69. "LASCIA CHE TI SPIEGHI."

278 15 5
                                    

                  

::::::::::::::::PICCOLO AVVISO::::::::::::::::

Mi piacerebbe che voi commentaste anche durante il capitolo.

Sapete che ho bisogno del vostro appoggio. :)

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

POV. WYATT.

"Hey dormiglione! Alza il culo da quel letto che c'è scuola!"

"Buongiorno anche a te Wyatt, davvero."

"I convenevoli dopo, adesso alzati."

"Dio mio mi scoppia la testa!" Urla mettendosi le mani sulla fronte.

"Se per un paio di Tennent's fai tutte queste storie, passando un'intera serata con me, non arriveresti all'alba."

"Eh ma tu parli dei vecchi tempi. In quelli anche io ero un osso duro."

"Già Mike, i vecchi tempi."

"Dio mio Wyatt sembriamo dei pensionati seduti alle panchine di un bar di periferia, basta!"

"Ahahahah, hai ragione muoviamoci!"

Ci prepariamo in fretta e in furia, e miriamo alle classi.

Ovviamente io lo abbandono per la mia immancabile sosta.

Finisco e raggiungo la mia aula.

**

Le lezioni passano lentamente, ma appena meno del solito.

Non appena la campanella ci da segno di libertà, corro alla ricerca di Mike.

Ho intenzione di mantenere la mia promessa.

Lo aiuterò.

Non appena lo trovo gli tiro il braccio.
"Andiamo, togliamoci il peso."

"Ma dove Wyatt?" Chiede lui che evidentemente non ha capito.

"A parlare con Rosie! Te l'ho promesso!"
"No Wyatt lascia stare."

"Io non lascio stare proprio niente."

Dico continuando a tirarlo verso la camera di Rosie.

Appena arriviamo, bussiamo con decisione.

Apre la porta, fa una faccia orribile e poi richiude.

O almeno tenta di richiudere, il mio piede non lo permette.

"Rosie aspetta, io, devo parlarti."

"Tu Wyatt? A me? Ma fammi il piacere."

"Si invece e tu mi ascolterai." Dico forzando la porta e riuscendo ad entrare.

Mike è con me.

"Almeno fa' una cosa veloce."

"Rosie tu sei libera di pensare quello che vuoi, su di me, su Mike, e su chiunque altro, ma è bene che prima di farlo, tu conosca tutte le sfaccettature della verità."

"Io so già tutto."

"E' qui che ti sbagli. Ne tu ne...Alice" dico a stento "sapete tutto."

"E tu adesso saresti qui per darmi lezioni? Avanti."

"Cominciamo con il dire che ciò che tu sai, e che Alice ti ha detto è solo una parte di quello che realmente è successo. Il giorno in cui lei è andata a prendere il caffè con Luke, come immagino saprai, lei mi ha detto che sarebbe stata da te."

"Ti andrebbe di leggere me?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora