Capitolo 53

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ALEX POVS

Sono uscita con Lorenzo. Senza rimpianti e senza scrupoli sono qui. Mi sto divertendo. Lo guardo negli occhi. Non c'è tristezza ne angoscia nei suoi. I suoi sono azzurri limpidi, come un oceano. Sono bellissimi. Eppure ancora adesso penso che gli occhi marroni siamo di una bellezza ancora più disarmante. Perche rappresentano la normalità. Come è facile perdersi in due occhi Azzurro cielo. E' più difficile invece innamorarsi di occhi marroni color terreno, delle montagne e delle corteccie degli alberi.
Io non riesco a perdermi in questi oceani. Non riesco a sentirmi bene guardando Lorenzo negli occhi. Osservandolo riesco a  Ricordare solo un senso di perdita. Sento la presenza del fantasma di un amore che ho provato e che ora ho deciso di mandare via.

Il ricordo di lui. La persona che io e ripeto IO ho deciso di lasciare.

L: Alex mi sembri distratta..

Lorenzo mi distrae dai miei pensieri che ricadono sempre sulla stessa persona.

Lo guardo. I capelli non sono castani tirati all'insù ma biondi, gli occhi non sono marroni, non vedo nessun discreto apparecchio ai denti quando sorride. E' tutto cisì diverso.

A: no.. Sto bene! Di cosa parlavamo?

L: si parlavamo dell'università..

Continua a chiacchierare ma io mi perdo ancora.

Parla tanto, Lorenzo. Lui non parlava tanto. Lasciava parlare me. Lui si limitava a sorridere quando io esageravo e lo stordivo con tutti i miei discorsi. Diceva che adorava sentirmi parlare, diceva che amava il suono della mia voce. Che gli sarebbe bastato ascoltarla per essere sempre felice.

Ricordo quando me lo diceva. Mi guardava con dolcezza. Nessuno mi aveva mai guardato cosi. Il marroni dei suoi occhi si illuminava. Sembrava quasi liquido. Un cioccolato denso, liscio, buono.

Abbasso lo sguardo mentre una piccola lacrima mi riga il viso. Non mi ero accorta di essermi immersa a tal punto nei miei pensieri.

Io e Lorenzo abbiamo continuato a camminare. Mi ha portato su una panchina vicino al lungo mare di Napoli. E' la nostra panchina. Mi ha portato dove io e Piero ci siamo scambiati il primo bacio. Come faceva a saperlo?

A: perché mi hai portato qui?
Dico con amarezza.

L: non lo so.. Mi sembra un bel posto. È strano ma sento che qui c'è amore. Chissà quanto coppie si sono baciate e dichiarate amore qui.

Io annuisco.

Un' altra lacrima scende. Ci sediamo.

L: piccola che succede?..

Alzo lo sguardo e mi scontro contro quegli oceani che mi fissano con pena mischiata a preoccupazione.

A: nulla di importante.

rispondo vaga. Lui non deve sapere nulla. Piero rimmarrà solo nel mio cuore. Lui non deve prendersi questo ricordo. In questo modo sembra quasi che io possa tenerlo per sempre con me segregato nel mio cuore. Come se il nostro amore non fosse mai finito. Sono io ad averlo lasciato. E ora..? Ora voglio correre da lui. Ho sbagliato tutto. Tutto. Potevo sopportarlo. Potevo resistere. Potevo continuare ad amarlo.

Mentre rimugino, Lorenzo mi bacia. Anche le sue labbra sono diverse. Non sono morbide, ne dolci. Mi sento come se stessi baciando un completo estraneo. Non provo nulla.

La sua lingua non ha lo stesso sapore di Piero. Le sue labbra non sono a forma di cuore come quelle di Piero.

Sono distratta. Lo lascio fare.

Dopo 10 secondi che mi bacia lo sento ritrarsi bruscamente da me. Apro gli occhi.

Ed è lì che lo vedo. Piero è lì. Ha sferrato un pugno a Lorenzo e ora lui è a terra. Piero non è il tipo da botte. Piero non è il tipo da aggredire una persona.

P: Non ti avvicinare mai più a lei, verme!

Poi si volta verso di me. E' arrabbiato. Anzi no, è furioso.

i Suoi occhi sono innettati di sangue. Ma anche adesso sono meravigliosi. Finalmente mi guarda di nuovo. Finalmente pensa a me. Finalmente mi dimostra che tiene a me. Anche se ora sono nei guai seri.

P: che cazzo fai ah? Che ci fai con questo? Tu stai con me! Tu sei mia, mi appartieni! Io non accetto di essere lasciato così. Non mi importa un cazzo se ora ti piace questo essere. Ora ci sono io nella tua vita e tu non ti liberi di me cosi con un messaggio. Io non ti lascio andare, è chiaro? Perchè io ti amo! Ti amo e combattero per tenerti con me.

Oh Piero..

Questo amore splendido / Ignazio boschettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora