She will be loved.

Capitolo 21.

Sono passati 3 magnifici giorni da quella da bellissima giornata a casa di Neymar. Da quel giorno, sento che è cambiato qualcosa, lui è più dolce del solito e non si comporta da uno che non si vuole soltanto divertire col sesso. Anche Rafa è sbalordita dal suo atteggiamento e secondo lei, Neymar, prova qualcosa per me e non una semplice attrazione fisica ma mi dice di stare comunque attenta perché 'il lupo perde il pelo ma non il vizio' e le do ragione.

L'altro giorno mi ha chiesto di vedere le mie foto di quando ero piccola perché glielo avevo promesso, ma poi mi sono ricordata di non aver portato nessuna foto con me e di averle lasciate in Brasile. Quando gliel'ho detto, mi è sembrato di veder balenare nei suoi occhi un'idea, ma è durato solo un istante dato che poi ha cominciato a prendermi in giro e scherzare sulla mia organizzazione e poi lo scherzo è finito nell'unico modo in cui Neymar sa far finire qualsiasi cosa: il sesso.

Oggi è veramente l'ultima partita che si disputerà al Camp Nou e il premio in palio è la Copa del Rey che è anche l'ultima partita di tutta la stagione. Neymar l'ho visto veramente ansioso ma nello stesso tempo determinato a vincere questo trofeo e penso, anzi, ne sono sicura che lo vinceranno.

«Nice, sai che questa sera tu e Neymar non sparirete ma verrete con noi in discoteca, vero?» chiede Rafa entrando in camera mia con due tazze di cappuccino.

«Ma per forza? Sai che non mi piacciono le discoteche!» sbuffo e prendo tra le mani la tazza.

«Andiamo, Nice! La prima volta che ci sei andata tu e Neymar non eravate ciò che siete adesso, quindi non c'é nulla di cui preoccuparsi anche perché se ci sono in giro molestatori, mio fratello non ci penserà due volte prima di prenderli a pugni. Sai che è un maschio alfa!» ridacchia e si lecca la schiuma sulle labbra che le ha lasciato il cappuccino.

«Okay... Forse mi hai convinta. Quindi stasera... Tu e Manuel...» mi interrompo sperando che lei capisca dove voglio arrivare e fortunatamente è così.

«Sí, stasera io vado a casa di Manuel, così tu e mio fratello avete casa libera e potete giocare alle vostre cose pervertite.» il mio viso diventa un fuoco e le lancio la prima cosa che mi capita tra le mani, in questo caso un orso di peluche.

«Noi non facciamo cose pervertite!» boccheggio facendo finta di essere umiliata.

«Sí come no! Mettiti qualcosa di striminzito e vedi come si ecciterà.» esclama ed ioprovo a lanciarle un cuscino ma è troppo tardi dato che se l'è svignata. Adesso che ci penso, non ho idea di cosa indossare. Insomma, se andremo in discoteca chissà quante ragazze ci saranno ed io voglio che guardi solo me. Fantastico! Adesso sono anche gelosa di una persona che non mi appartiene. Per distrarmi, comincio a rovistare nell'armadio in cerca dell'abito perfetto. Quando sto per cedere, mi ricordo dell'abito regalatomi da Caroline per Natale. 'Gabbianella, questo abito è un'arma per far cadere ogni ragazzo ai tuoi piedi.' mi disse Caroline non appena lo scartai. Certo, non voglio far cadere Neymar ai miei piedi, ma vorrei solo stupirlo e non indossare i soliti abiti casual.

Un'ora dopo trucco e parrucco, sono pronta. L'abito da sera mi fa sembrare completamente un'altra persona. È di pizzo blu, lungo fino alle ginocchia, maniche a tre quarti ed uno scollo vertiginoso sulla schiena. Non appena Rafa mi vede,fa un fischio d'approvazione. «Questo è di gran lunga meglio del vestitino striminzito!» dice ed io ridacchio. «Seriamente, penso che Juninho dovrà stare attento stasera.» ride anche lei e mi abbraccia. Lei pure è perfetta nel suo tubino bianco e nero.

«Manuel dovrà stare attento!» ricambio l'abbraccio ma ci stacchiamo non appena sentiamo suonare il citofono. Rafa va ad aprire e si fa travolgere dal bacio di Manuel. Vorrei dire di andarsene in camera, ma è meglio evitare.

«Ciao Nice!» mi saluta il ragazzo non appena si stacca dalla mia coinquilina.

«Ciao, Manuel. Allora, andiamo?» chiedo impaziente e sento l'ansia salire man mano. Non capisco se sia per la partita o per il post-partita.

La partita prosegue per il meglio. È appena finito il primo tempo e sta vincendo il Barcellona per 2-0, niente goal di Neymar ma per quel poco che me ne intendo sta giocando veramente bene.

La partita finisce per 3-0 grazie al goal tanto aspettato di Neymar. È felicissimo e adesso sta festeggiando con gli altri ragazzi con una bottiglia di champagne. Passa più di un'ora prima che finiscano di fare foto, bere e prepararsi.
All'uscita, Neymar è perfetto (come al solito) e quando mi vede, riesce a stento a riconoscermi.

«Chi sei tu e cosa ne hai fatto della mia Nice?» non appena dice 'mia' penso di aver smesso di respirare. Gli sorrido e lui mi abbraccia, non protendomi baciare, purtroppo. Decide di presentarmi a qualche suo compagno di squadra come Leo Messi, il tanto nominato Dani Alves e Gerard Piqué.
Quando le attenzioni su Neymar si affievoliscono, mi sussurra all'orecchio di andarcene in macchina. Non appena saliti sul veicolo, Neymar non tarda a stringermi per i fianchi e baciarmi con una tale forza che comincianona farmi male le labbra,ma mi piace.

«Nice, giuro che sei perfetta. Non dovrebbe vederti nessuno vestita così. Se vuoi andiamo a casa anziché di andare a festeggiare.» vedo i suoi occhi bruciare di passione anche se l'unica luce ad illuminare il suo volto è quella della luna piena.

«No, Neymar. L'ho promesso a Rafa... Ma ti prometto che dopo aver festeggiato resteremo soli.» fa il suo sorrisetto malizioso e mi stringe la coscia.

«Peró dico sul serio. Non dovrebbe vederti nessuno con questo abito addosso.» alzo gli occhi al cielo e lui ridacchia per poi mettere a moto. «Hai mai visto o letto '50 sfumature'?» chiede e mi schiocca uno sguardo.

«No, ma me ne ha parlato tua sorella. Non dirmi che tu...?» fa cenno di sì con il capo ed io mi batto una mano sulla fronte e rido.

«Sai che Mr.Grey sculaccia Anastasia quando alza gli occhi al cielo?» chiede serio, ma so che so sta trattedendo dalle risate.

«Primo: non credevo fossi il tipo che guarda questo genere di film. Secondo: io non mi farei sculacciare da nessuno, è una cosa umiliante.» dico facendo una faccia schifata.

«Primo: l'ho visto perché mi ha costretto Rafaella. Secondo: dovresti provare.» copia i miei punti e mi schiocca un'altra occhiata divertita. Sa come farmi arrabbiare e gli piace.

«No, non ci provo. Come ti sentiresti ad essere sculacciato?» chiedo ed incrocio le braccia al petto.

«Dipende, se è per una cosa erotica, allora mi ecciterebbe!» esclama ed io scuoto il capo.

«Okay, forse se sono lievi...» comincio a dire.

«Ah! Allora ti piacerebbe!» mi punta un dito contro ma ritorna subito dopo con la mano al volante.

«Neymar! Non ho detto questo.» rido per la disperazione e contagio anche lui.

Entrati in discoteca, troviamo Rafa e Manuel ad aspettarci all'entrata. Ci dirigiamo al bancone degli alcolici e ci facciamo preparare quattro cocktail che sono la 'specialità della casa'.

«Nice, aspettami qui. Vado a salutare quel mio amico e torno.» mi indica un ragazzo che lo saluta e si dirige verso di lui scomparendo tra la folla.
Rafa e Manuel si sono buttati nella mischia ed io sto ancora al bancone ad aspettare Neymar che manca da più di dieci minuti.

«Signorina, le posso offrire qualcosa?» chiede un uomo sulla trentina con un forte odere di alcol.

«No, grazie.» mi alzo e mi allontano in cerca di Neymar. Quando lo trovo, lo vedo baciarsi con la bionda del negozio e poi niente. Solo lacrime.

SPAZIO AUTRICE.
Okay, questo è uno dei capitoli brutti. Scusatemi pls ma è un capitolo che dovevo per forza fare.

Grazie mille per le visuallizzazioni, i mi piace e i commenti. Siete troppo dolci❤

|Le informazioni sulla partita non sono vere|