta mi culla mentre mi addormento.

-

"Ehi, Mer."

"Meredith, forza!"

Apro gli occhi, trovandomi Christina appesa allo sportello.

"Questa macchina è dannatamente alta." Ride aprendo lo sportello. "Scendi dai. Siamo arrivati!"

Scendo, guardandomi intorno. L'aria fresca che respiro mi manda i brividi, questo posto è dannatamente bello. C'è solo una casa in mezzo al verde più bello!

Guardo Chris. "Harry? Niall? Louis?" Chiedo.

"Sono dentro, andiamo." Mi tira per un braccio sorridendo.

La seguo e quando apre la porta, resto scioccata. È una casa in stile grezzo, il tetto interno è composto da assi di legno molto spesse. Alla mia sinistra c'è la cucina, piccola ma accogliente. Alla mia destra ci sono delle scale che probabilmente porteranno dove ci sono le camere. Davanti a me, un corridoio che ti porta al salone. Due divani in pelle sono messi a penisola con un tavolinetto basso nero al centro. Al muro, c'è appesa una televisione a schermo piatto.
Wow, sono in un sogno?

Guardo Christina che è intenta a capire come funziona il telecomando della tv per mettere il 3D, Louis accanto a lei.

"Vado sopra." Dico.

Annuiscono entrambi sorridendo e subito salgo. C'è un lungo corridoio, sulla sinistra tre stanze e sulla destra altre tre. Mi avvicino per aprire la prima porta, ma la terza in fondo si apre.

"Ehy." Dice Harry.

"Ehy." Lo osservo. "Sapresti dirmi dov'è la mia valigia e dov'è la mia camera?"

"È questa di qua,-" indica la porta di fronte alla sua, penso. "La tua valigia è già dentro."

"Okay, grazie."

Lo supero, senza dire più nulla. So che vorrebbe farlo lui, ma la delusione mi colpisce quando lo sento scendere.
Andiamo, cosa mi sarei potuta aspettare?
Entro, accendendo la luce. La camera è sulle tonalità dell'azzurro e del bianco, il letto è ad una piazza e mezzo e ai lati ci sono due comodini bianchi. Alle pareti non ci sono quadri o foto, ma solo una grande libreria. Questa stanza già mi piace!
La mia valigia è sul letto, la apro e inizio ad uscire il sotto di una tuta, delle mutandine pulite e una felpa blu. La mia maglia fa ancora puzza di scotch per via di quell'uomo al negozio. Che schifo.
Esco dalla stanza, dopo averla chiusa apro tutte le porte possibili. Quando azzecco quella del bagno, trovo un Harry nudo che fortunatamente mi da le spalle e che si copre subito. Chiudo la porta di scatto portando i vestiti puliti al petto, tenendoli stretti.

"Dio santo, ora muoio." Dico tra me e me.

La porta si apre e Harry, vestito, esce dal bagno sorridente.

"È tutto tuo." Mi guarda. "Hai chiamato tuo padre?"

"No, ma lo farò." Sussurro chiudendomi in bagno.

Santo dio, ma cosa deve succedere di peggio dopo aver visto Harry Styles nudo?

Harry's Pov.
Guardo la sveglia, sono le 03:37. Cazzo Morfeo, ma non avevi altro da fare? Eh?
Mi alzo, uscendo dalla stanza. Scendo giù, bloccandomi quando sento la tv accesa. Qualcun altro non riesce a dormire. Meredith.
Entro, sedendomi sul divano con lei, che mi guarda.

"Mi dispiace, per oggi, dovevo ascoltarti." Dice sussurrando.

"Sì, dovevi farlo." Dico in tono autoritario. "Se io non ci fossi stato?"

Abbassa lo sguardo. "I-io.. hai ragione, scusami."

Sorrido, sentendomi soddisfatto.

"Lo faccio per te Meredith, è il mio compito proteggerti."

Annuisce, guardando la tv. Danno un cartone animato della Disney, La bella e la bestia forse.
Guarda lo schermo concentrata e man mano che i minuti passano, poggia la testa sulla mia spalla addormentandosi. Dopo qualche minuto, crollo anche io.

Grazie, Morfeo.

***
Ecco qua il capitolo 11!
Che ne pensate? Spero vi piaccia, faccio di tutto per rendere speciale la storia.

Comunque, ho deciso di togliere il continuo a... perché tanto non concludo niente.

Oltre questo, domanda del giorno.

Che scuola frequentate?
Io il liceo linguistico!

Al prossimo capitolo,
G xx

the bodyguard. |h.s|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora