Capitolo 25

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SARA POVS
Ci ritroviamo ancora su quella panchina dopo un ora. 4 amici che chiacchierano e scherzano. Sembra così banale. Eppure per me è una cosa nuova. Una cosa meravigliosa. Una sensazione mai provata. E so che anche per Alex è così. La vedo felice e la sua espressione è uguale alla mia. Siamo così simili. Credo che il destino ci abbia fatto incontrare per questo. Ci conosciamo da poco ma è come se fossimo predestinate. Tra noi è stato amore a prima vista.
I: amore credo si sia fatta ora di tornare a casa.
S: hai ragione tesoro. Gli rispondo.
A: si anche io devo andare.
P: ti accompagno.
I: beh allora ci vediamo. Fatti sentire fra.
P: certo magari chiamiamo anche Gian. Lo abbiamo un po trascurato.
I: dio Gian. Quando mi manca anche lui.
P: già domani gli facciano una bella sorpresa.
I: bene a domani.
Aspetto che finiscano di parlare e poi ci avviamo verso casa mia.
S amore sei felice di rivedere la mia mamma.?
I: si wow tua mamma e un mito.
Arriviamo a casa e saliamo.
S: mamma? Mamma !?
Vedo un biglietto attaccato al frigo. Sono partita per lavoro scusami se non ti ho avvisato ma il cell è morto di nuovo. Ci vediamo tra due giorni. Ti voglio bene. Mamma.
S; mia mamma è scappata hahaha.
I: già vedo. HAHHA
S: sai... Ho paura di rimanere sola.. Perché non rimani. ?
Faccio un po la sensuale. Parlo sussurrandogli all'orecchio. Lui rabbrividisce e mi piace da morire.
I: non c'è bisogno di chiederlo nemmeno.
IGNAZIO POVS
Dio se mi fa impazzire questa ragazza. Non facciamo l'amore da un mese. Un fottuto mese e io sto impazzendo.
I: amore... Se fai così non riesco A trattenermi. Non riesco a pensare.
S: non pensare amore. Ora fai tutto quello che vuoi.
I: sicura?
Mi sorride. Quelle parole mi sono entrate dentro. Fai quello che vuoi. Si è concessa a me. Mi avvicino un po e lei indietreggia. Mi sfida. La adoro quando tenta di sfuggirmi. Continua a camminare all'indietro, poi si ferma con la schiena vicino al muro. Mi avvicino ancora. Sono ad un millimetro da lei e il suo respiro sbatte sulle mie labbra vogliose di lei. Le prendo le mani in un impeto di follia e gliele fermo sulla sua testa. La tengo stretta per i piccoli polsi con la mia mano sinistra e la destra la metto dietro la sua schiena dentro la maglia. Poi mi fiondo sulla sua bocca e la bacio. Un bacio ricco di passione e amore. La afferrò e la prendo in braccio. Lei mette le gambe intorno alla mia vita. Mi eccito all'istante. Non sa che effetto che mi fa!
I: dio mi stai già facendo impazzire.
S: sono tua. Fammi quello che vuoi.
Dio vuole che io muoia oggi. La portò in camera sua dove abbiamo fatto l'amore per la prima volta. La appoggiò sul letto continuando a baciarla. La spoglio. Prima la maglia poi il jeans. Lei afferra i lembi della mia maglia e me la sfila. Poi si avventa sui pantaloni ma la fermò.
I: aspetta amore non avere fretta.
S: perché? Ti voglio.
I: shh piccola.
Mi alzo e l'ammiro. Dio e in intimo e io sto già scoppiando. Il suo corpo con tutte le sue imperfezioni è perfetto. L'intimo rosa la copre appena e io non vedo l'ora di vederla nuda. Sono in piedi di fronte al letto e lei mi fissa.
I: vuoi fare una cosa per me?
Ci sono due possibilità. O mi schiaffeggia e va via cosa che capirei o mi accontenta. A quel punto non la lascerei per nessun motivo al mondo.
Lei capisce che è qualcosa di strano e mi guarda preoccupata.
S: cosa?
I: amore rendimi felice. Fammi vedere come fai quando sei sola e mi pensi. Fammi vedere quanto mi desideri. Fammi veder come fai quando vuoi sentirmi vicino.
Lei mi guarda spaesata e arrossisce. Lo capisco è una richiesta strana e quelle sono cose intime. Rifiuterà e lo capirò. Ma il desiderio di vederla in quello stato è troppo forte.
Lei ci pensa un attimo, poi senza protestare fa scendere la sua mano sulla su intimità, sugli slip e si accarezza. Inizia a cambiare espressione. Inizia a lasciarsi andare e io sto impazzendo.
I: brava bimba continua così.
Lei continua a toccarsi poi parla.
S: Ignazio.. Ti voglio.. Vieni da me. Ho bisogno di te.
Lo fa come se lo avesse fatto mille volte. Dio se dicessi tutto quello che penso ora potrei essere arrestato.
Poi le sue dita scavalcano gli slip e continua ad accarezzarsi. Geme. E io la fissò. Mi guarda negli occhi e geme. Ha capito cosa volevo e me lo sta dando. Senza riserve ne timore. Ti amo Sara. Non sai quanto. Sta per infilarsi un dito dentro. A quel punto la fermò. Ora tocca a me. Le afferrò la mano e Lecco le dita con cui si è toccata.
I: sei stata fantastica tesoro.
S: io.. Io..
E rossissima. È così tenera. La invoglio a parlare.
I: cosa amore.
S: non è la prima volta che lo faccio. Altre volte è capitato. Il tuo pensiero era un chiodo fisso e a volte.. Perdevo la ragione.
I: amore.. E la cosa più erotica è bella che tu potessi dirmi. Le sorrido e mi abbasso a leccare la sua intimità. Lei geme mentre io la assaggio. Poi prendo un preservativo, lo indosso e ci ritroviamo a fare un amore selvaggio. Ricco di passione e sentimento.
I: ti amo Sara ti amo ti amo.
S: non ti fermare Igna ti amo.
Veniamo insieme e ci addormentiamo poco dopo con i cuori in subbuglio e la consapevolezza ti essere indissolubili.

Mi sveglio poco dopo. Ricordo che tra poco ho l'appuntamento con Noemi. Ho paura. Ma con lei al mio fianco mi sento più sicuro. Sono più forte.
GIAN POVS
Dio sono di nuovo qui. Non ci credo. Sono diventato di nuovo un idiota. Sono in un locale in uno dei quartieri più brutti di Napoli. Servono alcolici e hanno musica alta tutto a basso prezzo. È davvero squallido ma è accessibile ed ora ho bisogno di distrarmi. Butto giù un bicchiere di non so cosa che mi va quasi subito al cervello. Sono lì seduto su quella sedia mezzo ubriaco che mi domando cosa ne sto facendo della mia vita. Perché ridurmi cosi. Per due idioti. Io non riesco a capire ma credo che la mia rabbia sia dovuta a qualcosa di profondo. Sto iniziando ad odiare Ignazio. È lui che mi ha fatto credere nell'amicizia e ora va via. Mi lascia. Non l'ho accetto. È ufficiale sono ubriaco. Inizio a pensare cose strane. Verità mia confessate nemmeno a me stesso. Perché non provi questo odio verso Piero? Continuo a chiedermelo.
Con lui sono solo arrabbiato. Perché odio Ignazio.? E perché odio ancora di più il fatto che non riesco ad odiarlo. Inizio a piangere seduto a questo bancone. Sono ufficialmente ubriaco ma ordino un altro drink. Il barista mi guarda con pena. È giusto anche io ho pena per me stesso. Ora con l'alcol che circola nel corpo riesco a vedere chiaro la situazione e nello stesso momento vorrei morire. Possibile che io provi qualcosa di più dell'amicizia per Ignazio. Cosa mi accade? Perché ora vorrei correre da lui e implorarmi di non lasciarmi, di non abbandonarmi. Perché ora vorrei che mi abbracciasse come faceva quando eravamo piccoli. E tanto che le sue braccia non mi stringono. Mi sentivo al sicuro. E se si fosse allontanato perché si è accorto di me? Ne morirei. Ha scoperto tutto? No me lo avrebbe chiesto. Ignazio non è così. Lui mi manca. Vorrei che fosse con me adesso. Che cazzo mi succede? Perché ora se penso a lui e Sara che si baciano o altro mi sento morire. Perché provo gelosia? Piango ancora. Senza sosta. La consapevolezza di questo sentimento fa male quasi come tutta la situazione. Ora che non sono del tutto in me posso pensare liberamente. Non lo negherò più almeno a me stesso. Vorrei che lui baciasse me. Io non provo amicizia per lui io.. Lo amo. Sono innamorato del mio migliore amico. Mentre sono preso dai miei pensieri mi si avvicina una ragazza con un sorriso finto è un vestito corto. Si avvicina a me e mi sussurra.
X: io posso farti stare meglio.
G: come?
X : seguimi.
La seguo e mi porta in bagno. Lo dovevo immaginare. Lei mi porge un pacchettino di plastica con delle pillole.
X queste fanno dimenticare tutto tesoro. Sei troppo carino per piangere così quindi ti faccio questo regalo.
So che tutto è sbagliato ma farei di tutto per farmi passare questa voglia di correre dal mio migliore amico e gridargli in faccia che lo desidero come un uomo desidera una donna. Ma devo fermarmi. Preferisco autodistruggermi. Così prendo una pillola. So che così dovrò dire addio a Gianluca. Mi brucerà il cervello, potrei morire ma tutto è meglio del pensar ancora ad Ignazio. La prendo e la ingoio. Mi sento subito più leggero e iniziò a sorridere. I pensieri evaporano. E mi sento più leggero. Vedo sfocato e non capisco più nulla. La ragazza affianco mi fissa.
X : ora ci divertiamo tranquillo
Non rispondo. Lei prende A baciarmi. È così continuammo finché non finimmo a scopare su quel lavandino. Una volta finito la salutai e presi le pillole e uscii. Ora avevo toccato il fondo senza possibilità di risalita.

AUTRICE POVS
Ok è una pazzia la cosa che ho scritto ma fatemi sapere che ne pensate. Colpo di scena!! Eh chi se lo aspettava eh? O forse sì? Ditemi la vostra .

Questo amore splendido / Ignazio boschettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora