|i dati della partita non sono veri.|
La serata di ieri è stata alquanto insolita. Ho parlato più del solito con Neymar e, sembra strano, ma abbiamo fatto solo questo. Abbiamo anche tentato di cucinare il risotto e dico 'tentato' perché alla fine è andato dritto nella pattumiera anch'esso per colpa di Neymar che in quel momento mi stava facendo vedere i suoi innumerevoli tatuaggi 'dato che non hai mai avuto il tempo di vederli come si deve' mi ha detto ammiccando ed io stavo lì, imbambolata, a sentire la storia di ogni singolo tattoo.
Il cellulare illumina la mia camera ancora buia. È un messaggio da un numero sconosciuto. Quando lo apro sgrano gli occhi e lancio un gridolino di felicità.
"Buongiorno,dolcezza. Questa sera ho voglia di continuare il gioco che ieri non abbiamo finito.
-Neymar."
Rileggo il messaggio per altre dieci volte prima di decidere di rispondergli.
"Buongiorno, 'dolcezza'. Non vedo l'ora."
Sono così elettrizzata. Può essere normale che mi senta così? Odio i miei ormoni. Per distrarmi, decido di uscire a comprare cornetti e caffé e al mio ritorno, Rafaella è seduta sul divano e sta parlando con qualcuno al telefono e vedendo la sua faccia, capisco chi è.
«Rafa, ti aspetto in cucina.» mimo con la bocca queste parole e la lascio. Dopo qualche minuto mi raggiunge con un sorrido radioso.
«Buongiorno!» esclama e si siede affianco a me.
«A te.» le rivolgo lo stesso sorriso e le porgo ciò che ho comprato poc'anzi.
«Grazie.» mi guarda, aspetta sicuramente delle domande da parte mia ed io esaudisco il suo desiderio inespresso.
«Com'é andata ieri?» chiedo mentre sorseggio il mio cappuccino. Mi rivolge un altro sorriso a 32 denti e comincia a parlare. Dopo dieci minuti buoni di racconto, le si illuminano gli occhi.
«Mi ha portata vicino al mare e abbiamo cominciato a camminare, presi mano nella mano. Si ferma dopo un pó,raccoglie una conchiglia bellissima e me la porge dicendo che sarebbe stato il ricordo della serata e poi...» si ferma e si morde il labbro inferiore.
«E poi?» la esorto a continuare con un cenno della mano.
«E poi mi ha baciata!»
«Oh Rafa! Sono felicissima.»
«Anch'io,molto. Forse è quello giusto...»
«Perché non lo inviti alla partita di questa sera?» propongo.
«Già fatto.» dice facendomi l'occhiolino.
«E che ha risposto?»
«Inizialmente no perché non è un appassionato del calcio, ma alla fine ha accettato a furia di pregarlo.» ridacchia e si concentra sull'ultimo pezzo di cornetto.
«Ma... Lui sa?»
«Se sono la sorella di Neymar? Sì, ci ha visti quel giorno in discoteca.»
«L'importante è che non stia con te per questa ragione...»
«Ti stai preoccupando?»
«Bé, sì! Non voglio che tu soffra.»
«Ooh Nice! Ti voglio veramente bene.»
«Anch'io te ne voglio.»
«Alloora... Ti devo procurare una maglietta del Barcellona per questa sera.»
«Sí?» chiedo, insicura.
«Sí! È d'obbligo averla, soprattutto se sei molto amica del numero 11.» a quel 'molto amica' arrossisco e Rafaella ridacchia.
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She will be loved.
Romance"Non mi dispiace passare ogni giorno Fuori, all'angolo della tua strada, sotto la pioggia scrosciante Cercando la ragazza dal sorriso spezzato Chiederle se vuole fermarsi un po' E sarà amata Sarà amata..." ~Maroon 5 -She will be loved. ||In que...
