Capitolo 32 Ultima sera

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IGNAZIO POVS
Siamo ancora qui dopo un ora in piazza ad aspettare Gian. Che fine avrà fatto? Sto iniziando a preoccuparmi. Poi finalmente lo vediamo arrivare. È strano. Sembra confuso, triste e spaesato. Appena ci vede mette su un sorriso che ha il sapore di tristezza. Saluta tutti con finta gioia.
G: salve a tutti e scusate il ritardo. Ho avuto un contrattempo.
S: ciaooo gian! Come stai?
G: bene grazie sono solo un po stanco.
Poi si presenta ad Alex.
G: piacere sono Gianluca.
A: io Alex. Sono..
P: la mia ragazza.
Interviene Piero. Difende il territorio. Uomo siculo come me.
G: hahaha lo so lo so. Non te la rubo tranquillo.
P: hahaha meglio per te se no ti ammazzo.
G: ciao Igna..
Alla fine ha salutato anche me. Mi guarda con occhi tristi ricchi di senso di colpa. Quella faccia da cane bastonato dio.. E una meraviglia
I: ciao Gian.
Siamo imbarazzati entrambi ma cerchiamo di dissimulare. Non voglio che Sara se ne accorga. Voglio che sia serena. Voglio che viva la nostra relazione nel migliore dei modi. Voglio che sia felice. Ho promesso di non farla piangere e non lo farò più.
Passiamo in altra ora li tra le strade napoletane ricche di colori e odori. Napoli odora di vita. Come la mia bella Sicilia. Mi manca la mia casa però ora anche qui sono felice. Con Sara.
Però per tutto il tempo in cui Gian è stato lì Piero non gli ha tolto gli occhi di dosso e ogni volta che Sara mi abbracciava o baciava lui lo distraeva. È proprio un amico.
I: ragazzi mi sa che si è fatto tardi. Amore ti va di tornare a casa?
S: va bene amore. Ciao ragazzi alla prossima.
G: ciao Sara mi ha fatto piacere passare del tempo con te.
Sembra sincero. Credo che in fondo si senta in colpa. Gian ha sbagliato ma anche io ho la colpa. Più tardi lo chiamerò e parleremo. La situazione deve finire una volta per tutte.
P: allora ci vediamo.!
A: ciao a tutti.!

SARA POVS.
Siamo sulla strada del ritorno. Mia madre tornerà domani qui di questa e l'ultima notte da sola con Ignazio.
S: amore domani torna mia mamma.
I: mh lo so. Mi dispiace un po' sai.
Sorride malinconico.
S; anche a me. Le voglio bene però è stato bello vivere con te per un po.
I: un giorno vivremo insieme da qualche parte. Magari Bologna. Io studierò canto e tu seguirai i tuoi sogni qualsiasi cosa riguardino.
S: già fai questi progetti? Hahaha
I: ovvio!
Ignazio ride. La sua risata. È qualcosa di estremamente dolce e eccitante al temporale stesso. Ogni movimento di Ignazio sembra afrodisiaco. La mano che passa tra i suoi capelli morbidi e scuri. Il sorriso ammiccante che fa, gli anelli, il modo di camminare. Tutto di lui trasuda sensualità e virilità.
S: amore non vedo l'ora di arrivare a casa...
I: mh è come mai?
S: perché ti voglio così intensamente che quasi sto impazzendo. Glielo sussurrò all'orecchio e poi gli lascio un umido bacio sul collo. Lo adora.
I: cazzo Sara. Non fare così o giuro che ti scopo in mezzo a questa strada.
S: è perché no Bosch! Mi piacerebbe fare qualcosa di diverso.
Continuo a sussurrare e a baciargli piani il collo, mettendo qualche volta la lingua.
I: vieni con me.
Aumenta il passo è ci ritroviamo sotto il mio palazzo. Entriamo e stiamo salendo le scale quando Ignazio mi prende da dietro e mi fa sbattere dolcemente contro il muro. Il mio viso vicino la parete fredda. Lui mi tiene per i capelli tirandolo leggermente. Mi sussurra nelll orecchio.
I: vorrei farti mia ora su queste scale.
A queste parole io mi perdo il controllo.
S: fallo allora!
Sono matta potrebbe scendere o salire qualcuno. Ma in questo momento lo voglio così tanto che non rifletto.
I: oh piccola mia. Geme.
Mi tira ancora i capelli. Il suo membro combacia con il mio sedere. Mi bacia il collo. Io struscio il sedere sulla sua erezione e a lui sembra piacere. Poi mi infila una mano sotto la gonna e inizia ad accarezzarmi lì sotto.
I: oh cazzo come sei calda. E bagnata.
Sento le sue dita che mi accarezzano e iniziò a perdere il controllo. Divaricò un po le gambe in modo che lui faccia tutto con più facilità.
Questo mio gesto lo fa impazzire e mi accarezza più forte.
Subito dopo mi volta con irruenza. Mi bacia con forza e con un gesto fulmineo mi sfila gli slip. Ora sono nuda sotto là gonnellino corta.
S: Igna non lo vorrai veramente fare qui.? Dico preoccupata.
I: shh. Mi zittisce. Rimette la mano sulla mia intimità e passa le dita tra le grandi labbra. Poi le toglie
I: lecca!
Mi impone avvicinandomi le sue dita. Non riesco a resistere e lo faccio. Succhio con dolcezza il suo dito fino all'anello a forma di teschio.
I: hai un buon sapore tesoro?
S: si... Gemo.
Quando lui finalmente sta per infilare le sue dita umide della mia saliva, sentiamo l'ascensore del palazzo aprirsi. Cerchiamo di ricomporci nel migliore dei modi ma non è facile. Esce una signora anzianissima. Ci guarda un attimo, si mette a ridere e va via. Le sentiamo dire beata gioventù.
Ridiamo come pazzi.
I: magari continuiamo su eh!
S: magari si Hahahaha
Saliamo nel mio appartamento.
Appena entriamo siamo già un nelle braccia del altro.
Io gli tolgo la giacca e lui fa lo stesso. Vanno via dopo anche le scarpe, le maglie i pantaloni. Io sono solo in reggiseno lui in boxer. Ci abbracciamo così carichi di desiderio. Io gli infilo una mano negli slip.
S: te lo ha mai detto nessuno che sei bellissimo quando sei eccitato e semi nudo. Sussurrò al suo orecchio.
I: qualcuno me lo ha detto...
S: ti voglioZ
I: eccomi..
Lui mi afferra in maniera forse troppo rude e mi spinge vicino alla mia scrivania. Gli do le spalle. Mi fa abbassare un po'. Sono nuda con il sedere completamente in bella vista. Sento che mi sta fissando e non posso fare a meno di bagnarmi ancora.
I: ti piace amore.. Ti piace come ti guardo.?
S: si.. Non smettere mai.
Mi prende per i capelli e mi fa alzare di qualche grado. Ora ho la schiena contro il suo petto.
I: ti piace come ti sto trattando ora?
S: si lo adoro. Ti prego Ignazio... Comincia non ne posso più di aspettarti.
Imploro. Lo
Voglio da impazzire. Mi fa ripiegare di nuovo si abbassa i boxer e fa scorrere il suo membro su e giù sulla mia intimità arrivando fino al sedere e risalendo.
S: amore ti prego...
Mi sta facendo impazzire. Finalmente inizia a penetrarmi con forza. Più forza del solito. Mi prende da dietro. Tira i miei capelli. Mi schiaffeggia il sedere e io gemo. Non pensavo che fare l'amore così mi piacesse così tanto, anzi. Pensavo fosse denigrante invece è soddisfacente e selvaggio. È il miglior sesso del mondo fatto con l'uomo migliore del mondo.
Inizio a non reggermi nemmeno in piedi. Lui mi sostiene per i fianchi io Poggio le mani sulle sue e stringo
S Igna non c'è la faccio più!
I: nemmeno io amore mio. Cerca di uscire fuori da me ma io glielo impedisco. Veniamo insieme. Urlando.
Io ho il fiatone e sto per accasciarmi a terra quando Ignazio mi prende in braccio e mi fa stendere.
Affannando mi chiede
I: ti è piaciuto farlo così?
S: è stato fantastico amore mio.
I: bene!
S ora dormiamo che sono esausta.
I: ok. Mi bacia e cadiamo nel sonno.
Non potevamo sapere che sarebbe stata la nostra ultima notte insieme. Quella  iniziata così bene finita nella tragedia. Tutto stava per rompersi. Ma in quel momento non pensavamo a nulla. Se avessi saputo quella notte lo avrei stretto a me così forse da non farlo respirare più.

Questo amore splendido / Ignazio boschettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora