Harry's Pov.
Mi sveglio di colpo, sentendo un rumore.
Mi stropiccio gli occhi, sbadigliando leggermente e scoprendo il mio corpo. Mi alzo, mi dirigo verso il bagno, bussando."Mer?" Chiedo con voce assonnata. "Sei lì dentro?"
"Uhm,-" balbetta. "Sì, un minuto ed esco." Urla.
Mi dirigo di nuovo verso il letto, questo hotel puzza di alcool e vecchio. Mi vesto velocemente infilando un paio di jeans e una felpa scura. Mi avvicino alla finestra: nevica.
L'ultima volta che sono stato emozionato per un po' di neve, è stato l'ultimo Natale passato insieme a tutta la famiglia. Insieme a Lucy, alla mamma e a papà...quando era ancora una persona normale.
Sospiro, notando che accanto a me c'è Meredith."Che pensavi?" Chiede. "Avevi gli occhi persi nel vuoto."
La guardo. I suoi jeans sono stretti lungo le sue gambe, il maglione che porta è più grande di qualche taglia e fa sembrare il suo corpo molto più piccolo. I suoi capelli biondi incorniciano il suo viso marcato, e le sue labbra sono leggermente dischiuse.
"Qual è stata l'ultima volta che sei uscita con la neve?" Chiedo.
"Uhm.." distoglie lo sguardo dal mio, abbassandolo. "L'ultima volta è stata quando mia mamma era ancora viva." Sussurra.
"Ah.."
Mi dispiace per questa povera ragazza.
"E tu? L'ultima volta che sei uscito con la neve?"
...quand'è stata?
"I-io.. non lo ricordo." Dico.
Meredith's Pov.
"Qual è stata l'ultima volta che sei uscita con la neve?"
L'ultima volta è stata con mia mamma, quando lei era viva e mio padre era sempre felice. Le cose, dopo la sua morte, sono cambiate.
Un'idea illumina la mia mente."E tu? Quand'è stata l'ultima volta che sei uscito con la neve?"
"I-io.. non lo ricordo."
Sorrido teneramente, immaginandomi un piccolo Harry tra la neve.
Prendo il mio cappotto, infilandolo e chiudendolo. Prendo il suo e glielo passo."Mettilo."
Mi guarda in modo strano, ma mette lo stesso il cappotto imitandomi quando metto la sciarpa e il cappello.
Usciamo fuori, lasciando tutto dentro la camera. Harry saluta il portinaio educatamente, tenendomi la porta aperta mentre esco dall'edificio. Una volta fuori, iniziamo a passeggiare in modo tranquillo, parlando del più e del meno. Mentre Harry parla, si accorge del mio sorriso che è sulle mie labbra ma, camminando, non si accorge che mi sono fermata per abbassarmi a raccogliere una palla di neve. Si ferma solo quando, in modo abbastanza violento, gli arriva una palla di neve sulle spalle.
Si gira, guardandomi severo mentre mi nascondo tra la mia sciarpa. Non riesco più a trattenermi e inizio a ridere in modo forte, mentre osservo Harry abbassarsi e formare una palla di neve nelle sue enormi mani ridendo anche lui. Quando si alza, noto una scintilla nei suoi occhi verdi, un sorriso bellissimo a contornare il suo viso e i ricci ribelli al vento. Sia per il freddo e sopratutto per il modo in cui mi guarda, scommetto di essere rossa in viso; ma il rosso che contorna le sue guance e la punta del suo naso, mi fanno sorridere.
Un secondo dopo, mi arriva una palla di neve sul cappotto che mi fa ridere."Dicevi, Meredith?"
Sorrido prendendo la neve e lo rincorro per tutto il tratto di spaziale a nostra disposizione. Fino a quando riesco a lanciargli una palla di neve tra i ricci.
"Così non vale!" Ride.
Cerco di scappare, ma Harry afferra i miei fianchi senza volermi lasciare andare.
"Per favore, mettimi giù!" Urlo ridendo.
"Dì 'scusa padrone' e io ti lascio." Ride anche lui.
"No! Mai!!" Rido cercando di liberarmi, pensando poi di pestargli un piede per allontanarmi.
Emette un verso di dolore, ridendo subito dopo. È più agile di me, mi afferra un braccio e mi gira tirandomi al suo petto. Alzo lo sguardo, mentre il respiro di Harry arriva al mio naso. Guarda nei miei occhi, io nei suoi. La sua mano libera si avvicina al mio viso, accarezzandolo e facendomi venire i brividi per via della sua pelle fredda. Si avvicina, sfiorandomi le labbra col suo pollice.
"Sono passati mesi, e io non ce la faccio più a tenermi le cose dentro.. vengo pagato per proteggerti, ma lo farei anche senza uno stipendio." Mi guarda negli occhi. "Mi piaci." Sussurra.
Rischio che un infarto colpisca il mio cuore adesso, ma non c'è ragazza più felice di me. Ha davvero detto che gli piaccio?
Sì tesoro, l'ha detto. Meredith Dempsey piace a quel figo di Harry Styles.
Sorrido tra me e me, sussurrando. "A me piaci tu, tanto."
Le sue labbra si avvicinano alle mie, sfiorandosi appena per poi connettersi in un bacio dolce, a stampo. Sono calde, morbide.
Mi lecca il labbro inferiore, chiedendo più accesso che non gli nego. La sua lingua gioca lentamente con la mia, mentre le sue braccia mi tengono stretta a sé. Sorrido nel bacio quando mi sento stringere più forte."Grazie." Sussurra Harry.
"Per cosa?" Chiedo.
"Perché grazie a te sono tornato bambino per un giorno."
Sorrido, baciandolo tenendolo forte a me.
"Prendiamoci una giornata solo per noi ok?" Sorride. "Niente bodyguard, figlia del capo. Solo Harry e Meredith."
Annuisco, felice, quando mi guida verso la macchina per una famigerata giornata "Heredith".
***
SCUSAAAAAATEEEEEMIIII!
odiatemi, frustatemi, mettetemi al rogo, ma vi chiedo le mie più profonde scuse. Sono stata impegnata tra interrogazioni e compiti, e ho avuto tempo di finire il capitolo ora. Prometto che entro domenica, ne avrete un altro in modo da non aspettare molto.
Vi chiedo anche scusa perché il capitolo è corto rispetto agli altri. ☆Al prossimo capitolo,
G xx
![](https://img.wattpad.com/cover/46013603-288-k887156.jpg)
STAI LEGGENDO
the bodyguard. |h.s|
FanfictionIN REVISIONE "Ti prego, salvami tu.." dissi con le lacrime agli occhi. "Lo farò, non temere." mi strinse a sè in un abbraccio poggiando le sue labbra sulla mia fronte. - Lei. Una ragazzina di 17 anni che, per via del padre, si trova in una situazion...