Questo amore splendido / Ignazio boschetto

Capitolo 57

SARA POVS.
Inizio a prepararmi per la serata.
Decido di indossare un bel paio di jeans aderenti, una t-shirt che arriva all'ombelico con una fila di bottoncini Bianchi sul d'avanti. Aggiungo una giacchetta di pelle nera. Scarpe e borsa di pelle.
Stile molto rock e sexy. Mi sento più sicura così.
E adesso devo essere molto sicura di me stessa siccome dovrò stare tutta la sera con Ignazio.

Mentre sto aggiungendo un tocco di rossetto rosso alle labbra suona il citofono.
E' Alex.
Non la faccio aspettare. Scendo subito.

A: ehi, sei una bomba stasera!
S: grazie anche tu non stai male, hai intenzione di far svenire Piero?

Potrebbe capitare. Indossa un vestito aderente che la fascia a meraviglia. Questo abito lascia molto poco spazio alla fantasia.
A: svenire non credo. Arrabbiare sicuramente si!
S: sei malvagia! Dai Piero è gelosissimo.
A: esatto!
Ridiamo di gusto. Alex sta cercando di far innervosire Piero in ogni modo. Non lo dice ma a suo modo anche lei vuole punirlo.

Smettiamo di ridere e cala il silenzio.
L'ansia inizia a farsi sentire e sono sempre più convinta di non essere pronta.

A: sei nervosa eh?

Questa ragazza mi legge dentro o sbaglio?

S: si.. Non posso farne a meno. Io ho paura di rivederlo.
A: perché lo ami ancora.
Non è una domanda ma un affermazione.
S: e così evidente?
A: si.
Sorride poi ritorna seria.
A: prova a perdonarlo Sara. È stata solo una sbandata. Non ti rovinare la vita.
S: non lo so Alex. Ignazio mi manca da morire, ma non riesco a non pensare al fatto che mi abbia tradito.
A: sappi che Gian ora sta con Noemi. Non c'è pericolo.
S: Ignazio stava con me e comunque hanno fatto sesso senza ritegno quindi..
A: dai Sara..
S: no Alex! Hanno fatto l'amore! Dovevi vedere i segni che gli ha lasciato poi. Dio non ci posso credere.
Nel frattempo arriviamo e il discorso si chiude.

Noi eravamo le ultime. Infatti li ad aspettarci alla nostra panchina c'erano già Piero, Noemi,  e Gianluca.
Di Ignazio ancora nessuna traccia.
Alex parcheggia l'auto. Scendiamo e ci avviciniamo ai nostri amici.
S: hey!
Faccio un saluto generale. Alex fa la stessa cosa.

Appena arriviamo però Piero inizia a protestare.
P: Alex... Sei troppo scoperta.
A: tu credi? A me sembra tutto ok! E poi le cose belle si mostrano no?
Piero diventa rosso di rabbia. In effetti quel vestito era davvero provocatorio.
P: lo sai che impazzisco di gelosia quando ti vesti così. Tutti ti guardano, ti desiderano e io.. Li prenderei a calci tutti.
Gli sussurra dolce all'orecchio.
A: alle donne piace sentirsi al centro dell'attenzione caro il mio Barone.
Piero la guarda malissimo. E io sono molto divertita. Ammetto che sono uno spasso quando si fanno i dispetti. Li adoro.
Mi ricordano me e Ignazio.
Mi allontano un po dalla coppia andando a salutare Noemi.

S: ciao!
N: hey, sei bellissima!
S: grazie anche tu!
G: ciao..
Eh no non deve rivolgermi la parola o lo gonfio.
Lo guardo malissimo e non rispondo.
G: Noemi puoi lasciarci soli?
N: veramente io..
Ha un viso spaventato. Sa che gli farei del male se me lo lasciasse solo 5 minuti.
G: tranquilla! 
S: Noemi non andartene e non lo ritroverai tutto intero.
Gianluca sorride tristemente.
G: voglio solo parlarti.
S: io no.
G: ti prego!
Lo guardo ancora. Poi accetto. Sono curiosa di sentire cosa vorrà dirmi.

Ci allontaniamo un po sotto lo sguardo vigile di Noemi e di Romeo e giulietta.

S: prego dimmi, sono tutta orecchi solo per te.
Dico sarcastica.
G: senti.. A me dispiace per tutto. Mi dispiace di aver passato la notte con Ignazio e..
S: non continuare. Non serve. Non mi importa delle tue scuse. Ne delle sue. Siete due traditori. Nulla di più.
G: Sara ti prego. Lui ti ama. Ti ha sempre amato.
S: anche quando scopavate mi amava eh? A tal proposito complimenti. Che Bei segni che gli hai lasciato.
G: oh dio, è stata solo una notte! Abbiamo sbagliato ok? Abbiamo agito di impulso. Non abbiamo pensato alle conseguenze. Mi dispiace ma in quel momento ci sentivamo di farlo e l'abbiamo fatto.

Non resisto più.
Gli do uno schiaffo fortissimo sul viso, che diventa subito rosso.
S: sta zitto ok! Non voglio le tue scuse me le tue spiegazioni. Devi starmi lontano. Io odio te e odio Ignazio per ciò che avete fatto. Non vi meritate il mio perdono.

Lui posa una mano sulla sua guancia dolorante.
G: direi che me lo sono proprio meritato.

Sorride.
Lo odio.
S: ringrazia il fatto che ti hanno sparato altrimenti ti avrei conciato per le feste.
Lui abbassa lo sguardo continuando a fare quel suo sorrisetto che lo fa tornare bambino. Non mi impietosisco nemmeno davanti a quella meraviglia.

G: sai la prima cosa che Ignazio ha detto il giorno dopo che abbiamo fatto l'amore.?

S: no e non Voglio saperla.

G: invece sì che vuoi! Lui ha detto che ti amava. Ti amava e non poteva fare a meno di te. sentiva la tua presenza ovunque. Ha contato i giorni in cui siete stati separati. È lì conta ancora.
Sara lui non ha mai voluto me. Lui ti amava e ti ama ancora!

S: io no. Non lo amo più. Io lo odio. E odio anche te! Vi odio. Non amerò mai più Ignazio ne staremo mai più insieme!

Sono molto arrabbiata e ho detto cose che non penso.

Mi volto di scatto per andare via.
Fu così che lo vidi.
Era poggiato con la schiena su un muro, la testa all'indietro.
Ci guardava e aveva un espressione così triste che lo faceva sembrare quasi più grande. Quei suoi meravigliosi vent'anni, quell'area da ingenuo, quel amore per la vita che si prova solo in quest età erano spariti.
Ho un tuffo al cuore appena lo vedo.
Tutti i nostri ricordi, i nostri momenti tornano alla mente. Ogni sorriso ogni carezza. Tutto.

Ci guardiamo ancora, in silenzio.
Lui ha ascoltato  tutto. Ne sono convinta. Ha sentito le mie parole.
Lo hanno ferito. Lo vedo dai suoi occhi.

S: Ignazio..

La mia voce suona rotta. Ho un dolore alla gola a causa del pianto che sto trattenendo. Vederlo mi porta così tante emozioni, che non Riesco a far altro che piangere.
E nello stesso momento in cui i suoi occhi marroni si incontrano con i miei capisco che non ho mai smesso di amarlo. Nemmeno per un secondo.

S: Ignazio hai sentito?
Lui annuisce. Sorride debolmente.
Vedo Gian defilarsi. Ci lascia da soli. Dio se potessi l'ammazzerei.
I: si ho sentito. E ho anche capito. Mi dispiace. Non ti disturberò più.

Io non so che dire. Lui sta soffrendo e anche io, per colpa del mio stupido orgoglio.

Come sempre da quando conosco Ignazio qualche lacrima mi riga il volto.

Lui si avvicina.posa le sue bellissime mani sul mio viso, mi guarda.

I suoi occhi nei miei. Entrambi marroni. Entrambi innamorati dell'altro.

I: non permetterò più che tu pianga per me. Te lo prometto! Passiamo una bella serata e poi ti giuro che non soffrirai più.

S: che cosa vuoi fare?
I: tranquilla. Fidati..

A quelle parole lui mi abbraccia.
Sento qualcosa di strano. È un abbraccio forte, lungo intenso.
Come se sapesse che questo potrebbe essere l'ultimo.
È strano. Ma lo sento in fondo al cuore.
Ignazio a suo modo mi sta dicendo Addio.