77.UNO STRANO INCONTRO.

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Ancora non riesco a realizzare ciò che sta succedendo.

"E tu chi saresti?!"

A quanto pare non sono l'unico.

La donna che ho difronte non è quella che mi aspettavo di trovare.

Non so chi sia, ma non è Alice.

E' piuttosto magra con un viso al quanto marcato dalla quella che presumo sia stanchezza, o quanto meno questo è ciò che mi suggeriscono le sue occhiaie.

La sua espressione mi fa capire chiaramente che la mia visita, come lo sarebbe anche quella di qualunque altro essere vivente al momento, non è di suo gradimento.

Ammetto che però c'è qualcosa nel suo tono di voce, che non mi è nuovo.

Realizzo solo in questo momento che sono qui, dall'altra parte dell'oceano e soprattutto davanti alla porta di una sconosciuta, per colpa di Luke.

Quel cazzone deve avermi dato un indirizzo falso per "proteggere la volontà di Alice" o forse più che altro per tenerla lontana da me.

La rabbia comincia a diffondersi nel mio corpo.

"Ehi guarda che dico a te? Hai bussato tu o sbaglio?!"

Devo essermi immerso nei miei pensieri per troppo tempo a quanto pare.

"Ah mi scusi."

Rispondo imbarazzato dalla bella figura di merda che ho appena fatto.

"D'accordo ragazzo ti scuso, ma adesso potrei sapere chi sei?"

Wow Wyatt sei qui da cinque minuti e sei già arrivato a due figure di merda, ma è grandioso.

Apro la bocca per rispondere ed ecco che mi viene in mente un dettaglio che fin ora non avevo considerato, e se lei fosse...

"Salve signora, il mio nome è Wyatt Miller e starei cercando Alice Evans, è qui che vive?"

Fatti coraggio Wyatt, infondo non sarà di certo la terza figura di merda a peggiorare la situazione.

"Mia figlia Alice non vive più qui."

Non c'è due senza tre infatti.

E' sua madre.

Da come ha marcato le parole –mia figlia- suppongo che non sia felice di nominarla.

"Mi scusi, cosa significa che non abita più qui?"

Chiedo confuso dalla situazione.

Che non sia realmente tornata a Detroit e che tutti mi abbiano mentito?

Dio mio quanto odio questi maledetti dubbi!
"Prima di rispondere a tutte le tue domande signorino, potrei sapere come conosci mia figlia? Sai non mi piace dare informazioni su di lei al primo che passa."

"Ehm vede io...sono un suo amico."

"Si anche io posso dire di essere l'amica del cuore di Madonna, poi magari andiamo a vedere e in realtà l'ho vista solo in tv."

Se non altro grazie al suo sarcasmo posso essere sicuro che questa sia la vera madre di Alice.

"Ehm io sono...il suo compagno di stanza al college."

Ecco l'ho detto.

Ora magari non so, vuole anche il passaporto?

"Ah, beh allora la conosci bene. In questo caso accomodati pure, non mi piace parlare sull'uscio della porta."

"Ti andrebbe di leggere me?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora