Capitolo 35.

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«Berenice, sono le otto e il tuo turno è finito da un bel pó.» dice il mio capo non appena ritorno al bancone.

«Oh, posso restare.» abbozzo un sorriso e prendo a pulire dei bicchieri.

«No. Seriamente, non c'é bisogno» mi rassicura. «Ma sei sicura di stare bene? Sembri strana questi ultimi giorni.»

«Sto benissimo, Pedro. Non si preoccupi.» in realtà non sto bene. É passata poco più di una settimana da quando me ne sono andata da Tenerife e mi sento come mai mi sono sentita prima. Ho l'anima lacerata ed il cuore infranto in mille piccoli pezzi. Vorrei odiare Neymar per avermi fatto sentire così, ma non ce la faccio. Io lo amo. Lo amo così tanto che dovrebbe essere vietato amare una persona in questo modo. Ma la vita è fatta così ed ormai mi ci sono abituata. Sono abituata a soffrire.
Quando esco dal locale, un leggero vento mi scompiglia i capelli e delle gocce d'acqua mi sfiorano la pelle. Accellero il passo e dopo piú di cinque minuti mi ritrovo a casa. Sola. Ho preso in considerazione di andarmene da Barcellona, ma non ce la faccio. Ormai c'é la mia vita qui e Rafaella per me è come una sorella. Lei non sa niente dell'accaduto e Neymar sicuramente non le ha detto niente. Meglio così, voglio che,almeno lei, si goda le sue vacanze. L'infrangersi della pioggia sulla finestra mi distoglie dai miei pensieri. La pioggia mi fa sentire in pace con me stessa in qualche assurdo modo.
Dopo essermi fatta una calda doccia rilassante, decido di immergermi nella lettura. Prendo il libro di Nicholas Sparks 'Come un uragano'.
Quando arrivo ad una frase, mi blocco istintivamente.

'Quando dormo, sogno di te e, quando mi sveglio, desidero stringerti tra le braccia...
Se non altro, questa nostra separazione mi ha fatto capire con maggiore certezza che voglio trascorrere le notti al tuo fianco, e i giorni con il tuo cuore.'

Neymar. Perché tutto mi deve riportare a lui? Sono così persa in questo mare di emozioni che penso non potrò mai essere trovata e portata in salvo.
Chiudo con un tonfo il libro e mi lascio trasportare dal fruscio della pioggia. Sto per chiudere gli occhi, quando sento degli accordi di chitarra mischiarsi col flebile suono della pioggia. Cerco di non pensarci, ma quando sento cominciare a cantare la canzone, corro alla finestra e mi affaccio. D'un tratto sento il battito del cuore accelerarsi così tanto che quasi non mi scoppia. É Neymar. Neymar è sotto la mia finestra e sta cantando 'She will be loved'.

'Beauty queen of only eighteen
She had some trouble with herself
He was always there to help her
She always belonged to someone else

I drove for miles and miles
And wound up at your door
I've had you so many times but somehow
I want more

I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
And she will be loved

Tap on my window knock on my door
I want to make you feel beautiful
I know I tend to get so insecure
It doesn't matter anymore

It's not always rainbows and butterflies
It's compromise that moves us along
My heart is full and my door's always open
You can come anytime you want

I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
And she will be loved
And she will be loved
And she will be loved

I know where you hide
Alone in your car
Know all of the things that make you who you are
I know that goodbye means nothing at all
Comes back and begs me to catch her every time she falls

She will be loved.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora