PIERO POVS.
Stasera è una sera diversa. Stasera è una sera speciale. È la nostra sera: mia e di Alex. Stasera accadrà ne sono sicuro. La amo lei mi ama. Ho trovato il posto in cui portarla. Casa mia e vuota e quindi possiamo dormire insieme. Lei dice alla madre che sta da Sara e fortunatamente sembra non avere sospetti. Sono euforico e felice. Ma anche nervoso. Cazzo sembra la mia prima volta. In effetti un po lo e visto che non sono mai stato con una ragazza pura. Il pensiero mi intimorisce ma mi riempie anche di gioia. Lei sarà solo mia per sempre. Anche se mi lascerà. Anche se non ci vedremmo più, o se lei stesse con un altro lei sarà per sempre mia. Solo mia.
Mi sto preparando per uscire. Decido di indossare una camicia senza colletto, una giacca blu, pantaloni e scarpe classiche. Sono un misto tra sportivo e elegante. Però ho un dubbio: li metto gli occhiali? Si lo indosso a lei piaccio così come sono. Un po secchione. Poi dice che sono sexy anche con questi grossi vetri davanti agli occhi.
Una spruzzata di profumo e esco a prendere la mia principessa. Oh dio li ho presi i preservativi?!!
ALEX POVS
Oddio sono nervosissima. Stasera è la nostra serata e io non sp come farò. Lui sta per arrivare. Decido di indossare un paio di shorts molto carini con un maglia aderente con scollo a V una sciarpa delle calze parigine è uno stivaletto alto. Così gli arrivò almeno alla bocca. Una spruzzata di profumo e sono pronta. Indosso i miei immancabili occhiali Viola e lo aspetto. Oh dio li avrà portati i preservativi?!'
Dopo 5 minuti sento il citofono. E lui!
A: mamma esco!
M: ciao tesoro fate le brave tu è Sara!
A: certo mamma!
Mi sento quasi in colpa a mentirle! No non è vero!!
Scendo e salgo in macchina.
A: ciao amore mio!
P: ciao bedda! Mamma ha fatto problemi?
A: no le ho detto una bugia e non ha fatto domande!
P: molto bene.
A: dove mi porti principe azzurro?
P: allora innanzi tutto i principi hanno la calzamaglia e scordati ca io mi metto quella roba addosso. Poi i principi sono bellissimi e io.. Per niente.
A:Barone qualcuno le ha sequestrato gli specchi a casa per caso?
P: hahah no perché?
Mi faccio seria e sussurrò.
A: perché io un ragazzo più bello di te non l'ho mai visto.
Sono arrossita sicuramente, che vergogna mio Dio.
Lui posa una mano sulla mia coscia scoperta.
P: tu sei meravigliosa, lo sai vero?
Mi dice con tono dolce.
A: me lo ripeti sempre..
Gli dico commossa.
P: si è non ne ho mai abbastanza.
A: Piero.. Ti amo.
P: si.. Lo so.
La macchina di Piero si ferma vicino ad un laghetto con un bel prato. Le luci della luna fanno apparire mille riflessi sul lago cristallino e la rugiada Impregna l'aria dell'odore dell'erba. È bellissimo qui. Bello come in un film.
P: ti piace?
Mi sussurra abbracciandomi da dietro.
A: è bellissimo amore mio. Non potevo desiderare di meglio. Gli sorrido sincera. Non potevo volere di più che lui.
P: andiamo dai..
Il suo respiro mi sfiora il collo. Piero mi attrae così tanto che a volte non riesco nemmeno a pensare con lucidità.
Lui inizia a camminarmi avanti. Oddio ma a questo ragazzo i pantaloni aderenti dovrebbero essere proibiti. Non posso fare a meno di guardargli il sedere come farebbe un camionista in una tavola calda ad una cameriera. È perfetto sodo e alto. Ok Alex distogli lo sguardo per favore.
Lo seguo. Piero stende un asciugamano che non avevo notato nelle sue mani e ci stendiamo sopra a guardare le stelle mentre il rumore dell'acqua ci accarezza.
A: mi piace qui. Mi mette serenità.
P: l'ho scoperto tempo fa quando io e Sara ci lasciammo. Andammo da Ignazio quel giorno stesso e lei rimase con lui. Io mi comportai male con lei quel giorno. Feci una cosa orribile. Quando la lasciai dal mio amico vagai per la città e trovai questo posto. Da lì non lo più abbandonato.
A: che cosa hai fatto a Sara di così orribile.
P: non ti piacerebbe saperlo credimi.
A: voglio sapere tutto di te.
P: non questo.
A: ti prego dimmelo.. Ho bisogno di conoscerti.
P: scapperai da me dopo!
A: non lo farò.
Ho paura di conoscere questo segreto. Sono terrorizzata perché ho paura di perderlo. O di scoprire qualcosa che faccia allontanare lui. Con calma lo ascolto.
P: io.. Lo aggredita. La stavo per costringere a fare l'amore con me. Le sfilai la maglia contro la sua volontà e mentre lei mi respingeva con la poca forza che aveva io le infilai la mano negli slip. Dovette dirmi che Ignazio aveva tentato il suicidio per farmi fermare. Non ero in me. Ero disperato e confuso.
Io non ho parole. Piero non è così. Lui non avrebbe reagito così. E se dovessi rifiutarlo un giorno farebbe lo stesso con me. Sono spaventata ora dal ragazzo che mi sta di fronte. Ma poi lo guardò e i suoi occhi mi fanno avere un tuffo al cuore.
P: io non ti farei del male. Ti giuro che non ti farò del male.
Sembra così dolce. Non riesco a staccarmi da lui. È una droga. A cui sono già dipendente.
A: lo so. Lo so.
Lo bacio con dolcezZa. Ma poi il bacio si intensifica e io non ho più forza per resistergli.
A: Piero..
Sussurrò in un attimo di pausa dei nostri baci.
Lui infila una mano sotto la mia maglia e mi accarezza l'addome.
A: Piero non qui...
Gemo. Non sono credibile.
P: perché non qui? Perché non ora?
A: siamo al'aperto!
Provo a contestare ma la sua lingua su di me e fottutamente disarmante.
P: non c'è nessuno qui! Te lo prometto amore.
La mia testa contesta ancora ma la mia voce, il mio corpo, il cuore non vogliono sentire ragioni. Lo vogliono qui ora adesso. Per la prima volta voglio sentire lui. Lui è nessun altro.
Sorrido a Piero e annuisco piano in modo da fargli capire che deve andare avanti.
Lui mi passa la lingua sulla pancia Fini a su e si ferma dove i Ferretti del reggiseno cercano di stringere i miei seni già eccitati.
Piero mi alza la maglia fino a quel punto.
P: posso? Mi chiede con dolcezza. Annuisco. Mi sfila la maglia e rimango in reggiseno.
P: sei bellissima.
Geme su di me.
A: Piero..
P: amore.. Chiamami amore.
A: amore..
Ho il respiro irregolare e anche lui. Inizio a tremare mentre lui mi bacia il seno ancora coperto dall'intimo.
P: amore stai tremando così tanto..
A: perché ti voglio. Dico cercando di sembrare sicura ma la verità è che ho paura. Lui sorride
Poi mi mette una mano sotto il reggiseno. Il contatto con la mia pelle e inebriante. Stringe un capezzolo e io gemo.
Mi accorgo che trema anche lui. E nervoso. E nervoso perché ha paura di deludermi. Lo amo. Non ho più paura di nulla. Lo voglio. È lui quello giusto..
In un atto di coraggio mi slacciò il reggiseno. Lui mi guarda allibito e io sorrido.
P: Dio Alex..
A: chiamami amore.. Cito le sue parole
P: amore...
Mi alzo e mi metto seduta a cavalcioni su di lui. Lo faccio sedere e gli sfilò la giacca e gli slacciò i primi bottino della camicia. Gli metto una mano all'interno accarezzando il suo petto. Lo bacio con passione.
Nel frattempo sento una pressione sulla coscia. So cosa è. Mi vuole e voglio lui è tutto perfetto. Mi posizioni meglio in braccio a lui. Faccio aderire la mia intimità con la sua è poi iniziò a strusciarmi. È meraviglioso.
P: amore. Sto impazzendo.
A: lo sento Piero. Sorrido divertita. Gli Lecco il contorno labbra.
A: perfino l'apparecchio ai denti ti rende sexy. Gli ansimò in bocca.
P: solo tu mi fai impazzire Alex. Nessuna mi eccita come te.
Mi sento desiderata e felice. Lui finisce di spogliarmi. Mi fa stendere e si mette su di me. Gli sbottonò i pantaloni. Ora tremo di nuovo. Lui mi prende una mano e la posa sulla sua intimità. Io allora lo stringo e lo accarezzo. Lo sento indurirsi.
P: guarda cosa mi fai. Geme.
Gli infilo la mano nei boxer. È così caldo, duro, liscio. Perfetto.
Lui ora inizia ad emettere suoni talmente sexy che perdo la testa. Gli abbasso totalmente i boxer scoprendo la sua erezione. Lui è stupito. Io non riesco più a pensare. Sono ubriaca di lui. Pazza di lui. Mi morde il collo e io emetto un piccolo verso. Lui un ringhio. Mi abbassa gli short e gli slip. Siamo nudi, ci abbracciamo. Stiamo impazzendo.
Lui mette una mano sulla mia intimità già bagnata. È la accarezza.
P: chi altro ti ha toccato? Mi chiede in modo sensuale.
A: solo tu. Solo tu grido di piacere.
P: chi altro ti tocchera?
A: nessuno solo tu Piero.
Mi morde l'orecchio.
P: brava piccola.
Infila un dito dentro e io gemo sotto quel piacevole dolore.
P: ti faccio male?
Sbatto la testa.
A: non ti fermare mai.
Continua a muovere il dito finché non me mette un altro. A quel punto strillo.
Tira fuori le dita bagnate di me. Io gli prendo le mani e Lecco il punto che è stato dentro di me.
P: oh cazzo Alex. Mi vuoi far morire Vero?
A: voglio farti stare bene.
P: sto bene amore..
Prende il preservativo nel portafoglio. Meno male non se le dimenticati. Lo strappa con i denti. Lo infila con troppa abilità. Chissà quante hanno passato quello che sto passando io. Chissà quante lo hanno assaggiato. E ricordano il suo sapore...
Sta entrando dentro di me e gemo. Quella piacevole pressione dentro di me.. Lo sento. Siamo in unica cosa. Godo. È meraviglioso. Gli impianto le mani sulle spalle scendo lungo la schiena lasciandogli graffi. Lui spinge sempre più forte e io urlo di piacere. Poi gli posò le mani sul sedere.
A: dio quando ho sognato stringere questo punto si te, Pierò..
Lui mi sorride mentre io grido. lui continua a spingere e a massaggiare i seni. Lecca i capezzoli mi accarezza il corpo. È una cosa meravigliosa e so che non ne. Avrò mai abbastanza. Stringo di più il suo fondo schiena mi eccito troppo. Lui viene poco dopo è sfinito come me.
P: è stato fantastico amore mio.
A: si lo è stato.
P: ti ho fatto male.?
Dice preoccupato.
A: no è stato meraviglioso. Talmente bello che..
P: che..
A: ne voglio ancora.
Gli salto addosso e iniziamo di nuovo.
Lo voglio sempre di più.Quella notte fu splendida. Ma fu l'ultima. La nostra serenità venne sconvolta. Non potevamo immaginare. Nessuno poteva. La tragedia era dietro l'angolo avremmo voluto saperlo. Avremmo voluto fare qualcosa. Ma l'unica cosa che potevamo fare era guardare la nostra vita sgretolarsi.
STAI LEGGENDO
Questo amore splendido / Ignazio boschetto
FanficSara è una ragazza di 19 anni e frequenta l'ultimo anno di liceo. Avendo avuto un orribile esperienza da piccola si è chiusa nel suo guscio e non si fida più degli altri. Riuscirà un ragazzo a farle cambiare idea?