60. UNA BOCCATA D'ARIA.

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"Don't wanna miss you tonight,

I wanna kiss you so right.

Don't wanna miss you tonight,

I want to kiss you until the sunrise."

-Catalin Jonas.

POV ALICE.

Un' altro solito risveglio orribile. Ancora sola, in una casa troppo grande. Adesso comincio a ricordare quanto brutto fosse. Ieri sera Steffy è andata via presto, e da quando abbiamo visto quel film, i ricordi sono venuti fuori più forti che mai. Londra mi manca, e non poco. Mi manca Rosie; poterla abbracciare, prenderla a parolacce, e non per telefono perché non è lo stesso, e mi manca passare tempo con lei, che è mille volte meglio di quello con Steffy. E' lei la mia vera amica, la mia unica vera amica, quella che ho sempre cercato e non ho mai avuto. Mi manca anche un po' Mike, lui anche è un buon amico. Ricordo di quando siamo andati insieme al centro commerciale per il regalo a Rosie e di quanto fosse preoccupato perché temeva non le piacesse. Mi manca scherzarci, mi manca guardare i suoi occhi, completamente persi in quelli di Rosie. L'ama tanto. Mi manca più di tutti lui, e negarlo è inutile. Solo che di lui non mi mancano solo i bei momenti, nonostante ce ne siano tanti, ma anche quelli brutti, che con lui erano belli lo stesso. Le litigate, la gelosia, le provocazioni, tutto, mi manca tutto. Per non parlare dei suoi occhi, di quelle labbra e di quelle mani da cui amavo essere toccata. Come vorrei che fosse qui con me. Come vorrei che non fosse impossibile come in realtà è. Mi sento quasi ridicola, quando penso che sono l'unica che ci sta ancora male, o che anzi ci è stata mai male. Perché credo che a lui la cosa non abbia toccato in alcun modo. Ciò nonostante avrebbe comunque qualcuno accanto, che non perderebbe occasione per "consolarlo". Ah...quanto fa male pensarci. Per distrarmi, mi accendo una sigaretta, sempre dopo il solito caffè, e scrivo un messaggio a Rosie.

"Ehi ciccia, puoi parlare?" Scrivo. Amo chiamarla così, nonostante in quel corpo di ciccia non ce ne sia neanche un po'.

"Si pelle-ossa, dimmi tutto." Cazzo ha sempre la risposta pronta! Infondo ha ragione, pelle-ossa è quello che sto diventando nell'ultimo periodo.

"Mi sono vista con Steffy, è venuta qui."

"Brava, fai progressi. Ma sei tu che devi uscire, non gli altri che devono venire da te!"

"Si lo so! Infatti domani andiamo ad una festa."

"Bravissima! Allora hai capito finalmente!"

"Si...ma c'è un problema."

"Dio mio, c'è sempre un problema con te!"

"Ahah quanto hai ragione. A parte gli scherzi, lei è fidanzata."

"Ah."
"Si, pensa anche che, senza preavviso, quando si è presentata a casa mia, ha portato anche Leo!"

"Che sarebbe?"

"Il suo ragazzo imbecille!"

"Scusami se non sapevo si chiamasse Leo eh!" Sento il suo sarcasmo fin qui.

"Ahahah sai che scherzo quando ti chiamo imbecille."

"Lo spero per te. Comunque non vedo dove sia il problema."

"Dov'è? E' nel fatto che non voglio fare la candela!"

"Ad una festa? La candela? Devi essere proprio negata per non trovare qualcuno con cui stare in mezzo ad una folla di gente."

Gesù! Un giorno collasserò per una di queste risposte.

"Si ma io non ho mica voglia di fare amicizia. Tu lo sai che io e le feste non andiamo d'accordo. Ogni volta tra noi, finisce male."

"Ti andrebbe di leggere me?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora