Meredith's Pov.
Sbadiglio aprendo gli occhi leggermente, abituandomi alla luce del sole. Guardo Harry sorridendo mentre lui si gira a pancia sotto e i suoi capelli occupano tutto il cuscino. Sorrido alla vista di quest'angelo e guardo la stanza. I vestiti di Harry sono sparsi per terra, ciò significa che si sarà coricato tardi, così decido di preparare una cosa carina. Mi alzo e, guardando l'orologio sono appena le nove e mezzo, così mi metto una felpa e vado in cucina. Attacco i capelli in una coda disordinata, e mi metto all'opera per preparare dei pancake con salsa di mirtilli: la preferita di Harry.
Una mezzora dopo, i pancake sono pronti e decido di metterli su un vassoio. Prendo un bicchiere di succo e lo poso anche sul vassoio, accompagnato dalle posate e dalla ciotolina con la salsa. Cerco di fare attenzione mentre porto il vassoio nella stanza e lo poggio sul comodino. Mi lancio letteralmente sul letto facendo trasalire Harry che si sveglia di colpo. Rido mentre mi poggio sul suo petto e lo guardo mentre sorride dolcemente."Buongiorno." Dico dandogli un bacio sopra le labbra.
"Buongiorno piccola." Sussurra con voce roca. Gira la testa verso il comodino e poi mi guarda. "Mmh, un profumo davvero ottimo. Cosa sono? E perché tutta questa felicità?" Mi guarda e sorride pizzicando la lingua tra i denti.
Rido dolcemente. "Questo perché ieri non hai mangiato sicuramente,-" dico posando il vassoio sul letto. "E sono così felice perché..perché ti amo."
Mi sorride e bacia di nuovo le mie labbra abbracciandomi.
Mordo il suo mento e lui urla ridendo."Fammi mangiare donna dai."
Rido spostandomi, mentre Harry addenta un pezzo di pancake ricoperto di crema rossa. Sorrido andando verso l'armadio mentre Harry mangia e mi guarda muovermi per la stanza.
"Sono le 11, dove sono tutti i ragazzi?" Chiedo prendendo un paio di jeans.
"Non saprei, avevano delle cose da sbrigare per una...cosa." Dice con la bocca piena.
Prendo una maglietta a maniche corte e l'intimo pulito per poi girarmi verso Harry. Il suo petto nudo richiama subito i miei occhi mentre lui mangia tranquillamente; la linea dei suoi addominali scende fino a scomparire sotto le coperte e immagino cosa possa esserci sotto.
Credo di star sognando ad occhi aperti perché mi riprendo quando Harry schiocca due dita davanti il mio viso."Sì?" Chiedo sorridendo teatralmente, sapendo di essere stata scoperta.
"Ammiravi il panorama?" Chiede ridendo mentre si avvicina e mi afferra per i fianchi.
Rido anche io. "No, smettila."
"Ammettilo." Sussurra baciando il mio collo sensualmente, menfre afferro i suoi ricci.
"Harry." Gemo mentre mi alza da sotto le cosce e cammina verso il letto. Si corica su di me dopo avermi appoggiato sul letto.
"Dimmi piccola, cosa vuoi.."
I suoi baci sul collo e sul petto mi distraggono e non mi accorgo che la sua maglietta che ho usato per dormire è arrivata sotto il mio seno e non vedo l'ora che la alzi del tutto.
Lancio un urlo quando la porta si apre ed Harry mi copre con le sue spalle e con la coperta mentre sgrida Zayn e Niall che escono ridendo.
Si alza sbuffando mentre io rido e mi sistemo la maglietta mentre scendo dal letto saltellando. Do un bacio ad Harry sulla guancia che è intento ad abbottonarsi i jeans neri. Prendo i vestiti e mi chiudo in bagno.[...]
Quando entro in cucina, la conversazione tra i ragazzi si ferma e tutti gli sguardi sono su di me. Divento leggermente rossa mentre prendo un bicchiere d'acqua ed Harry ride guardando Louis.
"Glielo hai detto?" Sussurra Niall all'orecchio di Harry.
Credono che sia stupida? Di cosa diavolo parlano?
Guardo con la coda dell'occhio Harry che gli fa segno di starsi zitto o gli taglia la gola.
Sospiro cercando di restare calma: non è il momento di fare una scenata davanti a loro.
Poggio con forza il bicchiere dentro il lavello e sospiro per l'ennesima volta. Mi giro ed esco velocemente dalla stanza, per prendere una felpa e il mio zainetto. Afferro l'iPhone e torno in cucina."Sto uscendo."
"Meredith!!"
Esco dalla stanza facendo finta di non sentire le urla di Harry. Fottiti.
Scendo velocemente le rampe di scale che mi separano dall'entrata dell'hotel e subito mi trovo fuori.
Cammino per le strade di Londra ascoltando la musica di Sam Hunt che esce dalle mie cuffiette. Mi manca mia mamma..manca quello che faceva per me e quello che rappresentava.
Il pensiero cade su mio papà e per questo afferro l'iPhone dalla tasca dei miei jeans e compongo il suo codice.《Piccola》dice sospirando.
《Ti ho disturbato papà?》chiedo fermandomi allo stop dell'autobus.
《No, sono al dipartimento. Vuoi venire qui e poi torniamo dai ragazzi insieme?》chiede mentre sento rumori di porte che si aprono e chiudono.
《Va bene, prendo il bus e vengo》sorrido per poi chiudere.
Passare un po' di tempo con mio padre non farebbe male.
[...]
Spingo la grande porta di vetro e subito sono dentro il dipartimento. Sorrido alla nuova assistente, dov'è Maddy?
Schiaccio un pulsante mentre aspetto che l'ascensore arrivi al piano terra; quando le porte si aprono mi manca l'aria."Harry." Sussurro.
"Ti ho cercata per mezza Londra quasi, dove diavolo sei stata?" Dice uscendo dall'ascensore e quasi urlando.
"Ho fatto un giro." Dico entrando invece nell'ascensore. "Perché tutta questa preoccupazione?" Chiedo con una alzata di spalle, in modo differente.
Harry sbuffa passandosi una mano tra i capelli e mi guarda. "Torna a casa, forza."
"No, vattene via. Torno con mio padre, dopo."
Non aspetto una risposta e schiaccio il bottone per arrivare al piano di mio padre. Mentre le porte si chiudono, guardo il viso di Harry e leggo la confusione nei suoi occhi. Ha sbagliato, non doveva nascondermi le cose.
Sospiro quando le porte si chiudono, consapevole che non mi abbia fermato e mi abbia lasciato andare. Asciugo la lacrima che si era fatta spazio sulla mia guancia e metto su il sorriso più finto per non far capire nulla a mio padre.***
Eccomi qua! Sono viva si!!
Per chi ha letto i capitoli e gli avvisi precedenti, sa cosa mi è successo. In tal caso vorrei avvisarvi che sono uscita oggi dall'ospedale e che subito mi metterò a scrivere per recuperare il tempo perso. Spero domani di poter pubblicare un altro capitolo.Anyway, cosa ne pensate?
Tante ☆☆☆ e commenti altrimenti niente capitolo :PBuona lettura.
Al prossimo capitolo,
G xx
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the bodyguard. |h.s|
ФанфікиIN REVISIONE "Ti prego, salvami tu.." dissi con le lacrime agli occhi. "Lo farò, non temere." mi strinse a sè in un abbraccio poggiando le sue labbra sulla mia fronte. - Lei. Una ragazzina di 17 anni che, per via del padre, si trova in una situazion...