Meredith's Pov.
Sospiro, poggiando la testa sul tavolo. Sono passati 4 giorni da quando abbiamo iniziato le ricerche di Harry, nulla di nuovo. Abbiamo solamente intercettato il suo iPhone, distrutto in mille pezzetti pochi secondi dopo la nostra intercettazione.
Alzo lo sguardo quando qualcuno entra in camera, mio papà."Cosa fai sveglia a quest'ora?" Mi chiede dolcemente.
Guardo l'orario, le 3 di notte. "Papà, lo sai cosa faccio sveglia a quest'ora? Cerco l'amore della mia vita. Quell'uomo che mi ha fatto provare per la prima volta la felicità, che mi ha fatto accettare la morte di mamma, che ha tenuto duro accanto a me e che, sono sicura, continua a tenere duro per tornare da me. Così come sto facendo io." Finisco il mio discorso tutto ad un fiato e mi meraviglio di me stessa quando noto che nessuno lacrime ha bagnato il mio viso e i miei occhi.
Mio papà sospira, sedendo accanto a me. "Ti capisco sai? Le stesse emozioni le ho provate io con tua mamma,-" dice guardando le sue mani. "E più volte ho tentato di perderla col mio lavoro. Poi abbiamo scoperto della sua malattia e ho capito che non sarebbe stata più la preoccupazione che il mio lavoro me l'avrebbe portata via, ma avevo la preoccupazione e la consapevolezza che qualcos'altro l'avrebbe strappata via così come è successo." Mi osserva sorridendo. "Ho vissuto la mia vita e da quando è morta, ho più paura di prima. Era l'unica donna che io avessi mai voluto, e adesso ho un'altra piccola donna da proteggere Meredith, e sei tu."
Stavolta so di piangere, e le lacrime aumentano quando abbraccio mio papà. Mi stringe forte tra le sue braccia e, dopo anni, mi addormento per la prima volta tra le braccia.
[...]
Mi sveglio con un fascio di luce che sbatte sul mio viso, notando di essere ancora appoggiata su mio padre. Mi sposto, coprendolo con la coperta e decido di fare una bella tazza di the e anche di caffè. Guardo l'ora sul mio iPhone sotto carica: le 9;37. E in più un messaggio.
Da Louis
C'è una sopresa in cucina, per te. Chiamami poi, sono tornato un po' a casa mia per passare del tempo con El. Ti voglio bene, Meredith.Entro in cucina ancora assonnata, stropicciandomi gli occhi e noto una figura che mi dà le spalle. Potrei riconoscerlo ovunque. Le sue spalle larghe, possenti, i suoi ricci raccolti uin un tuppo scombinato.
"Harry." Sussurro con le lacrime agli occhi.
Si gira sorridendomi, senza dire niente gli corro contro e lo abbraccio facendogli fare qualche passo indietro e facendolo cadere a terra, causando un trambusto. Piango sul suo petto mentre stringo la sua maglietta nera con una mano e con l'altra gli accarezzo il viso, constatando che lui è qui.
Ride, ed è il suono più bello e dolce che io abbia mai sentito. I suo viso è pallido, così come il mio, ma adesso i suoi occhi sono lucidi e vivi. Poggio freneticamente le mie labbra sulle sue assaporandole per un paio di minuti. Mi stringe al suo petto, rimaniamo coricati a terra stretti l'un con l'altro, mentre singhiozzo per calmarmi."Ssh piccola, sono qui davvero. Sono qui solo per te." Dice. La sua voce è più roca e profonda, ma dolce come quella di mesi fa.
"Come stai? Quando sei tornato? Perché non hai chiamato?" Sospiro.
Sentiamo ridere e ci giriamo entrambi vedendo mio padre, Harry ride e si alza aiutandomi mentre mi stringe ancora a sé.
"Signore." Dice educatamente.
"Harry smettila! Sei appena tormato e so che sei il ragazzo di mia figlia. Sono solo Rob ok?"
Harry annuisce, poi si siede e preparo quel caffè, ad un tratto la porta si apre. Zayn è sulla soglia della porta, le labbra schiuse e gli occhi sbarrati. Così come Niall dietro. Harry mi guarda e io annuisco, così va ad abbracciare i suoi migliori amici e, nel silenzio, si sente il loro "ti vogliamo bene". Distolgo lo sguardo, preparando il caffè e, quando siamo seduti tutti a tavola, so che è arrivato il momento.
"Allora..." inizia Niall.
"So cosa volete sapere." Dice Harry. Chiude gli occhi e sospira, mentre io gli afferro la mano. Mi guarda e io annuisco. Sorrido dolcemente quando annuisce anche lui. "Non ricordo molto, solo alcuni pezzi dove mi svegliavo con forti dolori alla testa e ricordo solo l'ultimo giorno, cioè ieri."
"Cosa ricordi?" Chiede Zayn prendendo appunti sul pc.
"Mi sono svegliato nell'esatto momento in cui sono state aperte due porte e sono entrati due uomini. Mi hanno detto che era tempo di giocare, mi hanno portato fuori e dato questa-," sussulto quando Harry sbatte una pistola sul tavolo. "Ci siamo ritrovati in un bosco, e mi hanno detto che avevo un'opzione: scappare. Se uscivo dal bosco senza che loro mi sparassero, ero vivo. In caso contrario, mi avrebbe preso e torturato. Sono uscito vivo, e sono finito in una città di Bradford."
Asciugo le lacrime sulle mie guance, alzandomi e lasciandoli soli. Mi chiudo in camera da letto, coricandomi sotto le coperte. Sono appena le 10 e io...ho appena ritrovato Harry. Ha passato le pene dell'inferno. Per me. Per proteggermi. Per ritornare. Pensando, non mi sono accorta che Harry si è coricato accanto a me abbracciandomi e baciandomi la testa.
"Ti avevo promesso che sarei tornato, sono qui Meredith." Sussurra.
Mi giro tra le sue braccia sfiorando con il naso il suo petto. "Ho avuto paura di perderti Harry. Se tu...non fossi tornato, io con chi avrei passato la mia vita? Chi avrei baciato e abbracciato? A chi avrei immischiato l'influenza o qualche malattia? Con chi avrei riso? Giocato? Ballato? O molto altro. Senza di te sono persa." Abbraccio Harry.
"Se io non ti avessi trovata, con chi sarei stato? Cosa ne avrei fatto della mia vita senza te? Senza la ragazza che mi scompiglia i capelli nonostante sappia che mi da fastidio e glielo faccio fare comunque? A chi avrei rotto le palle la mattina appena svegli? Chi avrei abbracciato? Baciato? O coccolato?
Senza te non sono nessuno Meredith. Senza te non servo a nulla. Senza te non so come ritornare a casa. Non so dov'è la mia casa."Le sue parole mi colpiscono e l'unica cosa che faccio è piangere mentre poso le mie labbra sulle sue, avendo la consapevolezza di averlo tra le mie braccia e che le mie sono solo lacrime di gioia.
***
Come promesso, ecco a voi il capitolo. Spero di essermi fatta perdonare! Il prossimo capitolo sarà di una dolcezza infinita! 😍 ma verrà pubblicato intorno a questo fine settimana per dar il tempo a questi ultimi due capitoli di crescere di ☆☆.Prossimo aggiornamento: 29 gennaio.
Al prossimo capitolo,
G xx
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the bodyguard. |h.s|
FanfictionIN REVISIONE "Ti prego, salvami tu.." dissi con le lacrime agli occhi. "Lo farò, non temere." mi strinse a sè in un abbraccio poggiando le sue labbra sulla mia fronte. - Lei. Una ragazzina di 17 anni che, per via del padre, si trova in una situazion...